- Trasferire soldi all’estero è un’operazione lecita se i soldi provengono da attività tracciabili e legali.
- Si possono spostare somme di denaro all’estero in contanti, attraverso un bonifico bancario, oppure utilizzando una piattaforma di money transfer.
- Il possesso di un conto corrente all’estero, in alcuni casi, prevede l’obbligo di inserimento dei dati nel Quadro RW della dichiarazione dei redditi ai fini del monitoraggio fiscale e del calcolo dell’IVAFE.
Voler contrastare il riciclaggio di denaro e il suo utilizzo per attività illecite ha portato il Governo italiano e l’Europa a rafforzare le misure di controllo sulle operazioni bancarie e su quelle per trasferire denaro all’estero.
Questa è un’attività sempre più frequente, dato che permette le transazioni commerciali tra i Paesi e gli investimenti comunitari e internazionali. Tuttavia, è sottoposta a precise regole dal punto di vista dei limiti e del monitoraggio fiscale. Conoscerle è fondamentale al fine di non incorrere in sanzioni da parte del fisco.
Di seguito analizzeremo quali sono le modalità previste per spostare denaro fuori dall’Italia e come essere in regola dal punto di vista fiscale. In questo modo avrai tutte quelle informazioni utili al fine di non commettere errori.
Indice
- Trasferire soldi all’estero: normativa
- Come inviare denaro all’estero dall’Italia
- Come spostare denaro contante all’estero
- Come trasferire soldi all’estero legalmente con bonifico
- Quanti soldi si possono trasferire con bonifico all’estero
- Trasferire soldi all’estero online
- Trasferire soldi all’estero legalmente, tassazione
- Trasferire soldi all’estero: quando è illecito
Trasferire soldi all’estero: normativa
Trasferire soldi all’estero è legale se il denaro deriva da attività lecite, tracciabili ed è dichiarato regolarmente per fini fiscali. I motivi per spostare del denaro in un altro Paese possono essere diversi.
Trasferire i soldi su un conto per comprare casa fuori dall’Italia, aprire una partita IVA e lavorare all’estero o il trasferimento della residenza in un altro Paese sono tutti esempi di situazioni specifiche.
In altri casi puoi valutare di utilizzare il tuo denaro per effettuare degli investimenti con società estere o acquistando e vendendo titoli sui mercati europei. Tutte queste operazioni sono semplificate grazie al trattato Schengen di libera circolazione dei cittadini e dei beni in Europa e degli accordi bilaterali stipulati tra l’Italia e i singoli Paese.
Tuttavia, anche se hai piena libertà di trasferire denaro all’estero, questa operazione deve avvenire secondo alcune regole precise. In questo contesto, devi andare a considerare:
- le modalità previste per il trasferimento;
- il monitoraggio dell’Agenzia delle Entrate;
- gli obblighi fiscali.
Come inviare denaro all’estero dall’Italia
La digitalizzazione e il web hanno velocizzato le modalità con cui trasferire denaro all’estero in modo legale. Infatti, se un tempo l’operazione veniva svolta principalmente dalle banche, oggi hai la possibilità di agire in piena autonomia. Ecco quali sono le diverse modalità:
- trasferimento fisico del contante;
- trasferimento telematico tramite bonifico;
- utilizzo di società di money transfer.
Ogni modalità prevede delle regole precise con dei limiti agli importi che puoi trasferire, ma anche delle sanzioni in caso di violazioni.
Come spostare denaro contante all’estero
Il D.lgs. n. 195/2008 ha approvato il Regolamento Comunitario n. 1880/2005, nel quale sono previste le regole per il trasferimento di soldi al di fuori dell’Italia. La soglia stabilita è quella dei 10.000€. Quindi nel caso in cui sposti all’estero un capitale in contanti pari a 9.999,99€, non sono previste dichiarazioni o segnalazioni all’Agenzia delle Dogane.
