Threads arriva in Italia: cos’è e come funziona la nuova app di Meta

Meta ha recentemente lanciato Threads, una nuova piattaforma di microblogging che mira a reinventare il modo in cui gli utenti interagiscono online: ecco come funziona.

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threads cos e e come funziona
  • Meta ha lanciato Threads, una nuova piattaforma social focalizzata sul testo e su conversazioni più approfondite, in diretta competizione con Twitter (oggi “X”).
  • Threads è strettamente integrato con Instagram, semplificando così il processo di registrazione e gestione degli utenti.
  • Recentemente è stato confermato l’arrivo di Threads anche in Italia, dopo diversi rallentamenti dovuti principalmente al trattamento dei dati.

In un panorama social sempre più variegato e competitivo, Meta, precedentemente nota come Facebook Inc. ha recentemente lanciato Threads, la nuova piattaforma che punta a innovare il modo in cui comunichiamo online.

Diretto competitor di X, ovvero ex Twitter, Threads emerge come un nuovo epicentro per conversazioni approfondite su qualsiasi tematica, distinguendosi dalle altre piattaforme social per il suo focus sul testo e la possibilità di creare post più lunghi.

Dopo diversi rallentamenti per l’arrivo di questo nuovo social in Europa, causati da questioni legate al trattamento dei dati, è stato annunciato il via della piattaforma anche in Italia.

Cos’è Threads

threads logo

Threads punta a semplificare l’esperienza social, concentrandosi principalmente sull’elemento conversazionale. È progettato per essere un canale di comunicazione più intimo, offrendo una varietà di funzioni che permettono agli utenti di interagire in un contesto più focalizzato e personale.

Questo lo rende ideale per coloro che cercano un modo più semplice e diretto per comunicare con gli amici o i colleghi, senza la presenza di elementi di distrazione come feed caleidoscopici o pubblicità invasive.

Questo approccio mirato fa di Threads un componente unico all’interno dell’ampio portafoglio di servizi social di Meta, pur mantenendo un alto grado di privacy e controllo sugli scambi. È un tentativo di tornare alle radici della comunicazione online, offrendo un’alternativa più contenuta e specifica ai social media più generalisti.

Pur mantenendo una gamma ampia di tipologie di contenuti, dalla fotografia al video, Threads offre un ambiente unico, pensato per il dialogo e la discussione, un po’ come accade su LinkedIn, con la differenza che quella di Meta non è una piattaforma esclusivamente dedicata ai professionisti.

L’integrazione di Threads con Instagram

L’integrazione di Threads con Instagram rappresenta una mossa strategica da parte di Meta per facilitare l’adozione della nuova piattaforma e massimizzare la sua portata.

Essendo Instagram uno dei social media più popolari al mondo, con miliardi di utenti attivi mensilmente, la sua integrazione con Threads offre una base solida per attrarre un grande numero di utenti fin dall’inizio.

Gli utenti di Instagram possono accedervi semplicemente utilizzando il proprio account Instagram esistente. Questo non solo semplifica il processo di registrazione, riducendo i passaggi richiesti per unirsi a una nuova piattaforma, ma offre anche un vantaggio immediato in termini di connessioni.

Gli utenti possono rapidamente trovare le stesse persone che già seguono su Instagram, eliminando la necessità di costruire una nuova rete di contatti da zero. Il profilo dell’utente su Threads può essere rapidamente popolato importando foto del profilo e informazioni dalla biografia di Instagram.

Threads arriva in Italia

Per diversi mesi Threads non è stato disponibile per gli utenti in Italia né nel resto dell’Europa. La ragione principale è legata a questioni di privacy e conformità normativa.

Il Garante della Privacy irlandese, che sovrintende la sede europea di Meta, aveva sottolineato che Threads non soddisfava i requisiti del GDPR, in quanto avrebbe potuto utilizzare dati di Facebook e Instagram per servizi pubblicitari.

Alcuni ostacoli normativi significativi hanno compromesso la disponibilità di Threads in Europa, generando una questione complessa. Recentemente tuttavia è stato annunciato l’arrivo di questa piattaforma nel continente, quindi sarà disponibile anche in Italia, dal 14 dicembre 2023. Il sito ufficiale www.threads.net ha reso noto il conto alla rovescia.

