Scadenze fiscali marzo 2023: quali sono per professionisti e imprese

Le scadenze fiscali del mese di marzo 2023 risultano essere particolarmente importanti. Ecco quali sono per professionisti e imprese.

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Scadenze fiscali marzo 2023
  • Tra le scadenze fiscali più importanti del mese di marzo 2023 vi è il saldo Iva 2022.
  • Da ricordare anche l’invio delle certificazioni uniche 2023 dei dipendenti e dei collaboratori.
  • Anche questo mese torna la consueta Tobin Tax relativa agli investimenti.

Quali sono le scadenze fiscali più importanti del mese di marzo? Per i professionisti dotati di partita Iva, per le imprese e per i contribuenti arriva un mese particolarmente importante per gli adempimenti fiscali.

Andiamo a vedere quali sono le scadenze fiscali principali del mese di marzo, soffermandoci su quelle più delicate e per le quali è necessario fornire alcuni chiarimenti. A seguire forniremo un elenco dettagliato di tutti gli adempimenti da assolvere nel corso di questo mese.

15 marzo 2023: gli adempimenti ai fini Iva

La prima scadenza fiscale importante del mese di marzo arriva il 15, quando le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni senza scopo di lucro e quelle pro loco, che hanno optato per il regime agevolato previsto dall’articolo 1 della Legge n. 398/1991 devono provvedere all’annotazione, anche attraverso un’unica registrazione, dell’ammontare dei corrispettivi e dei compensi percepiti a qualsiasi titolo nel corso delle attività commerciali svolte nel mese di febbraio 2023.

Altro adempimento fiscale da assolvere sempre entro il 15 marzo è l’emissione e la registrazione, da parte dei soggetti Iva, delle fatture differite, che sono relative a beni consegnati o spediti nel corso del mese di febbraio 2023.

La movimentazione di queste merci deve essere opportunatamente certificata da un documento idoneo ad identificare i soggetti tra i quali è stata effettuata l’operazione. Nel caso in cui siano state effettuate più operazioni verso lo stesso soggetto, è possibile emettere una sola fattura riepilogativa.

Saldo Iva 2022

Al 16 marzo è necessario effettuare il versamento in un’unica soluzione del saldo Iva relativamente al periodo d’imposta 2022, così come risulta dalla dichiarazione Iva annuale. Nel caso in cui il contribuente abbia optato per il pagamento rateale, scade il versamento del pagamento della prima rata IVA senza interessi.

È necessario ricordare che, a seguito della soppressione della dichiarazione IVA unificata, che è avvenuta nel 2017, il termine ultimo, entro il quale è necessario effettuare il versamento IVA, non viene più influenzato dalla modalità attraverso la quale si presenta la dichiarazione IVA, che continua a risultare autonoma.

Nelle scadenze fiscali, quindi, il contribuente deve tenere a mente che il versamento del saldo IVA è unico e deve essere effettuato entro e non oltre il 16 marzo 2023.

16 marzo 2023: trasmissione e consegna CU 2023

Certamente una delle scadenze fiscali più importanti del mese di marzo è quella relativa alla certificazione unica 2023, che deve essere trasmessa telematicamente e consegnata entro il 16 del mese.

I sostituti d’imposta devono trasmettere la CU 2023, che si riferisce alle ritenute effettuate nel corso del 2022 per i lavoratori autonomi, i lavoratori dipendenti e quanti percepiscono dei redditi diversi per il 2022.

Il temine è il 16 marzo 2023, mentre per le certificazioni che contengono unicamente dei redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata, la scadenza slitta al 31 ottobre 2021. Entro la stessa data (il 16 marzo 2023) la CU 2023 deve essere consegnata ai diretti interessati.

Scadenze fiscali sostituto di imposta marzo 2023

Versamento delle ritenute

Sempre il 16 marzo, i contribuenti che agiscono in qualità di sostituti d’imposta sono tenuti a versare le ritenute, che sono state effettuate nel corso del mese di febbraio per:

  • redditi da lavoro dipendente e assimilati;
  • redditi da lavoro autonomo;
  • provvigioni;
  • redditi di capitale;
  • redditi diversi.

I versamenti devono essere effettuati utilizzando un modello F24 con modalità telematiche, direttamente o attraverso un intermediario abilitato.