Invece il trasferimento di somme superiori è sempre possibile, ma con l’obbligo di una dichiarazione all’Agenzia delle Dogane. Questa deve avvenire utilizzando l’apposito sito, accedendo attraverso la CNS (Carta Nazionale dei Servizi), lo SPID o la CIE (Carta d’Identità Elettronica).
Dovrai inserire le tue generalità, la provenienza dei fondi e l’utilizzo che ipotizzi per il denaro all’estero. La comunicazione deve avvenire almeno 48 ore prima del trasferimento delle somme. In alternativa, puoi effettuare l’operazione anche direttamente presso l’ufficio delle dogane al momento del passaggio della frontiera.
Sanzioni in caso di mancata dichiarazione
In caso di violazione dell’obbligo di dichiarazione è prevista una sanzione amministrativa che varia in base all’importo trasferito.
Infatti, l’ammenda varia tra il 10% e il 30%, se l’importo è pari a 10.000€. Invece, le sanzioni salgono dal 30% al 50% del totale trasferito nel caso di somme superiori ai 10.000€.
Oltre alla sanzione pecuniaria, è possibile anche incorrere in conseguenze penali, dato che tali regole sono introdotte per limitare situazioni di riciclaggio del denaro.
Come trasferire soldi all’estero legalmente con bonifico
Se hai bisogno di trasferire denaro all’estero, un’altra soluzione è quella di optare per un trasferimento telematico attraverso un bonifico bancario o postale. In questo modo potrai superare le limitazioni dei 9.999,99€ euro previste per il contante e rispettare gli obblighi di monitoraggio fiscale, dato che il denaro può essere tracciato.
Inoltre, è una modalità che prevede:
- velocità di trasferimento: in ambito SEPA richiede dalle 24 ore a massimo 48, mentre per il circuito BIC/SWIFT può arrivare anche fino ai 7 giorni;
- sicurezza: avrai la certezza che l’importo arrivi a destinazione.
Vediamo come fare un bonifico estero con Poste Italiane e in banca.
Trasferire soldi all’estero con Poste italiane
Se sei un cliente Poste Italiane e possiedi un conto corrente Banco Posta puoi effettuare un bonifico estero sia in ambito comunitario, utilizzando il circuito SEPA, sia predisponendo un trasferimento internazionale attraverso codice BIC/Swift.
La transazione può essere fatta online, tramite app BancoPosta oppure allo sportello. Inoltre, puoi eseguirla in euro o in una delle seguenti valute: dollaro USA, dollaro australiano, yen giapponese, franchi svizzeri e sterline inglesi.
Si prevede un costo di uscita variabile in base all’importo che decidi di spostare all’estero e alla tipologia di valuta. Puoi avvalerti di Poste Italiane anche se non hai un conto, ma operando allo sportello attraverso un vaglia postale internazionale. La spesa è fissa, pari a 6€ con una tempistica di accredito di massimo 7-10 giorni lavorativi.
Trasferire soldi all’estero tramite banca
I migliori conti aziendali prevedendo sempre la possibilità di trasferimento di denaro all’estero, mentre quelli personali presentano alcune limitazioni in base alla tipologia di contratto. Per questo ti basta verificare se sei abilitato anche ad effettuare e ricevere bonifici esteri e, in caso negativo, richiedere l’autorizzazione alla banca.
Per trasferire soldi all’estero dovrai avere i dati del destinatario e l’IBAN di riferimento per i bonifici sul circuito SEPA. Invece, per quelli al di fuori della UE, è richiesto il codice BIC/SWIFT. L’importo che puoi trasferire è in teoria illimitato, salvo precise condizioni contrattuali previste per un conto corrente. Quindi non sarai tenuto ad effettuare alcuna dichiarazione all’Agenzia delle Dogane.
Tuttavia, ciò non significa che non possa avvenire un eventuale controllo sulla causale di una transazione da parte del fisco. Infatti, con il Decreto Semplificazioni 2022, è stata modificata la soglia minima che obbliga una banca a segnalare uno spostamento di valuta all’estero all’Agenzia delle Entrate, passando dai 15.000€ ai 5.000€.