La piattaforma quindi oggi deve rispettare tutte le regolamentazioni sulla privacy presenti in Europa, tuttavia non sono mancate le critiche a causa delle grandi similitudini di questo nuovo social con Twitter, che da poco ha preso il nome di “X”.

Come accedere a Threads

threads in italia

Dopo aver scaricato e installato Threads dal Play Store o dall’App Store, una volta che l’app verrà resa disponibile, la schermata iniziale offrirà due opzioni per l’accesso:

  • la prima opzione è Accedi con Instagram,” che ti permette di utilizzare le tue credenziali Instagram esistenti per effettuare l’accesso rapidamente;
  • la seconda opzione èCrea un Nuovo Account che ti guiderà attraverso il processo di registrazione se non disponi già di un account Instagram.

È importante notare che l’accesso a Threads è possibile esclusivamente attraverso un account Instagram.

1. Personalizzare il profilo

Accedendo a Threads solo tramite Instagram, l’opzione automatica ti permetterà di importare direttamente la tua foto del profilo e la biografia esistenti. Tuttavia, l’app offre anche spazio per personalizzazione.

Ad esempio, puoi scegliere di aggiungere una nuova foto del profilo, selezionandola dal tuo dispositivo o scattando una nuova immagine.

Inoltre, hai la possibilità di creare una biografia, dove puoi inserire alcune righe che ti descrivono o riguardano gli argomenti di tuo interesse. È utile sapere che il nome utente su Threads sarà automaticamente lo stesso del tuo account Instagram.

2. Trovare utenti da seguire

Una volta all’interno dell’app Threads, avrai diverse opzioni per interagire con altri utenti. Inizialmente, l’app ti suggerirà di seguire gli utenti che già segui su Instagram, facilitando così la creazione di una rete sociale integrata tra le due piattaforme.

Tuttavia, Threads offre anche una funzione di ricerca che ti permette di trovare e seguire nuovi utenti, espandendo così il tuo cerchio sociale al di fuori degli utenti che già conosci su Instagram.

3. Esplorare le funzioni di Threads

Dopo aver configurato il tuo account su Threads, è fondamentale dedicare un po’ di all’esplorazione l’interfaccia dell’app. Ciò ti fornirà un quadro completo delle funzionalità offerte e ti aiuterà a utilizzare l’app più efficacemente. Ecco una panoramica delle sezioni principali:

  • feed principale, ovvero la schermata iniziale che ti accoglie quando apri l’app. Qui verranno visualizzati gli aggiornamenti, le foto e i video degli utenti che segui;
  • la sezione ricerca, rappresentata da una lente d’ingrandimento, che ti permette di cercare nuovi utenti, hashtag o argomenti di interesse;
  • la sezione attività, ovvero resoconto delle interazioni più recenti che riguardano il tuo account;
  • la sezione profilo, che contiene le informazioni sul tuo account, inclusi i tuoi post, la foto del profilo e la biografia. Anche qui che puoi accedere alle impostazioni per modificare dettagli come la privacy o le notifiche;
  • la sezione impostazioni, accessibile tramite un’icona con tre lineette dalla sezione profilo, che permette di personalizzare varie preferenze, come le notifiche, la privacy e la sicurezza del tuo account.

Come funziona Threads

Threads è progettata principalmente per incentivare la conversazione. Tuttavia, la varietà di contenuti che gli utenti possono condividere la rende una piattaforma versatile per la comunicazione online.

Le discussioni basate sul testo sono il fulcro dell’app. Threads permette agli utenti di condividere i loro pensieri, opinioni e intuizioni su una vasta gamma di argomenti in un formato conciso e user-friendly. A differenza di Twitter, che ha un limite di 280 caratteri, Threads offre un limite di 500 caratteri.

Sebbene l’app sia focalizzata principalmente su conversazioni testuali, offre anche la possibilità di condividere foto e video. Puoi condividere foto singole o multiple, illustrazioni o infografiche, in formati paesaggio o ritratto.

La possibilità di allegare link esterni è particolarmente utile per condividere articoli, post di blog o siti web che offrono ulteriori informazioni o approfondimenti legati all’argomento della tua discussione. A differenza di altre piattaforme che richiedono di utilizzare “link in bio” o strategie simili, Threads permette una condivisione di link più organica e diretta.