Versamento Tobin Tax

Tra le scadenze fiscali da tenere a mente per il 16 marzo 2023, bisogna ricordare anche la Tobin Tax. Ad essere tenuti a questo adempimento sono banche, società fiduciarie ed imprese d’investimento abilitate all’esercizio professionale nei confronti di altri soggetti.

Allo stesso adempimento sono tenuti i notai che intervengono nella formazione o nell’autentica di atti riferiti alle medesime operazione.

La Tobin Tax, in estrema sintesi, deve essere versata per le operazioni relative ai trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi. Il versamento deve essere effettuato per tutte le operazioni effettuate nel corso del mese di febbraio 2023.

20 marzo 2023: dichiarazione precompilata

Per quanto riguarda la dichiarazione precompilata, i contribuenti hanno tempo fino al 20 marzo 2023 per opporsi all’utilizzo dei dati relativi alle erogazioni liberali.

Questo adempimento deve essere effettuato da quanti abbiano effettuato delle erogazioni a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale.

I suddetti contribuenti hanno la possibilità di scegliere di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati relativi a queste particolari erogazioni e di non farli inserire all’interno della propria dichiarazione precompilata.

31 marzo 2023: contratti d’affitto e cassa integrazione

Ultima in ordine cronologico, tra le scadenze fiscali, vi è quella relativa alla registrazione dei contratti di locazione e del relativo versamento dell’imposta di registro.

Quanti hanno sottoscritto dei contratti di locazione e non hanno optato per il regime della cedolare secca, sono tenuti al versamento dell’imposta di registro sui contratti di affitto e locazione stipulati in data 1° marzo 2023.

Sempre al 31 marzo 2023 le imprese dell’industria e dell’edilizia devono presentare le richieste di accesso alla cassa integrazione per eventi oggettivamente non evitabili del mese precedente, tramite portale INPS alla procedura ufficiale.

Scadenze fiscali marzo 2023: cosa ricordare

Vediamo di seguito un rapido elenco riepilogativo delle scadenze fiscali di marzo 2023 da ricordare, per persone fisiche, sostituti di imposta, imprese e professionisti.

Data scadenzaAdempimenti
3 marzo 2023AFFITTI – Registrazione contratti di locazione e versamento imposta di registro.
15 marzo 2023IVA – Associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato Registrazione corrispettivi;
IVA – Fatturazione differita mese precedente.
16 marzo 2023CU 2023 – Trasmissione telematica e consegna;
IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI – Versamento mensile;
AZIENDE AGRICOLE INPS – Versamento contributi trimestrali;
CONTRIBUTI LAVORO DIPENDENTE INPS – Versamenti;
INPS – Pescatori autonomi versamento;
IVA – Versamento unica soluzione o rata saldo Iva 2022;
SOCIETA’ DI CAPITALI – Tassa annuale vidimazione libri sociali;
SOSTITUTI D’IMPOSTA – Versamento imposta sostitutiva incrementi produttività;
SOSTITUTI D’IMPOSTA – Versamento ritenute;
SPESE FUNEBRI – Comunicazione dati ai fini della dichiarazione precompilata;
TOBIN TAX – Versamento mensile imposta sulle transazioni finanziarie.
20 marzo 2023AGENZIE LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE – Comunicazione mensile;
DICHIARAZIONE PRECOMPILATA – Opposizione utilizzo dati erogazioni liberali;
FASC – Versamento contributi mensili.
31 marzo 2023AFFITTI – Registrazione contratti di locazione e versamento imposta di registro;
CASSA INTEGRAZIONE – Richieste per eventi non evitabili mese precedente;
UNIEMENS – Invio dati mese precedente;
LIBRO UNICO – Compilazione e/o stampa mese precedente.

Scadenze fiscali – Domande frequenti

Qual è l’appuntamento più importante del mese?

Sicuramente la scadenza fiscale principale da tenere a mente è quella del 16 marzo, quando si deve effettuare il saldo Iva. Tuttavia i sostituti di imposta devono anche presentare la CU ai lavoratori.

Quando scade l’invio della CU 2023?

Entro il 16 marzo 2023 i sostituti di imposta devono consegnare le certificazioni uniche, oltre a doverle trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate. Ecco le altre scadenze del mese.

Quando si paga la Tobin Tax di marzo?

La Tobin Tax deve essere pagata entro il 16 marzo 2023 per ciò che riguarda il versamento mensile.

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista

Ho una laurea in materie letterarie. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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