Quanti soldi si possono trasferire con bonifico all’estero
Attualmente ci sono regole stringenti che riguardano i passaggi di denaro contante, tuttavia le cose cambiano se si effettua lo spostamento tramite un bonifico bancario. Quali sono i limiti in questi casi? Bisogna premettere che all’interno dell’Europa è previsto il libero scambio di beni e soldi, purché questi provengano da attività lecite.
In questo contesto, un trasferimento di soldi all’estero non esclude l’obbligo di dichiarazione di tali importi se fanno riferimento a redditi percepiti o introiti di altro genere. Le banche inoltre sono tenute a monitorare attentamente tutti i trasferimenti di denaro dei conti correnti, per cui possono richiedere maggiori chiarimenti al titolare del conto, in caso di passaggio di somme molto alte.
Non ci sono limiti quindi per effettuare un bonifico bancario verso l’estero se si tratta di paesi che rientrano nell’Unione Europea. Se invece il passaggio avviene verso un paese fuori dall’UE, le cose cambiano: in questi casi, se l’importo supera 9.999,99 euro, bisogna comunicare l’operazione all’Agenzia delle Dogane.
Generalmente, sotto questo importo non viene richiesta nessuna comunicazione aggiuntiva. Tuttavia come anticipato, le banche monitorano i trasferimenti di denaro, soprattutto se riguardano somme elevate. Per questo motivo chi compie questa azione può essere invitato dalla banca a presentare chiarimenti specifici, soprattutto con l’obiettivo di prevenire operazioni fraudolente.
Inoltre le banche possono applicare commissioni specifiche nel caso in cui il titolare del conto sposti dei soldi all’estero in un paese europeo o extra UE: è opportuno documentarsi bene su quali siano le regole decise dal proprio istituto bancario prima di procedere.
buongiorno siccome a dicembre mi trasferisco a vivere in Ecuador perché mia moglie è ecuatoriana e sono andato in pensione da ottobre 2024, a maggio di quest’anno sono riuscito ad aprire un conto corrente in Ecuador e a farmi depositare la mia pensione e adesso sto trasferendo dal mio conto italiano a quello ecuatoriano i miei risparmi e mi iscriverò all AIRE devo in ogni caso dichiarare il trasferimento dei soldi in Ecuador all’agenzia dell’entrate? premetto che ero andato a chiedere informazioni al riguardo mi avevano risposto che non c’era nessun problema fiscale, io ho dei forti dubbi e non vorrei pagare una multa per una sciocchezza, inoltre alle poste dove ho il conto mi hanno detto che c’è un limite del bonifico estero di 15000 euro mensili, è vero o è perché oltre quella cifra parte una verifica fiscale?
grazie
Buongiorno,
in linea di principio non dovrebbero esserci particolari criticità per la situazione descritta. Consigliamo di rivolgersi alla propria banca per verificare il limite del trasferimento, in ogni caso il bonifico non abilita un accertamento ma, semmai, una semplice comunicazione alla agenzia delle entrate. Per qualsiasi altro dubbio consigliamo anche di consultare un commercialista con cui pianificare la situazione.
Team partitaiva.it
Salve,
Ho trasferito una somma pari a 50mila Euro(nell anno 2024) su un conto tedesco, devo dichiarare questa somma nel 730 di quest’ anno (2024) o nel prossimo (2025)?
Buongiorno,
si dichiarerà la somma nel quadro RW del 2025 per anno di imposta 2024.
Grazie per averci scritto
vorrei inviare denaro a persona fisica indigente in Tunisia con vaglia internazionale 300/400 Euro non necessariamente periodici quali sono i metodi legali per farlo? Quali sono le cifre massime mensili e/o annuali possibili. Sono somme che vanno dichiarate da qualche parte come cittadino Italiano residente a persona tunisina residente in Tunisia.
