- Tra le principali scadenze fiscali di settembre c’è il versamento dell’Iva.
- Sono da tenere a mente anche i versamenti derivanti dalle dichiarazioni dei redditi, e settembre è l’ultimo mese per il modello 730.
- È ancora possibile utilizzare il credito d’imposta derivante dall’acquisto di energia elettrica.
Sono diverse le scadenze fiscali del mese di settembre. Uno degli appuntamenti più importanti per le imprese ed i professionisti è il 18, termine entro il quale devono essere effettuati i versamenti rateali relativi alla dichiarazione dei redditi. Entro la stessa data è necessario versare anche l’Iva, per i contribuenti che hanno optato per i versamenti mensili.
Tra le scadenze fiscali da tenere a mente, vi è anche quella relativa allo split payment, che cade sempre il 18 settembre. Alla fine del prossimo mese, invece, cadono i termini per i crediti d’imposta relativi ad energia e gas. Ma vediamo nel dettaglio gli appuntamenti più importanti di settembre con il fisco.
Indice
18 settembre 2023: le dichiarazioni dei redditi
Tra le prime scadenze fiscali del mese di settembre vi è quella relativa al versamento delle imposte delle persone fisiche titolari di partita Iva.
Sono tenute ad effettuare ad espletare questo obbligo anche le società di persone e gli enti equiparati, che dovranno effettuare il versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali.
Questi soggetti devono provvedere a versare anche l’Irap. L’obbligo coinvolge quanti abbiano scelto di effettuare il pagamento rateale e abbiano effettuato il primo versamento entro il 30 giugno 2023.
A settembre deve essere versata la quarta rata delle imposte a titolo di saldo per le imposte 2022, così come risulta dalle dichiarazioni annuali.
18 settembre 2023: le scadenze fiscali per i soggetti Ires
Sempre entro il 18 settembre i soggetti Ires sono tenuti ad effettuare i versamenti così come risultano dalla dichiarazione dei redditi.
Ad assolvere a questo obbligo sono tenuti i contribuenti per i quali il periodo d’imposta coincide con l’anno solare e che abbiano approvato il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
I suddetti contribuenti devono aver optato per il pagamento rateale e devono aver effettuato il primo versamento entro lo scorso 30 giugno 2023. A settembre devono effettuare il versamento della quarta rata, con l’applicazione degli interessi nella misura dello 0,84%.
18 settembre 2023: versamento Iva
Tra le scadenze fiscali, a settembre cade il 18, vi è il consueto appuntamento per i contribuenti Iva mensili, che devono versare l’imposta dovuta per il mese di agosto. Il versamento deve essere effettuato utilizzando il modello F24 con modalità telematiche ed utilizzando il codice tributo 6008.
Sempre il 18 settembre i contribuenti Iva, che hanno optato per il versamento rateale del saldo Iva 2022 (relativo quindi al periodo d’imposta 2022), devono provvedere al versamento della settima rata maggiorata dell’interesse dello 0,33% (l’importo della presente rata dovrà quindi essere maggiorato dello 1,98%).
Ricordiamo che, in questo caso, la prima rata doveva essere versata entro lo scorso 16 marzo 2023. In questo caso devono essere utilizzati i seguenti codici:
- codice tributo 6099: versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale;
- codice tributo 1668: interessi pagamento dilazionato imposte erariali.
18 settembre 2023: split payment
Tra le scadenze fiscali da tenere a mente a settembre vi è anche lo split payment: enti, organismi pubblici ed amministrazione centrali dello Stato che hanno l’obbligo di effettuare il versamento unitario di imposte e contributi, devono versare l’Iva derivata dalla scissione dei pagamenti, in riferimento al mese precedente.
Allo stesso obbligo sono tenute le PA che siano autorizzate ad essere in possesso di un conto corrente presso una banca convenzionata con l’Agenzia delle Entrate o presso Poste italiane.
