- Si ripopola il calendario delle scadenze fiscali previste per i prossimi mesi: a gennaio, le date chiave da tenere d’occhio saranno il 16 e il 31.
- Il 16 gennaio sarà la data cardine per le scadenze IVA e il versamento delle ritenute relative ai compensi corrisposti ad agenti e lavoratori autonomi.
- Il 31 gennaio si concentreranno le ultime scadenze IVA per i soggetti che operano internazionalmente, ma anche il termine ultimo per beneficiare delle agevolazioni sul carburante rivolte agli autotrasportatori.
Con l’inizio del nuovo anno, gennaio porta con sé non solo il ritorno alla routine, ma anche il nuovo calendario di scadenze fiscali previste per i prossimi dodici mesi. Il mese parte piuttosto in sordina: per le prime due settimane, lo strascico delle festività natalizie ha permesso un breve periodo di pausa, che si concluderà però già il 15 gennaio con le primissime scadenze IVA.
Le date chiave saranno però il 16 e il 31, dove saranno stipati diversi adempimenti che potrebbero dare luogo a rallentamenti nei sistemi di trasmissione istituzionali e davanti ai quali sarà dunque necessario arrivare preparati. In questo articolo, faremo dunque una prima panoramica completa di tutte le scadenze fiscali di gennaio 2025, per poi soffermarci su quelle più rilevanti per il maggior numero di contribuenti.
Indice
- Scadenze fiscali gennaio 2025
- 15 gennaio 2025: le scadenze IVA
- 16 gennaio 2025: versamento ritenute sostituti d’imposta
- 16 gennaio 2025: versamento acconto sulla dichiarazione dei redditi
- 16 gennaio 2025: le scadenze IVA
- 17 gennaio 2025: contributo autotrasportatori
- 27 gennaio 2025: elenchi INTRASTAT
- 31 gennaio 2025: rimborso accise sul gasolio per autotrazione
- 31 gennaio 2025: le ultime scadenze IVA
Scadenze fiscali gennaio 2025
Data | Scadenze |
---|---|
15 gennaio 2025 | Registro corrispettivi IVA per le associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato Fatturazione differita per il mese precedente |
16 gennaio 2025 | Versamento ritenute per i condomini sostituti d’imposta Secondo acconto per le dichiarazioni dei redditi Versamento mensile dell’imposta sugli intrattenimenti Liquidazione e versamento IVA mensile, anche per i soggetti che facilitano vendite a distanza Ritenute sui canoni o corrispettivi incassati o pagati per locazioni brevi Versamento ritenute sui proventi per gli organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) Versamento dell’imposta sostitutiva per gli incrementi di produttività da parte dei sostituti d’imposta Versamento delle ritenute da parte dei sostituti d’imposta Pagamento IVA da split payment Tobin Tax (imposta sulle transazioni finanziarie) |
17 gennaio 2025 | Scadenza per richiedere il contributo per autotrasportatori |
20 gennaio 2025 | Versamento mensile dei contributi FASC Comunicazione dei dati relativi al canone TV da parte delle imprese elettriche |
27 gennaio 2025 | Presentazione degli elenchi INTRA mensili e trimestrali |
31 gennaio 2025 | Richiesta dei benefici sulle accise per il gasolio autotrazione del 4° trimestre 2024 Registrazione dei contratti di locazione e versamento dell’imposta di registro Versamento del bollo auto e del superbollo Dichiarazione di non detenzione TV per il canone RAI Trasmissione delle spese sanitarie al Sistema TS per la dichiarazione precompilata 2025 Trasmissione dei corrispettivi da parte dei distributori di carburante Modello INTRA 12 per enti non commerciali e agricoltori esonerati e pagamento IVA intracomunitaria Liquidazione e dichiarazione mensile IOSS e OSS per l’IVA Compilazione e stampa dei dati del mese precedente per il Libro Unico |
15 gennaio 2025: le scadenze IVA
Le associazioni senza scopo di lucro che aderiscono al regime agevolato dovranno effettuare la registrazione dei corrispettivi entro il 15 gennaio 2025, assicurandosi di annotare tutti i corrispettivi relativi alle operazioni effettuate.
Il 15 gennaio interessa però tutti i soggetti IVA, poiché è anche il termine per emettere le fatture differite relative alle operazioni del mese precedente. La fatturazione differita consente di raggruppare le operazioni effettuate in un determinato periodo e riportarle in un’unica fattura, a condizione che siano accompagnate dai documenti di trasporto (DDT) o da altra documentazione idonea.
16 gennaio 2025: versamento ritenute sostituti d’imposta
Il 16 gennaio 2025 è anche il termine per effettuare il versamento delle ritenute d’acconto relative ai compensi corrisposti ad agenti e lavoratori autonomi nel mese precedente.
