Buonasera, io ho partita iva dal 2019 ed un lavoro dipendente dal 2018. Il mio rapporto lavorativo รจ terminato a causa del mio datore di lavoro, che mi ha licenziato. Ho comunque un reddito autonomo maggiore di 4.800 euro. Se per far approvare la domanda di Naspi dichiaro reddito presunto pari a zero e poi richiedo lโanticipata, tecnicamente se poi a fine anno il reddito reale non รจ zero (e appunto sfora il limite dei 4.800โฌ) non se ne dovrebbe poter tenere conto. Potrei quindi usufruirne per sviluppare lโattivitร ? A quali sanzioni vado incontro eventualmente?
Buongiorno. Per accedere alla domanda di Naspi deve essere disoccupato. In questo caso, se mancano i requisiti non potrร accedere all’indennitร . Il reddito presunto da dichiarare all’INPS si riferisce all’intero anno solare. Non avrร diritto alla NASPI se il reddito dell’anno solare sfora il limite.
Il fine ultimo della comunicazione del reddito presunto รจ quello di determinare l’importo della Naspi per i mesi successivi. Non รจ prevista una “sanzione” che non sia la riduzione, calcolata dโufficio al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Buongiorno
Se invece ,nel suddetto caso , il disoccupato in questione non avesse prodotto alcun reddito nell’ anno solare 2023 e avesse quindi dichiarato reddito presunto zero. Gli sarebbe stata accolta la naspi? Nel caso fosse cosรฌ, se successivamente avesse chiesto erogazione in unica soluzione , gli fosse stata accolta e avesse fatturato dal periodo dell’ erogazione in unica soluzione importo superiore ai 4800โฌ il prossimo anno dopo dichiarazione dei redditi gli arriverร comunicazione di rimborso ?
Grazie