- Il recente aggiornamento del CCNL per il settore metalmeccanico ha introdotto significative modifiche nelle tabelle retributive per il biennio 2023/2024, inclusi gli incrementi annuali in risposta all’IPCA (Indice dei Prezzi al Consumo).
- Il sistema di inquadramento, attivo dal 1° giugno 2021, classifica i lavoratori in nove livelli di inquadramento, suddivisi in quattro campi di responsabilità, che influenzano direttamente la retribuzione.
- Il calcolo dello stipendio netto si basa sulla sottrazione dalla retribuzione lorda delle varie tasse, come l’IRPEF e le addizionali, oltre ai contributi previdenziali a carico del lavoratore.
Il recente aggiornamento del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore metalmeccanico nell’industria ha portato a importanti cambiamenti nelle tabelle retributive per il biennio 2023/2024.
Questo rinnovo, formalizzato con l’accordo siglato il 16 giugno 2023, prevede un incremento annuale nel salario minimo per i lavoratori del settore. A partire da giugno 2023, gli stipendi hanno quindi registrato un aumento, che si riflette nelle buste paga, in seguito all’adeguamento basato sull’Indice dei Prezzi al Consumo per le Famiglie di Operai e Impiegati (IPCA).
Questa evoluzione salariale riflette gli adeguamenti e le dinamiche economiche che hanno caratterizzato il settore negli ultimi anni. Ma vediamo quanto guadagna un metalmeccanico e qual è il suo stipendio netto in media.
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Indice
CCNL Metalmeccanico: le tabelle retributive
Quanto guadagna oggi un metalmeccanico? Per rispondere a questa domanda, dovremo prima analizzare il CCNL Metalmeccanici, il contratto collettivo nazionale che regola anche, ma non solo, la retribuzione per questo specifico settore.
A seguito degli accordi di rinnovo del contratto del 16 giugno 2023 è stato introdotto un adeguamento dei minimi stipendiali da giugno 2023, in risposta alle variazioni dell’Indice dei Prezzi al Consumo per le Famiglie di Operai e Impiegati (IPCA), con un impatto che si protrarrà fino al 2024.
Questa è una risposta diretta al pesante caro vita, persistente sulle famiglie italiane sin dalla pandemia. L’aggiornamento più recente del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i Meccanici nell’industria ha stabilito che gli aumenti retributivi avranno luogo ogni anno nel mese di giugno fino a giugno 2024.
Le tabelle retributive fungono quindi da riferimento per il calcolo della retribuzione oraria, giornaliera e mensile nelle buste paga dei dipendenti. Esse delineano, in maniera dettagliata, l’ammontare della retribuzione mensile che spetta ai lavoratori del settore, fissando lo standard per lo stipendio minimo nel contratto Metalmeccanici Industria. Vediamole insieme.
Tabella retributiva metalmeccanici da giugno 2023
Livello di inquadramento | Stipendio lordo mensile minimo |
Livello A1 | 2.619,93 € |
Livello B3 | 2.558,63 € |
Livello B2 | 2.291,85 € |
Livello B1 | 2.136,25 € |
Livello C3 | 1.993,04 € |
Livello C2 | 1.860,97 € |
Livello C1 | 1.822,43 € |
Livello D2 | 1.783,90 € |
Livello D1 | 1.608,67 € |
Tabelle retributive metalmeccanici da giugno 2024
Livello di inquadramento | Stipendio lordo mensile minimo |
Livello A1 | 2.665,94 € |
Livello B3 | 2.603,56 € |
Livello B2 | 2.332,10 € |
Livello B1 | 2.173,77 € |
Livello C3 | 2.028,04 € |
Livello C2 | 1,893,65 € |
Livello C1 | 1.854,44 € |
Livello D2 | 1.815,23 € |
Livello D1 | 1.636,92 € |
CCNL Metalmeccanico: i nuovi livelli di inquadramento
La retribuzione varia, naturalmente, a seconda del livello in cui viene inquadrato il lavoratore. Quindi, non possiamo trascurare una novità di rilievo nel settore metalmeccanico ovvero l’introduzione del nuovo sistema di inquadramento, effettivo dal 1° giugno 2021.
