- Arriva una nuova fase di semplificazioni per la Pubblica Amministrazione, in linea con gli obiettivi del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
- Con questa nuova semplificazione, almeno 200 procedimenti verranno snelliti, accorpati o digitalizzati.
- L’obiettivo del governo è quello di semplificare il sistema di procedimenti che grava su cittadini e imprese, per incentivare la competitività.
In linea con gli obiettivi prefissati dal PNRR, arriva una nuova fase di snellimento dei procedimenti amministrativi, che coinvolge da vicino la Pubblica Amministrazione. Si tratta di nuove semplificazioni che vanno a ridurre il peso degli adempimenti burocratici a carico dei cittadini e delle imprese italiane.
Recentemente il governo ha approvato un disegno di legge di delega per semplificare i procedimenti amministrativi, che contiene anche alcune misure per la sanità e in ambito farmaceutico. La decisione segue uno degli obiettivi del PNRR, oltre alla necessità di snellire alcune procedure amministrative.
Semplificazione, accorpamento di molti adempimenti burocratici e digitalizzazione sono al centro del nuovo intervento, che secondo le intenzioni del governo andrà a diminuire le procedure a carico delle imprese, per contribuire alla competitività.
Indice
Semplificazione della Pubblica Amministrazione: il PNRR
Il PNRR è la traccia da seguire quando si parla di semplificazione della Pubblica Amministrazione. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza contiene diverse indicazioni volte a snellire gli attuali adempimenti burocratici e le procedure amministrative della PA italiana.
In particolare, l’obiettivo fa riferimento alla Missione M1C1-60, e alla riforma 1.9 della Pubblica Amministrazione. L’obiettivo è delineato come:
- “DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE E SICUREZZA NELLA PA”.
Il PNRR contiene indicazioni per un intervento di rinnovamento tecnologico accompagnato da riforme strutturali della PA, con 9,72 Mld di euro per questo obiettivo. Il rinnovamento procede in diverse direzioni, con interventi per migrare in cloud le amministrazioni centrali e locali, con la creazione di una struttura nazionale, interoperabile.
La digitalizzazione è uno degli elementi centrali degli interventi, che garantisce anche un’offerta di servizi online ai cittadini, come il domicilio digitale, e la possibilità di pagare online per diversi adempimenti. Insieme a queste misure, il PNRR stabilisce un rafforzamento della sicurezza informatica generale del paese, con rinnovamento dell’impianto normativo e delle competenze digitali dei cittadini.
La riforma 1.9 in particolare si riferisce alla buona amministrazione e semplificazione dell’Amministrazione Pubblica, da cui il governo in questi giorni ha stabilito un disegno di legge di delega apposito per intervenire su 200 procedimenti amministrativi.
Semplificazione Pubblica Amministrazione: il disegno di legge delega
Il disegno di legge di delega recentemente approvato dal governo ha proprio l’obiettivo di intervenire sui procedimenti amministrativi, digitalizzandoli, accorpandoli e semplificandoli. Palazzo Chigi ha comunicato in una nota l’obiettivo di questo intervento:
“Ha l’obiettivo di migliorare la qualità e l’efficienza dell’azione amministrativa, ridurre gli oneri regolatori e gli adempimenti amministrativi gravanti su cittadini e imprese e accrescere la competitività del Paese”.
Il problema della complessità burocratica e amministrativa è una delle questioni centrali ad oggi anche per le imprese italiane, per cui il governo intende dare una spinta alla competitività riducendo i rallentamenti che coinvolgono diversi adempimenti e obblighi nei confronti della PA.
La Missione M1C1-60 del PNRR ha come data ultima per il conseguimento il 31 dicembre 2024, e l’attuale provvedimento si pone in linea con i suoi obiettivi, per garantire una semplificazione delle procedure.
Semplificazioni per la PA: al centro 200 procedure
Al centro di questa nuova fase di semplificazione ci sono almeno 200 procedure, che saranno snellite anche con il supporto degli strumenti digitali. Il provvedimento del governo pone l’attenzione in questa fase a diversi aspetti, che vedremo qui di seguito.
Un primo aspetto riguarda la velocità, la certezza dei tempi e la trasparenza delle PA verso cittadini e imprese, un tema del tutto attuale per le attività imprenditoriali in Italia: l’obiettivo è quello di ridurre i tempi di attesa e garantire maggiore celerità nelle procedure. La digitalizzazione dei sistemi avrà un ruolo importante per questo obiettivo.
