- Le novità introdotte per le supplenze nell’anno scolastico 2023-2024 hanno l’obiettivo di rendere il processo di reclutamento più efficiente e flessibile, garantendo al contempo maggiori opportunità di lavoro per gli aspiranti insegnanti.
- Nuove funzioni introdotte su “Istanze on line“, mentre le diverse tipologie di supplenze consentono di rispondere a diverse esigenze del sistema educativo.
- Le modalità di reclutamento tramite MAD e interpello offrono alternative per coloro che non sono ancora inclusi nelle graduatorie o che cercano maggiori opportunità di assegnazione.
Con l’avvicinarsi dell’anno scolastico 2023-2024, è tempo di esplorare le importanti novità riguardanti le supplenze del personale docente, educativo ed ATA.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha recentemente emanato la circolare prot. n. 43440 del 19 luglio 2023, che fornisce indicazioni operative in materia di supplenze, apportando significativi cambiamenti alle procedure di assegnazione e alle modalità di presentazione delle domande.
In questo articolo, forniremo un’analisi approfondita delle principali novità, al fine di guidare gli aspiranti insegnanti e gli interessati a comprendere appieno le nuove regole per le supplenze nel prossimo anno scolastico.
Indice
Modalità di presentazione delle domande
Tra le novità più rilevanti per l’anno scolastico 2023-2024, spicca la nuova modalità di presentazione delle domande per le supplenze. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito utilizzerà nuovamente la piattaforma “Istanze on line“ (www.istruzione.it/polis/Istanzeonline.htm), per consentire agli aspiranti di inoltrare le proprie richieste in maniera più efficiente e flessibile.
Tuttavia, quest’anno, nella domanda sarà possibile indicare l’intenzione di non richiedere il completamento dello spezzone orario, annullare la domanda già trasmessa e ritirarla quando l’istanza sarà già chiusa.
Il periodo per presentare le domande tramite Istanze Online è compreso tra le ore 9:00 del 17 luglio e le ore 14:00 del 31 luglio 2023, ed il candidato avrà la possibilità di selezionare fino a centocinquanta (150) preferenze tra scuole, comuni e distretti, offrendo agli aspiranti un’ampia scelta di possibilità.
Utilizzo delle graduatorie di istituto per l’assegnazione delle supplenze
Le graduatorie di istituto svolgono un ruolo cruciale nell’assegnazione delle supplenze. Sono articolate in tre fasce:
- prima fascia, dove sono inclusi i docenti inseriti nelle Graduatorie Ad Esaurimento (GAE). Essi avranno la priorità nell’assegnazione delle supplenze;
- seconda fascia, che include i docenti inseriti nella prima fascia delle Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS), oltre all’elenco aggiuntivo e al secondo elenco aggiuntivo delle GPS;
- terza fascia, dove sono inseriti i docenti inclusi nella seconda fascia delle Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS).
L’assegnazione delle supplenze seguirà un ordine ben definito, partendo dalla prima fascia e procedendo fino alla terza.
Nel caso in cui le graduatorie di istituto della scuola siano esaurite, il dirigente scolastico può procedere all’assegnazione utilizzando le graduatorie di altri istituti della provincia, seguendo il criterio di viciniorietà reso disponibile dal sistema informativo.
Tipologie di supplenza disponibili
L’anno scolastico 2023-2024 prevede due principali tipologie di supplenze:
- supplenze per l’assunzione in ruolo su sostegno, una tipologia di supplenze riguarda le Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS) e mira all’inserimento in ruolo per posti di sostegno.
- supplenze GAE o per la copertura di posti vacanti e disponibili, una categoria di supplenze copre i posti vacanti e disponibili fino al 31 agosto o sino al termine delle attività didattiche per posti non vacanti, ma di fatto disponibili, con contratto al 30 giugno.
Procedimento di reclutamento da MAD e interpello
Nel caso in cui le graduatorie di istituto non siano sufficienti per coprire tutte le necessità di reclutamento o siano esaurite, i dirigenti scolastici possono adottare due diverse modalità di reclutamento:
- messa a disposizione (MAD), un’opportunità per gli aspiranti insegnanti che non sono ancora inclusi in alcuna graduatoria della stessa o di altra provincia.
- interpello: le scuole hanno la facoltà di pubblicare avvisi sul proprio sito istituzionale, finalizzati al reclutamento di docenti con abilitazione o titolo di studio. Questa modalità offre una maggiore flessibilità nel reclutamento, permettendo anche a coloro che sono già inseriti in graduatorie GPS di partecipare alle selezioni.
Gli spezzoni di insegnamento fino a sei ore settimanali
Una nuova possibilità riguarda gli spezzoni di insegnamento nella scuola secondaria. I docenti in servizio e in possesso di specifica abilitazione potranno essere assegnati a un numero di ore settimanali pari o inferiore a sei, che non costituiranno una cattedra.
Questa flessibilità permette di gestire le risorse disponibili consentendo di soddisfare le necessità di copertura delle lezioni senza dover assegnare una cattedra completa.
Nell’assegnazione degli spezzoni di insegnamento, si darà priorità al personale con contratto a tempo determinato che ha titolo per completare il proprio orario. Successivamente, verrà data priorità al personale con contratto a tempo completo, seguito da quello con contratto a tempo indeterminato, fino a raggiungere un massimo di 24 ore settimanali.
In subordine, i dirigenti scolastici provvederanno all’assunzione di nuovi supplenti utilizzando le graduatorie di istituto.
Supplenze e MAD 2023/24 – Domande frequenti
La Messa a Disposizione (MAD) è priva di limiti temporali e può essere richiesta e inviata in qualsiasi momento durante l’anno, compilando l’apposito modello, senza alcuna data di scadenza.
Secondo Docenti.it, le 10 migliori province per candidarsi con la MAD sono Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Novara, Piacenza, Pordenone, Rovigo, Udine e Vicenza.
La Messa a Disposizione (MAD) è un meccanismo che permette di accedere a contratti a tempo determinato presso scuole primarie e secondarie, sia come docente ordinario che di sostegno, oltre che per personale ATA.
Francesca Di Feo
Redattrice Partitaiva.it