- Per effetto di una normativa europea, presto le società di persone dovranno presentare periodicamente il bilancio di esercizio alla pari di come avviene già per le società di capitali.
- La novità interesserà una larga fetta di imprese in Italia, aggiungendo un passaggio rispetto all’attuale obbligo di rendicontazione.
- L’Italia dovrà introdurre questa novità entro il 31 luglio 2028, per cui c’è ancora tempo per la conferma di una legge nazionale a riguardo e per l’aggiornamento delle società di persone.
Una recente normativa europea sul diritto societario1 va ad estendere l’obbligo di procedere con la rendicontazione del bilancio di esercizio anche per le società di persone, al momento in Italia escluse da tale adempimento.
Nella pratica, l’Italia dovrà recepire queste direttive con applicazione entro il 31 luglio 2028, per cui molte società di persone commerciali dovranno aggiornarsi per inviare periodicamente il bilancio, al posto della rendicontazione ordinaria presente attualmente.
Indice
Bilancio di esercizio per le società di persone: la novità
Al momento attuale in Italia le società di persone sono tenute a redigere un rendiconto che viene approvato dall’assemblea dei soci, che include una nota integrativa con le informazioni sull’attività specifica. Anche se in un certo senso è molto simile ad un bilancio, perché riporta informazioni sull’impresa, non è espressamente un bilancio di esercizio, secondo la legge.
Questo documento coinvolge al momento tutte le società semplici e quindi le società di persone ed è utile a informare i soci sullo stato dell’attività, con conseguente distribuzione degli utili. Presto sarà sostituito da un vero e proprio bilancio di esercizio, come quello utilizzato dalle società di capitali.
L’aggiornamento è voluto dall’Unione europea per esigenza crescente di apportare trasparenza sulle operazioni svolte dalle imprese e sul patrimonio posseduto. Questo passaggio renderebbe più facile anche per soggetti terzi valutare il rischio nelle operazioni di tipo commerciale, avvalendosi di dati pubblicati periodicamente proprio sul bilancio.
Per attuare questa novità in Italia c’è ancora tempo: il paese deve recepire le nuove disposizioni entro il 31 luglio 2027, con attuazione vera e propria entro il 31 luglio 2028. Ma cosa comporterà questo cambiamento?
Tutte le società di persone dovranno compilare e poi pubblicare il bilancio secondo i termini previsti per legge ogni anno, usando lo schema classico di un bilancio di esercizio, indipendentemente dalla forma semplificata della contabilità, che riguarda unicamente la componente fiscale.
Bilancio di esercizio o rendiconto?
Il fatto che attualmente le società di persone siano tenute alla redazione di una rendicontazione e non di un bilancio di esercizio vero e proprio ha creato nel tempo non pochi dubbi interpretativi e operativi.
Da un lato vi è il bilancio di esercizio, che ha l’obiettivo di informare soggetti terzi del patrimonio sociale dell’impresa specifica (ad esempio investitori esterni). Dall’altro lato c’è il rendiconto delle società di persone, che ha l’obiettivo di permettere il controllo sui soci amministratori e sui beni patrimoniali.
Quando anche in Italia verrà recepita la nuova normativa, queste differenze verranno livellate, per cui per tutte le società sarà necessario redigere il bilancio più completo, anche al fine di garantire informazioni trasparenti all’esterno. Questo passaggio dovrà essere supportato dall’impiego di strumenti digitali.
Società di persone: quali informazioni presentare
Quando la novità verrà applicata, tutte le società di persone dovranno adeguarsi e presentare periodicamente il bilancio di esercizio contenente determinate informazioni, come:
- la denominazione della società;
- la forma giuridica della società;
- la sede;
- numero di iscrizione nell’apposito registro;
- l’importo massimo del conferimento o responsabilità di ogni socio;
- atto costitutivo;
- statuto;
- eventuali modifiche o proroghe dello statuto o dell’atto costitutivo;
- le generalità dei soci, anche accomandanti;
- documenti contabili di ogni esercizio finanziario;
- eventuale scioglimento o nullità della società;
- le generalità di eventuali liquidatori;
- l’eventuale chiusura della liquidazione.
Gruppi di società dovranno predisporre dei bilanci consolidati in modo da rispettare i nuovi adempimenti. Ogni stato membro UE, inclusa l’Italia, dovrà garantire nuove procedure apposite per la presentazione dei bilanci anche a queste società, oltre ad un sistema di sanzioni da applicare in caso di omissioni.
Le nuove regole valgono anche con la contabilità semplificata?
Le norme introdotte dall’Unione europea si riferiscono a tutte le società di persone, incluse quelle che seguono particolari regimi fiscali o di contabilità semplificata. Ad esempio, anche tutte le piccole imprese che applicano agevolazioni di tipo fiscale saranno incluse in questo nuovo adempimento.
La redazione del bilancio infatti è un’operazione slegata dagli obblighi e gli adempimenti di tipo fiscale, che sono specifici per ogni tipologia di impresa. Il regime di contabilità semplificata infatti non annulla le disposizioni di diritto introdotte dall’Europa.
- Direttiva (UE) 2025/25 del parlamento europeo e del consiglio, 19 dicembre 2024, Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, eur-lexeuropa.eu ↩︎
Valeria Oggero
Giornalista