- Settembre è un mese cruciale dal punto di vista della fiscalità: le imprese industriali e del settore edilizio dovranno presentare entro il 2 settembre le richieste di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) per eventi non evitabili del mese precedente, tramite procedura telematica sul portale INPS.
- I contribuenti che hanno aderito alla rottamazione quater dovranno versare la quinta rata del loro debito residuo entro il 15 settembre 2024 per mantenere i benefici della definizione agevolata.
- Il 16 settembre sarà il termine per il versamento dell’IVA mensile di agosto, mentre il 30 settembre scade la comunicazione LIPE del secondo trimestre 2024.
Con il ritorno alla routine lavorativa dopo la pausa estiva, settembre 2024 si presenta come un mese particolarmente denso di scadenze fiscali.
Tra gli appuntamenti più rilevanti nel calendario fiscale ci sono il pagamento del bollo auto entro il 2 settembre, la scadenza della quinta rata della rottamazione quater fissata per il 15 settembre e il versamento dell’IVA mensile di agosto entro il 16 settembre. Inoltre, entro la fine del mese sarà necessario presentare la comunicazione delle liquidazioni IVA (LIPE) del secondo trimestre e versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.
In questo articolo, forniremo una panoramica generale di tutte le scadenze previste per questo mese, esplorando nel dettaglio quelle principali e fornendo suggerimenti pratici e spiegazioni approfondite per affrontarle senza stress.
Indice
Scadenze fiscali Settembre 2024
Data | Scadenza |
2 settembre | Pagamento del bollo auto e superbollo Domande di cassa integrazione per eventi non evitabili (EONE) Invio del modello INTRA 12 per enti non commerciali e agricoltori esonerati Versamento dell’IVA intracomunitaria per enti non commerciali e agricoltori esonerati Compilazione e stampa del Libro Unico del lavoro per il mese precedente Comunicazione mensile degli operatori finanziari all’Anagrafe Tributaria Invio UNIEMENS dei dati retributivi e contributivi relativi al mese precedente |
15 settembre | Pagamento della rata della rottamazione quater |
16 settembre | Versamento delle ritenute da parte dei condomini sostituti d’imposta Versamento mensile dell’imposta sugli intrattenimenti Contributi INPS gestione separata per collaboratori Versamento INPS per lavoro dipendente relativo al mese precedente Registrazione dei corrispettivi per associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato Fatturazione differita per il mese precedente Liquidazione e versamento dell’IVA mensile Versamento IVA mensile per i soggetti che facilitano vendite a distanza Versamento della seconda rata del saldo IVA 2023 Versamento delle ritenute sui canoni o corrispettivi per locazioni brevi Versamento delle ritenute su proventi da parte degli OICR Versamento dell’imposta sostitutiva sugli incrementi di produttività per i sostituti d’imposta Versamento delle ritenute da parte dei sostituti d’imposta Versamento IVA derivante dallo split payment Versamento mensile della Tobin Tax sulle transazioni finanziarie |
20 settembre | Versamento mensile FASC Comunicazione delle imprese elettriche dei dati relativi al canone TV |
25 settembre | Presentazione mensile degli elenchi INTRASTAT |
30 settembre | Pagamento del bollo auto Comunicazione reddituale alla Cassa Forense per gli avvocati Domande di cassa integrazione per eventi non evitabili (EONE) Invio della comunicazione delle liquidazioni IVA (LIPE) per il secondo trimestre Versamento contributi per aspettativa per cariche elettive e sindacali Invio del modello INTRA 12 per enti non commerciali e agricoltori esonerati e IVA intracomunitaria Versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche Dichiarazione IVA mensile IOSS e relativa liquidazione Compilazione e stampa del Libro Unico del lavoro per il mese precedente Comunicazione mensile degli operatori finanziari all’Anagrafe Tributaria Versamento del superbollo auto Versamento della settima rata del ravvedimento speciale Invio UNIEMENS dei dati retributivi e contributivi relativi al mese precedente |
2 settembre 2024: bollo e superbollo auto
Il 2 settembre 2024 è una data importante per chi possiede un veicolo con potenza superiore a 35 kW e il cui bollo auto è scaduto a luglio 2024. Il bollo auto, comunemente definito come una “tassa di possesso”, deve infatti essere pagato entro la fine del mese successivo alla scadenza. La tempistica è chiara, ma la modalità di pagamento può confondere chi non ha familiarità con i diversi canali disponibili. Ecco un rapido elenco delle opzioni più comuni per il pagamento del bollo auto:
- PagoBollo online (ACI Bollonet): un sistema facile da usare, che permette di pagare comodamente dal proprio computer o smartphone;
- Delegazioni ACI e Agenzie Sermetra: per chi preferisce il contatto diretto, queste strutture offrono assistenza per il pagamento;
- Punti vendita Mooney, Poste Italiane e Lottomatica: opzioni accessibili anche per chi non utilizza strumenti digitali;
- App IO: per chi è più tecnologico, l’app IO offre un modo rapido per pagare, ricevendo anche notifiche di scadenza direttamente dallo smartphone.
