- Febbraio sarà un mese importante per le partite IVA e altri contribuenti, con la finestra temporale per trasmettere la dichiarazione IVA che si apre all’inizio del mese, insieme all’obbligo di inviare le LIPE del quarto trimestre 2023 entro il 29 febbraio.
- Le novità del decreto legislativo n° 1/2024 influenzano gli adempimenti periodici a metà mese, permettendo ai sostituti d’imposta di rimandare i versamenti dell’IVA periodica e delle ritenute sotto i 100 euro.
- Altre scadenze importanti del 28 febbraio sono: la richiesta per la riduzione dei contributi INPS per le partite IVA forfettarie e la terza rata della rottamazione quater delle cartelle.
Con gennaio che volge al termine, febbraio si prospetta un altro mese intenso e ricco di adempimenti per le partite IVA, ma anche per altre tipologie di contribuenti. Da inizio mese, si apre la finestra per trasmettere la dichiarazione IVA e sempre in quest’ambito, vi è anche l’obbligo di inviare le LIPE del quarto trimestre 2023 entro il 29 febbraio.
Ma il periodo certamente più denso sarà la metà del mese, specialmente per i sostituti d’imposta che saranno chiamati ai consueti adempimenti periodici, influenzati però dalle novità del decreto legislativo n° 1/2024, che permette loro di rimandare i versamenti dell’IVA periodica e delle ritenute sotto i 100 euro.
Da non trascurare anche la scadenza del 28 febbraio, che riguarda coloro che hanno optato per la rottamazione quater delle cartelle. La stessa data sarà anche il termine ultimo per la domanda di riduzione dei contributi INPS per le Partite IVA forfettarie che aderiscono alla Gestione Artigiani e Commercianti. Vediamo nel dettaglio tutti i principali adempimenti previsti per i prossimi 29 giorni.
Indice
- Tutte le scadenze fiscali di febbraio 2024
- 1 febbraio 2024: dichiarazione IVA
- 16 febbraio 2024: adempimenti IVA, IRPEF e INPS
- 26 febbraio 2024: elenchi INTRASTAT
- 28 febbraio 2024: riduzione dei contributi INPS
- 28 febbraio 2024: rottamazione quater
- 28 febbraio 2024: bonus acqua potabile
- 29 febbraio 2024: imposta di bollo fatture elettroniche
Tutte le scadenze fiscali di febbraio 2024
Data | Scadenze previste |
---|---|
9 febbraio | Invio dichiarazione sostitutiva investimenti pubblicitari 2023 |
15 febbraio | Associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato: registrazione corrispettivi IVA Fatturazione differita mese precedente IVA |
16 febbraio | Autoliquidazione INAIL: versamento e riduzione Presunto Versamento ritenute sui bonifici per banche e Poste Versamento ritenute, da condomini e sostituti di imposta Imposta sugli intrattenimenti mensile Pagamento INPS artigiani e commercianti e contributi minimi Pagamento INPS pescatori autonomi IVA: liquidazione e versamento Iva mensile, anche per soggetti coinvolti nelle vendite a distanza, versamento trimestrale Versamento ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati per affitti brevi OICR: versamento ritenute su proventi Sostituti di imposta: versamento imposta sostitutiva incrementi produttività, imposta sul TFR, ritenute Tobin tax |
20 febbraio | Versamento contributi aziende ENASARCO FASC: versamento contributi mensili |
26 febbraio | Presentazione elenchi mensili INTRASTAT |
28 febbraio | Invio domanda per il bonus acqua potabile Pagamento rata rottamazione quater |
29 febbraio | Cassa integrazione: richieste per eventi non evitabili del mese precedente Liquidazione IVA e LIPE, dati riepilogativi quarto trimestre 2023 Versamento imposta di bollo sulle fatture elettroniche IVA: dichiarazione mensile IOSS e liquidazione, dichiarazione IVA 2024 Comunicazione annuale tipografie |
1 febbraio 2024: dichiarazione IVA
Non si tratta di una scadenza in sé, ma è comunque importante ricordare che il 1 febbraio parte la fase di trasmissione della dichiarazione IVA 2024, con l’approvazione della modulistica e delle istruzioni per la compilazione da parte dell’AdE il 15 gennaio.
C’è tutto il tempo: la scadenza vera e propria è fissata al 30 aprile, salvo coloro che volessero invece optare per l’invio con la dichiarazione annuale delle LIPE per l’ultimo trimestre dell’anno scorso. In questo caso, è meglio affrettarsi: la scadenza è il 29 febbraio.
16 febbraio 2024: adempimenti IVA, IRPEF e INPS
Anche se vengono applicate delle modifiche in base alle ultime novità fiscali, rimangono in essere le linee guida generali per i versamenti per le partite Iva. Coloro che non desiderassero o non disponessero delle condizioni per la dilazione dei pagamenti, dovranno quindi adempiere a:
- versamento dell’IRPEF, che si riferisce alle ritenute alla fonte effettuate nel mese precedente sia sui salari dei dipendenti sia sui guadagni dei lavoratori autonomi. Questo include anche le tasse aggiuntive comunali e regionali;
- versamento dell’IVA di gennaio 2024 se si opta per la liquidazione mensile;
- versamento dei contributi INPS sempre per il mese di gennaio 2024.