L’adempimento riguarda tutte le aziende, i professionisti e i soggetti obbligati che, nel corso della loro attività, hanno trattenuto e versato a titolo di acconto una parte dei compensi destinati ai propri collaboratori o fornitori. Le ritenute dovranno essere calcolate e versate utilizzando il modello F24 in modalità telematica in tali modalità:
- per le operazioni relative a salari, pensioni, indennità di trasferta, mensilità aggiuntive e conguagli correlati, utilizzare il codice tributo 1001;
- per i pagamenti di arretrati su retribuzioni o altre somme, utilizzare il codice tributo 1002;
- per le indennità legate alla cessazione del rapporto di lavoro e importi sottoposti a tassazione separata, utilizzare il codice tributo 1012;
- per i compensi relativi ad attività di lavoro autonomo, comprese le prestazioni artistiche e professionali, utilizzare il codice tributo 1040.
16 gennaio 2025: versamento acconto sulla dichiarazione dei redditi
I titolari di partita IVA che hanno dichiarato ricavi o compensi inferiori a 170 mila euro ed hanno quindi beneficiato della proroga sul versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi saranno tenuti ad effettuarlo entro il 16 gennaio.
Attenzione però: la proroga riguarda esclusivamente le imposte sui redditi, mentre restano esclusi i contributi previdenziali, assistenziali e i premi assicurativi dovuti all’INAIL, i quali seguono scadenze diverse.
Per il versamento, i contribuenti hanno la possibilità di scegliere tra:
- un’unica soluzione, ideale per chi preferisce semplificare la gestione fiscale;
- una rateizzazione in cinque pagamenti mensili, distribuiti da gennaio a maggio 2025.
16 gennaio 2025: le scadenze IVA
Il 16 gennaio coincide con gli altri adempimenti IVA: entro questa scadenza, è necessario versare l’imposta relativa al mese di dicembre 2024. Per i contribuenti che hanno affidato la tenuta della contabilità a terzi, il versamento riguarda invece l’imposta del secondo mese precedente, ossia novembre 2024.
Il pagamento deve essere effettuato esclusivamente tramite il modello F24 in modalità telematica, utilizzando il codice tributo 6012: “Versamento IVA mensile dicembre”.
Sempre entro il 16 gennaio, i soggetti che facilitano le vendite a distanza, come le piattaforme di e-commerce e gli intermediari digitali, devono procedere alla liquidazione e al versamento dell’IVA dovuta per le transazioni effettuate nel mese precedente, utilizzando lo stesso codice tributo.
17 gennaio 2025: contributo autotrasportatori
Gli autotrasportatori di merci per conto terzi avranno tempo fino alle ore 16:00 del 17 gennaio 2025 per inviare la richiesta di prenotazione dei contributi destinati al rinnovo del parco veicoli. Si parla di un contributo massimo di 550.000 per impresa e di 30.000 euro per ogni veicolo1.
Ogni impresa ha diritto a presentare una sola richiesta, utilizzando il modulo ufficiale disponibile in formato digitale sul portale della RAM Spa.
27 gennaio 2025: elenchi INTRASTAT
Il 27 gennaio è poi il termine ultimo per la trasmissione degli elenchi INTRASTAT, che riguardano le operazioni intracomunitarie effettuate dai soggetti IVA, obbligo che interessa:
- le cessioni di beni e servizi verso altri Stati membri dell’Unione Europea, con i Modelli INTRA 1-bis e INTRA 2-bis;
- gli acquisti effettuati da operatori comunitari, con il Modello INTRA 2-quater.
Gli elenchi da presentare variano in base alla periodicità dell’obbligo: per i contribuenti mensili, la dichiarazione riguarda le operazioni del mese di dicembre 2024, mentre per quelli trimestrali si riferisce al quarto trimestre dello stesso anno.
31 gennaio 2025: rimborso accise sul gasolio per autotrazione
Gli autotrasportatori che intendono beneficiare dell’agevolazione fiscale prevista per il gasolio utilizzato nel quarto trimestre del 2024 avranno tempo fino al 31 gennaio 2025 per inviare la dichiarazione di rimborso relativa ai consumi di carburante registrati tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2024.
31 gennaio 2025: le ultime scadenze IVA
Fissate al 31 gennaio anche le ultime scadenze IVA, rivolte ai contribuenti che operano in ambito internazionale e utilizzano i regimi speciali IVA IOSS e OSS.
I soggetti registrati al regime IOSS dovranno inviare telematicamente la dichiarazione IVA relativa alle vendite a distanza di beni importati con un valore non superiore a 150 euro, effettuate nel mese precedente. La trasmissione va eseguita tramite il portale OSS, specificando per ciascuno Stato membro di consumo l’imponibile, l’aliquota e l’imposta dovuta, per poi effettuare il versamento.
Chi si avvale del regime OSS, nella variante UE o non UE, dovrà invece trasmettere la dichiarazione trimestrale che riepiloga le operazioni intracomunitarie effettuate nel quarto trimestre del 2024. Anche in questo caso, la dichiarazione e il versamento dell’imposta dovuta avvengono tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate.
- Autotrasporto merci Contributi a fondo perduto, Unioncamere, sni.unioncamere.it ↩︎
Francesca Di Feo
Redattrice Partitaiva.it