Questo nuovo schema classifica i lavoratori, precedentemente suddivisi nelle categorie legali di quadri, impiegati e operai, in una scala unica di nove livelli, a loro volta raggruppati in quattro campi di responsabilità di ruolo, che riflettono la natura e le responsabilità specifiche di ogni posizione lavorativa:
- campo D, ruoli operativi: comprende i Livelli D1 e D2, che corrispondono ai precedenti livelli 1, 2 e 3 del settore metalmeccanico;
- campo C, ruoli tecnico specifici: include i Livelli C1, C2 e C3, equivalenti ai vecchi livelli 3S, 4 e 5 metalmeccanico;
- campo B, ruoli specialistici e gestionali: accoglie i Livelli B1, B2 e B3, che sostituiscono i livelli 5S, 6 e 7 metalmeccanico;
- campo A, ruoli di gestione del cambiamento e innovazione: si compone del solo Livello A1, che prende il posto del precedente livello 8 metalmeccanico.
Questo aggiornamento ha comportato anche l’eliminazione della prima categoria e di conseguenza, del primo livello metalmeccanico, in un approccio più moderno e integrato alle responsabilità e alle competenze professionali nel settore metalmeccanico.
Calcolo stipendio netto di un metalmeccanico
Ma quindi, quanto guadagna effettivamente un lavoratore del settore metalmeccanico in termini netti? Può partire da 1.200 euro circa al mese fino ad arrivare a più di 2.000 euro.
Per comprendere il calcolo dello stipendio netto a partire dalla Retribuzione Annua Lorda (RAL), è importante considerare alcuni passaggi chiave.
Il processo si basa sulla sottrazione dalla retribuzione lorda delle varie tasse e contributi, come l’IRPEF e le addizionali, oltre ai contributi previdenziali a carico del lavoratore. A questo si possono aggiungere eventuali benefici come l’ex bonus Renzi e le detrazioni fiscali eventualmente presenti, che incrementano lo stipendio netto risultante.
È importante notare che, con le nuove tabelle retributive in vigore da giugno 2023, tutti gli importi sono stati incrementati sulla base della RAL. Questo significa che, sebbene il meccanismo di calcolo per lo stipendio netto rimanga invariato, esso si applica ora a una base lorda maggiore.
In altre parole, anche se il processo di calcolo non cambia, l’aumento della RAL si riflette in un aumento corrispondente dello stipendio netto. Seguirà, come abbiamo anticipato, un ulteriore aumento da giugno 2024.
Stipendio netto metalmeccanico – Domande frequenti
Un metalmeccanico in Italia ha uno stipendio netto che può variare considerevolmente in base a diversi fattori, come il livello di inquadramento, l’esperienza, il ruolo specifico e le condizioni contrattuali. In media, uno stipendio netto per un metalmeccanico si aggira tra 1.200€ e 1.850€ al mese.
Per un metalmeccanico di 4° livello, lo stipendio netto mensile si colloca attorno ai 1.266€. Questo importo, derivante da una Retribuzione Annua Lorda (RAL) di 22.400, tiene conto delle detrazioni fiscali standard, dell’IRPEF e dei contributi previdenziali a carico del lavoratore.
Per quanto riguarda un metalmeccanico di 5° livello, il salario netto mensile è stimato intorno ai 1.343€. Tale importo è calcolato su una RAL di circa 24.000 euro, considerando le 13 mensilità tipiche del settore.
Un metalmeccanico in Italia guadagna in base al CCNL in vigore: ecco tutte le tabelle aggiornate.
Salve, ho appena fermato un contratto di durata 6 mesi metalmeccanico industria con un livello c2. Quale lo stipendio netto mensile?
Grazie in anticipo
Buonasera,
lo stipendio netto per il primo anno dipende da diversi fattori anche personali e dal periodo dell’assunzione.
Grazie per averci scritto
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