Tutti gli adempimenti potranno essere effettuati tramite il classico modello F24, ma attenzione ai codici tributo:
- per i versamenti IRPEF sui redditi di lavoro autonomo, bisognerà utilizzare il codice tributo 1040 con competenza 01/2024;
- per i versamenti IVA, bisognerà inserire il codice tributo 6001 nella sezione “Erario” relativamente al mese di gennaio.
26 febbraio 2024: elenchi INTRASTAT
Torna anche la scadenza periodica per la compilazione e l’invio degli elenchi INTRASTAT, naturalmente solo per gli operatori intracomunitari che hanno l’obbligo di invio mensile.
La procedura potrà essere svolta tramite:
- il servizio dell’Agenzia delle Dogane;
- il servizio dell’Agenzia delle Entrate.
Come sempre, nell’invio della comunicazione dovranno essere incluse le cessioni di beni e prestazioni di servizi per il mese precedente, gennaio 2024, resi nei confronti di soggetti all’interno dell’Unione Europea.
28 febbraio 2024: riduzione dei contributi INPS
Il 28 febbraio sarà il termine ultimo per i forfettari che svolgono attività di impresa iscritti alla gestione INPS artigiani e commercianti, per chiedere la riduzione dei contributi INPS secondo quanto previsto dagli ultimi regolamenti.
Grazie alla riduzione dei contributi, sarà quindi possibile applicare una riduzione del 35%, rivolta a coloro che dispongono dei requisiti per accedere alla Flat Tax.
Per accedere al beneficio, sarà necessario:
- recarsi al Portale INPS;
- entrare nel proprio “Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti”;
- compilare il modulo reso disponibile nella sezione specifica dell’area riservata.
28 febbraio 2024: rottamazione quater
Parliamo ora di quella che è la scadenza più rilevante per un’ampia gamma di contribuenti: la terza rata per la rottamazione quater delle cartelle esattoriali. Il 28 febbraio sarà il termine ultimo per adempiere al versamento, per chi è in regola con le prime due scadenze.
In essere però anche cinque giorni di tolleranza, che permetteranno ai contribuenti di adempiere definitivamente all’obbligo entro il 4 marzo. Si ricorda inoltre che le successive rate previste avranno scadenza:
- il 31 maggio 2024;
- il 31 luglio 2024;
- il 30 novembre 2024.
28 febbraio 2024: bonus acqua potabile
A partire dal 1° febbraio e fino al 28 dello stesso mese sarà possibile richiedere il bonus acqua potabile riferito alle spese sostenute nell’anno precedente, con limiti di spesa fissati a:
- 1.000 euro per ciascun immobile per le persone fisiche;
- 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, ovvero per esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.
Grazie al bonus, il contribuente avrà diritto a un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e o addizione di anidride carbonica.
29 febbraio 2024: imposta di bollo fatture elettroniche
Con l’anno bisestile, il fisco sfrutta anche il 29 febbraio, fissando il termine ultimo per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, con riferimento al 4° trimestre dell’anno scorso. Come sempre, le modalità per adempiere al versamento sono due:
- nell’area dedicata del portale “Fatture e Corrispettivi”, indicando l’IBAN del contribuente;
- tramite il modello F24 con il codice tributo 2524.
I contribuenti interessati faranno bene a non ignorare questa scadenza, poiché l’omesso, tardivo o insufficiente pagamento conseguirà in sanzioni salatissime, pari a un terzo delle somme dovute più gli interessi applicati. Di seguito, i codici tributo specifici da utilizzare per ogni tipologia di pagamento.
Codice tributo | Tipologia di versamento imposta di bollo |
2521 | Primo trimestre |
2522 | Secondo trimestre |
2523 | Terzo trimestre |
2524 | Quarto trimestre |
2525 | Sanzioni |
2526 | Interessi |
Scadenze fiscali febbraio 2024 – Domande frequenti
La scadenza fondamentale per la trasmissione della dichiarazione IVA è fissata al 30 aprile. Tuttavia, per chi sceglie di inviare con la dichiarazione annuale le LIPE per l’ultimo trimestre dell’anno precedente, la scadenza è anticipata al 29 febbraio.
Il decreto legislativo n° 1/2024 consente ai sostituti d’imposta di posticipare i versamenti dell’IVA periodica e delle ritenute inferiori a 100 euro. Questa misura fornisce una maggiore flessibilità nei pagamenti e aiuta a gestire meglio le scadenze finanziarie.
Il 28 febbraio è il termine ultimo per le partite IVA forfettarie che desiderano richiedere una riduzione dei contributi INPS. Questo include l’applicazione di un’aliquota ridotta del 35% per coloro che rispettano i requisiti per accedere alla Flat Tax. La richiesta va effettuata tramite il Portale INPS, accedendo al proprio “Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti”.
Francesca Di Feo
Redattrice Partitaiva.it