Superbonus al 60% o 100%: la nuova proposta

Una nuova proposta riguarda direttamente il Superbonus, che potrebbe essere portato al 100% per chi ha un Isee inferiore a 15mila euro.

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Lavori eseguiti grazie al superbonus
  • Una nuova proposta prevede di portare il Superbonus al 100%;
  • La misura è riservata ai contribuenti con un Isee inferiore a 15.000 euro;
  • È possibile accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito.

Superbonus al 60% o al 100%: questa è, in estrema sintesi, la nuova proposta di legge che mette mano ad una delle agevolazioni più interessanti per le ristrutturazioni immobiliari. Direttamente in Commissione Finanze alla Camera è stata, infatti, assegnata la nuova proposta di legge che potrebbe portare alla ridefinizione del Superbonus.

Ma non solo: l’ipotesi messa sul tavolo sarebbe quella di andare a rimodulare completamente le detrazioni fiscali legate agli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio.

L’orizzonte temporale previsto sarebbe molto più ampio che in passato, perché garantirebbe l’esecuzione dei lavori fino al 2035, ossia per dodici anni.

Superbonus, la nuova proposta di legge

Quali sono i presupposti sui quali si appoggia la nuova proposta di legge relativa al Superbonus? La nuova iniziativa parte dalla consapevolezza che le agevolazioni fiscali attualmente in vigore sui lavori di efficientamento energetico hanno costituito una vera e propria leva economica. Hanno, inoltre, contribuito a migliorare il patrimonio edilizio italiano.

Non dobbiamo nascondere, però, che nel corso degli anni i vari bonus edilizi hanno presentato alcune criticità, che hanno reso necessario l’attuazione di alcuni correttivi.

Il nuovo disegno di legge sul Superbonus ha lo scopo di raggiungere tre diversi obiettivi:

  • introdurre un contributo che incentivi l’efficientamento energetico e antisismico del parco immobiliare italiano. L’idea è quella di favorire l’adeguamento alle indicazioni contenute all’interno della Direttiva Green;
  • riservare questa misura ai soggetti che risultano essere economicamente più deboli;
  • mettere in campo una misura che risulti essere equilibrata e sostenibile per la finanza pubblica.

Le nuove aliquote di detrazione

Come dovrebbero funzionare le nuove aliquote del Superbonus? Volendo entrare nel dettaglio, la nuova proposta prevederebbe;

  • una detrazione pari al 60% per una spesa massima pari a 100.000 euro. La detrazione dovrà essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Le spese devono essere sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 ed il 31 dicembre 2035 e devono essere relative ad interventi di messa in sicurezza antisismica o di riqualificazione energetica di immobili esistenti. I lavori devono essere finalizzati al raggiungimento – entro il 2035 – della prestazione energetica E e della classe D entro il 2040;
  • la detrazione viene innalzata al 100% nel caso in cui si tratti di prima casa. Il soggetto richiedente deve avere un reddito inferiore a 15.000 euro, che viene innalzato in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Gli interventi devono riguardare edifici in classe energetica G, che devono obbligatoriamente arrivare in classe E entro il 2035.

Il fondo a supporto

È prevista, inoltre, l’istituzione di un fondo, con una dotazione pari a 20 milioni di euro annui. Attraverso queste risorse verrà istituito un contributo a favore dei soggetti che si trovano nelle condizioni reddituali previste dall’articolo 119, commi 8-bis e 8-bis. 1 del Decreto Legge n. 34/2020, anche noto come Decreto Rilancio, in relazione alla detrazione d’imposta prevista per gli interventi effettuati dai condomini.

Questi soggetti hanno la possibilità, inoltre, di utilizzare delle opzioni alternative alle detrazioni: sarà possibile, infatti, utilizzare lo sconto sul corrispettivo o la cessione del credito in quote annuali pari al numero degli anni di rimborso del beneficio fiscale direttamente nella dichiarazione dei redditi.

Il Superbonus ed il finanziamento dalle banche

La proposta di legge, all’interno di un terzo articolo, prevede la possibilità per gli istituti di credito e finanziari di:

  • andare a finanziare i contribuenti incapienti per il pagamento delle forniture, attraverso la garanzia relativa ai crediti relativi alle annualità successive al primo anno del beneficio sugli immobili. È vietata, comunque, la cessione a terzi del credito ricevuto dal committente o dall’appaltatore;
  • alla maturazione annuale del credito ricevuto in garanzia, di procedere in compensazione, attraverso un Modello F24, dei propri crediti e dei propri debiti nei confronti dei vari enti impositori, come Stato, Inps, Inail e via discorrendo. In alternativa ne possono chiedere il rimborso in non meno di tre rate annuali, maggiorate dell’interesse legale annuo.

Le modalità attraverso le quali verranno adottate queste disposizioni verranno determinate attraverso un emendamento adottato dall’Agenzia delle Entrate a seguito di un accordo con l’Associazione Bancaria Italiana (ABI).

Cosa prevede la direttiva Ue Case Green

Ricordiamo che la Direttiva Ue sulle case green, la quale ha portato a redigere una nuova proposta per il superbonus, promuove la ristrutturazione degli edifici esistenti e la costruzione di nuovi ad alta efficienza energetica. La direttiva prevede emissioni zero per gli edifici. Quelli più vecchi dovranno essere ristrutturati per risultare a norma.

L’obbligo riguarda tutti gli edifici residenziali e con altre destinazioni d’uso. Gli immobili dovranno raggiungere determinate classe energetiche:

  • quelli residenziali dovranno raggiungere la classe energetica E entro il 2030 e la classe energetica D entro il 2033;
  • gli altri edifici dovranno raggiungere la classe E a partire dal 2027 e la D dal 2030;
  • tutti i nuovi edifici dovranno essere ad emissione zero a partire dal 2028.

Superbonus 100% – Domande frequenti

Quando sarà possibile accedere al Superbonus 100%?

Per il momento la misura è semplicemente una proposta: non è ancora possibile accedervi. € necessario attendere che la proposta sia approvata e diventi legge.

Chi potrà ottenere la detrazione nella misura massima?

Possono accedervi quanti effettuano dei lavori di ristrutturazione sulla prima casa ed abbiano un Isee inferiore a 15.000 euro

Il Superbonus 100% servirà per adeguare gli immobili alla Direttiva europea sulle case green?

Sì, l’intento è proprio quello. Nel caso in cui la proposta diventerà legge, l’obiettivo è proprio quello di incentivare l’adeguamento del parco immobiliare italiano.

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista

Ho una laurea in materie letterarie. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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