- La società cooperativa è una forma societaria che ha come obiettivo quello di fornire ai soci beni e servizi e non con lo scopo di creare profitto.
- Esistono diversi tipi di società cooperative: sociali, di lavoro, di consumo, agricole, edilizie, di pesca e di trasporto.
- Per costituire una società cooperativa bisogna seguire un iter specifico, che inizia con la redazione dello statuto e dell’atto costitutivo notificato da un notaio.
Tra le forme societarie più diffuse in Italia c’è la società cooperativa. Esistono diverse tipologie di società cooperativa, ma tutte sono accomunate da un’unica caratteristica, che è lo scopo.
Infatti, queste società si costituiscono non per ottenere un profitto, ma per produrre beni o servizi di cui godranno prima di tutto i soci stessi.
Per costituire una società cooperativa i soci devono seguire un iter stabilito per legge, a partire dalla creazione dello statuto e dell’atto costitutivo notificato da un notaio.
In questa guida vedremo quali sono le caratteristiche di questa forma societaria, perché costituirla, come fare e quali criteri deve rispettare.
Indice
Cos’è la Società Cooperativa
L’articolo 2511 del Codice Civile definisce le società cooperative come:
“Società dedite alla produzione di beni o servizi dove lo scopo comune non è il profitto, ma quello mutualistico che consiste nel vantaggio che i soci conseguono grazie allo svolgimento della propria attività, invece che con terzi, direttamente con la società.”
Questa forma societaria può essere anche definita come associazione autonoma di individui che si uniscono volontariamente per soddisfare i propri bisogni economici, sociali e culturali attraverso la creazione di una società di proprietà comune e democraticamente controllata.
Di conseguenza, la società cooperativa ha come obiettivo quello di fornire ai soci beni, servizi e possibilità di lavoro a condizioni vantaggiose.
La caratteristica principale delle società cooperative è la mutualità, ossia l’impegno dei soci a partecipare democraticamente ai processi decisionali della società.
Per quanto riguarda l’autonomia patrimoniale e la responsabilità dei soci, in questo caso il rischio patrimoniale dei soci si limita quota di capitale sottoscritta dal singolo socio.
Società Cooperativa: come funziona
Per poter svolgere la sua funzione, la società cooperativa deve rispettare 7 criteri fondamentali:
- adesione libera e volontaria;
- cooperazione;
- controllo democratico da parte di soci;
- partecipazione economica dei soci;
- autonomia e indipendenza;
- educazione, formazione ed informazione;
- azione verso la comunità.
Per funzionare, la società è dotata di una struttura formata da tre organi:
- l’assemblea dei soci;
- il Consiglio di Amministrazione o l’Amministratore unico;
- il collegio sindacale.
Il motivo per cui si tratta di una forma societaria molto diffusa è che gode di importanti vantaggi, come le agevolazioni fiscali e un sistema di contribuzione ad hoc. Inoltre, non prevede un capitale sociale minimo elevato. Questa è una forma societaria caratterizzata dalla semplicità della costituzione e dalla flessibilità.
Un’altra caratteristica di questa forma societaria è il principio della porta aperta. Infatti, è possibile aggiungere nuovi soci senza dover modificare l’atto costitutivo.
La società cooperativa gode di importanti benefici fiscali. Infatti, per legge è prevista una tassazione di una quota del 10% dell’utile netto destinato alla riserva minima obbligatoria, che è pari al 3%.
In più, gode anche di una deducibilità da IRES delle somme accantonate alle riserve indivisibili nei limiti previsti in base alla tipologia di cooperativa.
Società Cooperativa: tipologie
Si possono distinguere diversi tipi di società cooperative:
- cooperative sociali: hanno l’obiettivo di soddisfare le esigenze della collettività gestendo sia servizi socio-sanitari ed educativi che occuparsi dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati;
- cooperative di lavoro: ha l’obiettivo di garantire ai propri soci un’attività lavorativa;
- cooperative di consumo: create da consumatori;
- cooperative agricole: si occupano della vendita e della trasformazione di prodotti agricoli e di attività connesse come l’agriturismo;
- cooperative edilizie: si occupano della costruzione di alloggi per i soci;
- cooperative di pesca, si occupano della pesca in modo condiviso;
- cooperative di trasporto: si occupano del trasporto di persone o merci.
Vi è, poi, un’ulteriore distinzione da fare tra:
- cooperative a mutualità prevalente: svolgono la loro attività prevalentemente in favore dei soci, consumatori o utenti di beni o servizi avvalendosi delle prestazioni lavorative dei soci;
- cooperative non a mutualità prevalente, o “cooperative diverse”: i principali obiettivi perseguiti non sono quelli in favore dei soci.
