Lavoro dipendente e partita IVA: come funziona con i contributi?

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Giovanni Emmi

Dottore Commercialista

Buonasera, nel caso volessi aprire un’attività di vendita online e dovessi aprire la partita iva, conta il fatto che lavoro già in un’ azienda d’abbigliamento e potrei non pagare i contributi perché già versati dalla mia azienda?

Salve, nel caso volesse avviare un’attività di vendita online e aprire la partita IVA, è importante considerare la tua situazione attuale di lavoro presso l’azienda d’abbigliamento e verificare se ci sono i presupposti per l’esonero.

La risposta a questa domanda dipende da diversi fattori. In generale, chi svolge contemporaneamente un lavoro dipendente e ha una partita IVA deve iscriversi e pagare i contributi previdenziali in base all’aliquota stabilita per legge, che solitamente è del 24% sul reddito imponibile.

Tuttavia, esistono alcune situazioni in cui potrebbe essere esonerato dall’iscrizione alla gestione commercianti e dal pagamento di ulteriori contributi, ma questo dipende da specifiche condizioni:

  1. Il reddito da lavoro dipendente deve essere prevalente rispetto a quello da impresa/artigiano, sia in termini economici (guadagni maggiori) che in termini temporali (maggior parte del tuo tempo lavorativo).
  2. Il contratto di lavoro deve essere a tempo indeterminato e full-time. In alcuni casi, l’INPS potrebbe concedere l’esonero anche per contratti part-time, ma questa decisione è complessa e discrezionale.
  3. La valutazione dell’esonero potrebbe variare da una sede INPS all’altra, quindi è importante considerare la decisione della Direzione Provinciale INPS e la discrezionalità del funzionario che gestisce la pratica.

Da notare che per gli artigiani, questa possibilità di esonero non è prevista in nessun caso poiché l’attività artigiana è sempre considerata prevalente.

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Giovanni Emmi

Dottore Commercialista

Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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NOTA: la presente non rappresenta un'attività di consulenza ma semplicemente la risposta a un quesito posto sul sito partitaiva.it alla quale rispondiamo gratuitamente ai lettori, tramite il nostro coordinamento scientifico formato da un team di commercialisti e consulenti del lavoro.

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