Buongiorno,
in caso di regali ricorrenti di somme di denaro potrebbe esserci qualche problema. Non esiste un limite stabilito per questo tipo di dazione, tranne il limite per eventuali regali in contanti (4.999 euro).
Grazie per averci scritto
Buon giorno,
Ho aperto un conto per fare trading e investimenti, con una piattaforma famosa che ti apre un conto corrente a Malta correlato all’account. I soldi che trasferisco, sono tutti tramite bonifico bangario dalla mia banca in Italia. Tutti soldi legalmente dichiarati. Da quello che ho capito ho un anno di tempo per dichiarare il conto? Giusto? I movimenti sono tutti registrati, non vorrei compiere errori stupidi.
Grazie per la vostra attenzione.
Buongiorno,
dovrebbe dichiarare il possesso di conti correnti esteri nel quadro RW.
Grazie per averci scritto
Ciao . Ho lavorato a Londra per 8 anni e ho messo da parte una somma di denaro con la quale volevo comprare un appartamento in Romania, quindi ho inviato lì i soldi risparmiati. nel frattempo ho cambiato idea e voglio comprare in Italia; se trasferisco in Italia circa 40.000 euro dal mio conto in Romania tramite bonifico bancario, devo portare la prova del reddito di questi risparmi? e se sì, che tipo di prove considerando che ho lavorato sia come lavoratore autonomo che come dipendente alternativo. Grazie
Buongiorno,
le consigliamo di consultarsi con una banca italiana. In questi casi le banche fanno una prima verifica e comunicazione. Da un punto di vista fiscale è necessario che tutto sia dimostrabile. Non ci sarà un accertamento automatico, bensì una eventuale preventiva richiesta di chiarimenti alla Agenzia delle Entrate, in cui dovrà dimostrare la provenienza del denaro. Per una analisi può contattare i nostri esperti e richiedere una consulenza specialistica, compilando il form che trova sul sito.
Grazie per averci scritto
Buongiorno,
C’è una somma di denaro massima al mese o all’anno che si puo inviare da Italia a Ucraina?
Invio soldi mensilmente in Ucraina ad un’altra persona e volevo capire se in questo senso ci sono problemi
Buonasera,
vista la specifica situazione è preferibile chiedere alla sua banca.
Grazie per averci scritto
Salve! Mio padre abita in Venezuela e vuole inviare i suoi risparmi in Italia per trasferirsi però non ha un conto corrente e tra l’altro dal Venezuela non si pou fare bonifico internazionale. Può inviare i soldi al mio conto corrente tramite persone che hanno un conto all’estero?
Buongiorno,
le consigliamo di rivolgersi alla sua banca per trovare una soluzione, oppure un professionista che la assista in queste attività finanziarie.
Grazie per averci scritto
Salve. Sono cittadino italiano con doppia cittadinanza americana, volevo solo sapere quanti soldi si possono spedire dagli USA verso ITALIA
Buongiorno,
le consigliamo di rivolgersi alla banca di fiducia.
Grazie per averci scritto
Buongiorno vorrei acquistare una casa per l’unica figlia che ho ,la quale lavora a Londra.Quali sono le modalità meno dispendiose per inviare nella sua banca la somma necessaria?
Buongiorno,
dipende dagli istituti bancari utilizzati, il modo più sicuro e economico potrebbe essere quello di utilizzare una banca italiana con filiale a Londra.
Grazie per averci scritto
Buongiorno,
nel caso in cui un cittadino italiano abbia aperto una ditta in Romania (precisamente una SRL) e poi nel tempo chiude l’azienda e vende l’intera proprietà costituita da terreno e immobili aziendali , come deve fare per trasferire in Italia i soldi provenienti dalla vendita?
A chi li deve dichiarare??
Buongiorno,
il possesso di somme all’estero dovrebbe essere dichiarato nel quadro RW. Per una consulenza approfondita (consigliabile) ci può contattare al seguente link: https://www.dequo.it/avvocato/giovanni-emmi.
Grazie per averci scritto