Un secondo obiettivo del governo è quello di accorpare tra loro procedimenti diversi che fanno riferimento alla stessa attività, in modo da andare a ridurre la complessità burocratica delle operazioni, e diminuire i vari passaggi, inclusi gli atti di autorizzazione e i titoli abilitativi.
In quest’ottica si pone l’attenzione anche verso l’uniformità per le modalità di presentazione di comunicazioni, dichiarazioni e istanze, per garantire omogeneità negli adempimenti. Ogni gruppo di attività o attività singola verranno semplificate, e verrà apportata maggiore chiarezza nelle procedure.
Ulteriori obiettivi della semplificazione sono: la riduzione dei termini per concludere i procedimenti e l’uniformazione dei tempi tra procedimenti similari, oltre al monitoraggio telematico del rispetto di queste tempistiche.
In base alle normative dell’Unione europea, si prospetta l’eliminazione dei livelli di regolazione superiori a quelli minimi richiesti, con organizzazione per settori e per specifici gruppi di attività.
Con l’intervento del governo verrà data indicazione esplicita delle norme da abrogare, e verrà limitato l’utilizzo di successivi provvedimenti attuativi. Al centro dei provvedimenti ci sono almeno 200 procedure, tuttavia il governo ha anche delineato nello specifico gli interventi per alcuni settori, elencati qui di seguito.
1. Interventi per il turismo
Per il turismo il governo intende attuare alcune semplificazioni sulle autorizzazioni, stabilendo che insieme all’autorizzazione per l’esercizio, un’attività ricettiva possa anche disporre delle licenze per somministrare alimenti e bevande, svolgere attività di benessere alla persona, e organizzare eventi e congressi, anche per persone che non alloggiano nella struttura.
Si prevede anche una semplificazione degli adempimenti sulla trasmissione dei dati statistici rilevanti, oltre allo snellimento delle procedure per rinnovare l’autorizzazione all’esercizio di attività termali, ovvero tramite un’autocertificazione rilasciata dal legale rappresentante dell’impresa.
2. Interventi per la disabilità
Le nuove semplificazioni mettono al centro anche alcuni interventi dedicati alle persone con disabilità e ai familiari che ne prestano assistenza. Si prevede una accelerazione delle tempistiche per autorizzazioni, contributi, agevolazioni per la mobilità e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, oltre che per l’accesso a prestazioni e programmi socio-assistenziali, formativi e di inclusione.
Anche in questo caso l’obiettivo è quello di ridurre le procedure amministrative e i relativi costi per chi è affetto a patologie croniche invalidanti, riducendo i passaggi burocratici. Semplificazione e riduzione dei costi coinvolgono anche i familiari che prestano assistenza alle persone con disabilità.
Si prevede una semplificazione e una riduzione delle tempistiche per attivare le misure di protezione giuridica per persone con disabilità. Anche in questi casi la digitalizzazione dei sistemi avrà l’obiettivo di snellire le procedure.
3. Interventi per la salute
Il governo propone anche diversi interventi in materia di salute, tra cui quello di rendere permanente la digitalizzazione delle ricette mediche, e con una validità illimitata delle prescrizioni per pazienti cronici o con patologie invalidanti.
Si prevede anche in questo contesto una semplificazione delle procedure burocratiche, volte ad accedere ai servizi del sistema sanitario nazionale.
4. Altri interventi
Oltre agli interventi visti sopra, verranno revisionate le attività soggette a procedimenti di prevenzione degli incendi, tramite semplificazione dei procedimenti, per immettere sul mercato prodotti utili alla sicurezza antincendio.
Per la PA verranno semplificate 50 procedure rivolte ai cittadini che riguardano i certificati di stato civile online, notifiche e identità digitale.
Semplificazione Pubblica Amministrazione – Domande frequenti
In linea con la Missione M1C1-60 del PNRR, il governo ha approvato una nuova fase di semplificazioni della PA, che coinvolgerà 200 procedure: ecco di cosa si tratta, nel dettaglio.
Per semplificare le procedure della PA verranno utilizzati nuovi strumenti digitali, che snelliranno diverse procedure per cittadini e imprese.
Si prevede che diverse procedure e adempimenti con le PA verranno semplificati per cittadini e imprese, e il governo ha recentemente proposto un nuovo disegno di legge di delega.
Valeria Oggero
Giornalista