Venditore privato su eBay: quando scatta la direttiva DAC7?

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Giovanni Emmi

Dottore Commercialista

Buongiorno, nel corso degli ultimi 20 anni ho collezionato macchine fotografiche, obiettivi e oggetti relativi alla fotografia, tutti oggetti personali. Ora ho deciso di sfoltire in maniera considerevole la collezione e ho iniziato a vendere su eBay, naturalmente come venditore privato, non faccio acquisti e vendite (alla volte ho preso dei lotti e poi venduto quello che non mi interessava).

Alle volte acquisto ancora oggetti fotografici ma sempre per tenerli in un’ottica di miglioramento della collezione. Gli oggetti accumulati sono molti (diverse centinaia) e per venderne anche solo la metà ci vuole tempo. So che c’è una nuova normativa (io supererò abbondantemente le 30 transazioni e i 2.000 euro), avrò dei problemi fiscali? Devo fare qualcosa nella dichiarazione dei redditi?

Per ogni eventualità ho fotografato le vetrine contenenti la collezione e naturalmente ho testimoni che possono confermare la collezione.

Buongiorno. La situazione descritta riguarda la vendita di oggetti personali su una piattaforma online come eBay, che può avere implicazioni fiscali in base alla normativa italiana e alla recente direttiva europea DAC7.

In base alla normativa italiana, le vendite occasionali di beni personali generalmente non sono considerate attività commerciale e, quindi, non sono soggette a tassazione. Tuttavia, quando le vendite diventano frequenti e superano certi limiti, possono essere interpretate come un’attività commerciale.

La recente normativa, che fa seguito alla direttiva DAC7 dell’Unione Europea (Direttiva UE 2021/514), obbliga le piattaforme digitali a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati sulle vendite effettuate dagli utenti. Questo provvedimento, attuato in Italia con il Dlgs n. 32/2023, prevede che le piattaforme online come eBay forniscano dettagli sulle transazioni che superano le 30 attività pertinenti o un corrispettivo totale superiore a 2.000 euro nell’anno.

In questo contesto, se le sue vendite superano questi limiti, eBay comunicherà le sue transazioni all’Agenzia delle Entrate. Questo non significa automaticamente che lei sarà tassato, ma le sue attività di vendita saranno visibili all’amministrazione fiscale.

È importante considerare che la qualificazione delle sue vendite come “attività commerciale” dipende da vari fattori, come:

  • la frequenza delle vendite;
  • la natura degli oggetti venduti;
  • l’intenzione di realizzare un profitto.

La semplice vendita di oggetti personali, anche se numerosi, non costituisce automaticamente un’attività commerciale. Ma se si stabilisce che le sue vendite costituiscono un’attività commerciale, potrebbe essere necessario dichiararle ai fini fiscali.

Le consiglio di consultare un commercialista per un’analisi dettagliata della sua situazione specifica.

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Giovanni Emmi

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Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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NOTA: la presente non rappresenta un'attività di consulenza ma semplicemente la risposta a un quesito posto sul sito partitaiva.it alla quale rispondiamo gratuitamente ai lettori, tramite il nostro coordinamento scientifico formato da un team di commercialisti e consulenti del lavoro.

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