Per i proprietari di veicoli di potenza superiore a 185 kW, oltre al bollo è invece dovuto il cosiddetto superbollo, un’addizionale erariale di 20 euro per ogni kilowatt che eccede i 185 kW. Tuttavia, questa cifra può essere ridotta del 60%, 30% e 15% rispettivamente dopo 5, 10 e 15 anni dalla data di costruzione del veicolo, fino ad azzerarsi completamente dopo 20 anni.
Il pagamento del superbollo deve essere effettuato tramite il modello F24, utilizzando il codice tributo 3364. L’addizionale ha lo scopo di colpire i veicoli di maggiore potenza, ma può rappresentare una spesa consistente, quindi si consiglia di verificare la potenza del proprio veicolo e il numero di anni trascorsi dalla sua costruzione per calcolare l’importo corretto.
2 settembre 2024: cassa integrazione e INTRA12
Le imprese industriali e del settore edilizio devono presentare, entro il 2 settembre, le domande di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) per gli eventi oggettivamente non evitabili che si sono verificati nel mese precedente. Per presentare correttamente la domanda, è fondamentale fornire una documentazione completa, che includa:
- la causa della sospensione o riduzione dell’orario di lavoro;
- la durata presumibile della sospensione;
- l’elenco dei lavoratori interessati e il numero di ore per cui si richiede l’integrazione salariale.
Grazie alla telematizzazione delle procedure, la domanda va presentata esclusivamente online tramite il portale INPS. Il rispetto delle scadenze è cruciale: le richieste devono essere inviate entro la fine del mese successivo a quello in cui si è verificato l’evento, pena l’esclusione dal beneficio.
Entro il 2 settembre invece gli enti non commerciali e i produttori agricoli esonerati devono presentare la dichiarazione mensile INTRA 12 per gli acquisti intracomunitari di beni registrati a luglio 2024. L’adempimento riguarda l’IVA sugli acquisti effettuati in altri Paesi UE e il mancato invio della dichiarazione può portare a pesanti sanzioni amministrative.
La procedura telematica consente di semplificare questo obbligo, ma resta fondamentale affidarsi a un intermediario abilitato se non si è convinti di poter utilizzare correttamente i canali Entratel o Fisconline per l’invio.
15 settembre 2024: rottamazione quater, quinta rata
La rottamazione quater è un’opportunità per molti contribuenti di regolarizzare la propria posizione fiscale, beneficiando di una sostanziale riduzione delle sanzioni e degli interessi dovuti su debiti accumulati negli anni. Chi ha optato per il pagamento rateale deve versare la quinta rata entro il 15 settembre 2024.
Il mancato pagamento anche di una sola rata può comportare la decadenza della rottamazione, con il conseguente ripristino delle sanzioni originarie e degli interessi previsti dalla legge. Pertanto, si consiglia vivamente di monitorare attentamente le scadenze e di pianificare i pagamenti con anticipo.
16 settembre 2024: versamento IVA e ritenute di agosto
Una delle date più importanti per i titolari di partita IVA e le imprese è il 16 settembre 2024, termine per il versamento dell’IVA mensile relativa al mese di agosto, che dovrà essere effettuato tramite il modello F24 telematico, utilizzando il codice tributo 6008. Per i contribuenti che hanno optato per la rateizzazione del saldo IVA 2023, questa è anche la scadenza della settima rata.
Inoltre, le associazioni sportive dilettantistiche e le associazioni no-profit che operano in regime agevolato devono annotare i corrispettivi relativi al mese precedente, adempimento obbligatorio per poter beneficiare del regime semplificato previsto dalla Legge 398/1991.
30 settembre 2024: comunicazione LIPE e versamento dell’imposta di bollo
Il 30 settembre 2024 è l’ultima data chiave del mese. I soggetti passivi IVA dovranno inviare la Comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA (LIPE) per il secondo trimestre del 2024. Il mancato invio o un errore nella compilazione può comportare sanzioni amministrative.
Inoltre, la scadenza per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del secondo trimestre cade anch’essa in questa data. Il pagamento può essere effettuato tramite addebito diretto su conto corrente o modello F24.
Francesca Di Feo
Redattrice Partitaiva.it