Le prime non possono trasformarsi in società a scopo di lucro, cosa che, invece, è possibile per le cooperative a mutualità non prevalente, in base all’art. 2545 octies.
Come si apre una Società Cooperativa
Per aprire o costituire una società cooperativa è necessario seguire un iter burocratico stabilito dalla legge. Il numero minimo di soci che devono prendere parte alla società è di tre.
Il primo passaggio è quello di redigere uno statuto ed effettuare l’atto costitutivo, redatto e notificato da un notaio. Terminato questo passaggio si passa alla fase successiva. Il capitale sociale minimo da versare è di 25 euro, e non può essere superiore a 100mila euro.
Occorre, infatti, iscrivere la società al Registro delle Imprese o al Rea (Repertorio Economico Amministrativo) della Camera di Commercio di riferimento entro 30 giorni.
Inoltre, entro 30 giorni dalla prima fattura di vendita bisogna comunicare al Registro delle Imprese la “Denuncia di inizio attività” o “Dichiarazione inizio attività”, conosciuta anche con la sigla “DIA”. Al Comune di riferimento, invece, andrà inviata la SCIA (Segnalazione di Inizio Attività).
Bisogna, poi, aprire le posizioni all’INPS e all’INAIL. Potrebbero, inoltre, essere necessari ulteriori adempimenti, come l’autorizzazione igienico-sanitaria per le attività che trattano cibi e bevande, o l’ottenimento dell’autorizzazione relativa all’osservanza delle norme antinquinamento.
Società Cooperativa e Società: le differenze
La principale differenza fra le forme societarie di cooperativa e altri tipi di società, come le società di capitali, sta proprio nel fatto che le prime si occupano di assicurare ai soci un servizio, un bene o un lavoro con una retribuzione dignitosa. Le seconde, invece, hanno come obiettivo principale quello di generare un profitto.
Inoltre, nelle società non vi è una distinzione netta tra il titolare e il dipendente. Infatti, i soci possono dare il loro contributo in modo egualitario sulle scelte decisionali.
A differenza delle società tradizionali, quindi, l’obiettivo perseguito dalle società cooperative è il benessere dei soci.
Società Cooperativa: i vantaggi
Come abbiamo già detto, costituire una società cooperativa porta numerosi vantaggi, sia dal punto di vista economico che fiscale, sia burocratico.
Prima di tutto, questa forma societaria è caratterizzata dalla mutualità e una partecipazione democratica alla società da parte di tutti i soci. Inoltre, questo tipo di società ha come obiettivo il benessere dei suoi soci, fornendo occupazione, beni o servizi.
Per le cooperative a mutualità prevalente, inoltre, la legge prevede delle agevolazioni fiscali e, a differenza di altri tipi di impresa, un iter burocratico per la costituzione molto più semplice.
Altro vantaggio è il capitale sociale minimo da versare, che è di appena 25 euro e non può essere superiore a 100mila euro.
In più, il capitale sociale è variabile, e ogni socio è libero di decidere di uscire dalla società quando vuole senza vincoli e senza la modifica dello statuto.
Infine, poiché l’obiettivo è quello di perseguire il benessere dei soci, questo tipo di società prevede una maggiore retribuzione e migliori condizioni di lavoro rispetto alle società commerciali, o l’acquisto dei beni ad un prezzo più basso.
Società cooperativa – Domande frequenti
La società cooperativa è una società a capitale variabile ed a scopo mutualistico il cui obiettivo è quello di perseguire il benessere dei soci. Leggi qual è la differenza con le società tradizionali.
Le società cooperative sono società a capitale variabile che devono essere iscritte in un apposito albo. Perseguono uno scopo prevalentemente mutualistico, al contrario delle società commerciali che perseguono uno scopo puramente speculativo.
Una società cooperativa offre una maggiore retribuzione, l’acquisto dei beni ad un prezzo più basso, requisiti meno stringenti per la sua costituzione e flessibilità. Leggi qual è l’iter per costituire una nuova società cooperativa.
La forma di società cooperativa può essere vantaggiosa per una start up innovativa?
Buongiorno,
potrebbe essere vantaggiosa. La scelta deve essere fatta in base al tipo di attività svolta o da svolgere e il rapporto che si intende mantenere tra i soci. Per nostra esperienza la costituzione di una startup innovativa cooperativa può avere qualche limite se, nella fase di crescita, è necessario accedere a investimenti trami VC o fondi. Da approfondire.
Grazie per averci scritto