Differenze tra Threads e Twitter

FunzionalitàThreadsX (Twitter)
Limite di caratteri500280
Integrazione con InstagramNo
Tipo di contenutoTesti, link, immaginiTesti, link, immagini
Elementi di moderazionePresentiNon presenti

Threads e Twitter sono entrambe piattaforme di social media che permettono conversazioni pubbliche, ma presentano alcune differenze chiave che delineano la loro unicità e il loro pubblico di destinazione.

Una delle differenze più evidenti è il limite di caratteri per ciascun post. Twitter ha un limite di 280 caratteri, mentre Threads estende questa capacità a 500 caratteri. Questo permette una discussione più dettagliata e approfondita su Threads rispetto a Twitter, che spesso richiede sintesi estrema.

Threads è strettamente integrato con Instagram, permettendo agli utenti di accedere attraverso i loro account Instagram e seguire immediatamente le persone che già seguono. Questa integrazione facilita l’onboarding degli utenti e fornisce un vantaggio iniziale in termini di base di utenti, rendendo più semplice per gli utenti di Instagram adottare Threads.

Sebbene entrambe le piattaforme supportino testo, immagini e video, Threads è progettato per incoraggiare conversazioni più approfondite e organizzate. Offre anche la possibilità di condividere link esterni direttamente nei post, una funzione che Twitter limita in certi contesti.

L’interfaccia utente di Threads è più minimalista e focalizzata, con meno elementi distrattivi. Questo potrebbe attrarre utenti che cercano un’esperienza più pulita e meno sovraccarica di informazioni.

Threads di Instagram è noto per avere un team di moderazione più stringente rispetto a Twitter, specialmente sotto la recente gestione del CEO Elon Musk, che punta a creare un ambiente più sicuro e accogliente per gli utenti.

Threads per le aziende

Questo nuovo social potrebbe essere uno strumento di marketing e comunicazione innovativo per le aziende? Oggi sono molteplici le realtà imprenditoriali, anche in Italia, che utilizzano i canali social per promuoversi, per comunicare o semplicemente per mostrare nuovi prodotti e servizi ad un ampio pubblico.

Dato il collegamento con le diverse realtà digitali di Meta, anche Threads potrebbe diventare presto un nuovo spazio di condivisione per le aziende. Va evidenziato che questa piattaforma è specifica per le conversazioni più autentiche, per cui si prevede un ampio filtro per tutto ciò che è considerato non veritiero.

In quest’ottica, il social potrebbe garantire un ampio spazio ai brand per comunicare direttamente agli utenti, per cui è interessante osservare come si evolverà la piattaforma in questo senso.

Threads – Domande frequenti

A cosa serve Threads?

Threads è una piattaforma di microblogging progettata per facilitare discussioni più lunghe e approfondite tra utenti, mantenendo comunque un’interfaccia user-friendly.

Quando arriva Threads in Italia?

Threads non è stata disponibile per gli utenti in Italia per molto tempo, né nel resto dell’Europa. La ragione principale è legata a questioni di privacy e conformità normativa. La data di arrivo è stabilita al 14 dicembre 2023.

Qual è la differenza tra Threads e Twitter?

La differenza principale tra Threads e Twitter sta nella struttura delle conversazioni: Threads è pensato per facilitare discussioni più lunghe e strutturate, mentre Twitter è più focalizzato su brevi aggiornamenti e interazioni rapide.

Qual è il limite di caratteri su Threads?

Si prevede un limite testuale su questo social di 500 caratteri. X invece (ex Twitter) ha un limite di 150 caratteri. Scopri qui tutte le differenze.

Autore
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Francesca Di Feo

Redattrice Partitaiva.it

Classe 1994, immediatamente dopo gli studi ho scelto di intraprendere una carriera nel Project Management in ambito di progetti Erasmus+ per EPS. Questo mi ha portato ad approfondire in particolare le tematiche inerenti alla fiscalità delle PMI, anche se la mia area di expertise risulta oggi molto più ampia in questo ambito. Oggi sono copywriter freelance appassionata di scrittura e di innovazione per le piccole e medie imprese.

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