18 settembre 2023: la Tobin Tax
Entro il 18 settembre deve essere versata la Tobin Tax relativa ai trasferimenti delle proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi. Ad effettuare questa operazione sono tenuti i seguenti soggetti:
- banche;
- società fiduciarie;
- imprese di investimenti abilitate all’esercizio professionale nei confronti degli utenti dei servizi e delle attività di investimento;
- i notai che intervengono nella formazione o nell’autentica di atti relativi alle transazioni finanziarie.
Le operazioni oggetto della Tobin Tax sono proprio le transazioni finanziarie. Questo adempimento riguarda anche eventuali contribuenti che abbiano effettuato le suddette operazioni senza appoggiarsi a degli intermediari o a dei notai.
20 settembre 2023: versamento dei contributi mensili
Tra le scadenze fiscali che devono tenere a mente le imprese di spedizione e le agenzie marittime, che applicano il Ccnl autotrasporto merci e logistica e il Ccnl agenzie marittime e aeree, rientra il versamento dei contributi relativi al mese precedente. Questo adempimento deve essere effettuato mediante bonifico e con la trasmissione della distinta.
Ricordiamo che l’importo del bonifico deve corrispondere esattamente, fino all’ultimo centesimo, al totale che è stato calcolato utilizzando il software Telefasc. Nella causale del bonifico devono essere riportati i seguenti dati, rispettando l’ordine con i quali li indichiamo:
- codice fiscale dell’azienda;
- ragione sociale dell’azienda;
- periodo di competenza.
30 settembre 2023: crediti d’imposta energia e gas
Il 30 settembre risulta essere l’ultimo giorno per poter utilizzare i crediti d’imposta relativi al terzo e quarto trimestre 2022. Ricordiamo che i crediti d’imposta sono stati erogati a favore delle imprese che hanno acquistato energia elettrica e gas naturale nel corso degli ultimi sei mesi del 2022.
Entro il 30 settembre va presentato il modello 730 per i soggetti obbligati a questo adempimento. Quest’anno la data ultima slitta al 2 ottobre, tuttavia il lavoratore può inviare il modello tramite CAF, Agenzia delle Entrate, utilizzando la precompilata oppure avvalendosi di un intermediario abilitato.
A questa data è fissato anche il termine per accedere alla misura proposta dalla rottamazione quater per le cartelle esattoriali per le zone alluvionate.
Elenco delle scadenze fiscali del mese di settembre 2023
Data scadenza | Adempimenti |
4 settembre 2023 | Ripartenza controlli fiscali dopo la pausa estiva |
18 settembre 2023 | Versamento ritenute sui bonifici da parte di banche, Poste Versamento imposte persone fisiche con partita Iva Versamento imposte soggetti Ires Imposta sugli intrattenimenti, versamento mensile Versamento contributi trimestrali INPS: aziende agricole, contributi lavoro dipendente, versamento da parte dei pescatori autonomi IVA: versamento mensile, anche per soggetti che facilitano le vendite a distanza, rata saldo Iva 2022 Sostituti di imposta: versamento imposta sostitutiva per incrementi di produttività e ritenute Split payment Tobin tax Rateizzazione imposte sui redditi |
20 settembre 2023 | Agenzia per il lavoro in somministrazione: comunicazione mensile FASC, versamento contributi mensili Comunicazione dati canone TV da parte delle imprese elettriche |
25 settembre 2023 | Invio elenchi Intrastat |
30 settembre 2023 | Scadenza Modello 730 (slittata al 2 ottobre 2023) Scadenza utilizzo crediti di imposta per energia e gas del terzo e quarto trimestre 2022 Lipe secondo trimestre 2023 Termine per beneficiare della rottamazione quater zone alluvionate |
Scadenze fiscali – Domande frequenti
Da ricordare, sicuramente, ci sono gli appuntamenti con l’Iva mensile e con la rata dell’Iva a saldo per il periodo d’imposta 2022. Leggi qui tutte le scadenze.
Tenuti ad effettuare tutte le operazioni connesse allo split payment sono gli uffici della pubblica amministrazione.
Quelli maturati per gli acquisti effettuati nel corso del terzo e del quarto trimestre 2022 scadono a fine settembre 2023. Scopri di più qui.
Pierpaolo Molinengo
Giornalista