Buongiorno, attualmente sono in Naspi e dal 01/06/24 sarò regolarmente in pensione. Se io a Giugno 2024, quindi con la Naspi cessata, volessi aprire partita iva con regime forfettario rischio di dover restituire la somma percepita dalla Naspi fino a maggio oppure no? Perché se cosi fosse, allora mi converrebbe aprirla a Gennaio 2025.
Buonasera, la questione riguardante l’apertura di una partita IVA dopo aver percepito la NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) può essere complessa, ma cercheremo di chiarirla al meglio.
Situazione attuale
Lei sta percependo la NASpI mensilmente e questa cesserà il 31/05/2024. Dal 01/06/2024, sarà regolarmente in pensione.
Apertura partita IVA a Giugno 2024
Se decide di aprire la partita IVA nel mese di Giugno 2024, dopo la cessazione della NASpI, non rischia di dover restituire le somme percepite fino a Maggio 2024. Questo perché la NASpI è stata erogata regolarmente per il periodo in cui lei era disoccupato e non vi sono state anticipazioni in un’unica soluzione.
Dettagli importanti:
- Percettori di NASpI e apertura di partita IVA: la normativa prevede che chi percepisce la NASpI e decide di avviare un’attività autonoma, può optare per la liquidazione anticipata della NASpI in un’unica soluzione, ma questo non è il suo caso, dato che lei ha percepito la NASpI mensilmente;
- Obblighi di comunicazione: è fondamentale comunicare all’INPS l’avvio di una nuova attività lavorativa, anche se la NASpI è cessata. Questo per evitare problemi burocratici e garantire la regolarità della propria posizione contributiva.
- Regime forfettario: aprire una partita IVA con regime forfettario a giugno 2024, quindi subito dopo la cessazione della NASpI e l’inizio della pensione, è del tutto legittimo. Non comporta l’obbligo di restituzione delle somme percepite con la NASpI, sempre che queste siano state erogate mensilmente e non come anticipo per l’avvio di un’attività autonoma.
Se ha percepito la NASpI mensilmente e non ha richiesto alcun anticipo per avviare un’attività autonoma, può aprire la partita IVA nel mese di giugno 2024 senza dover restituire le indennità percepite. Questo le consente di iniziare la sua attività subito dopo l’inizio della pensione senza preoccupazioni finanziarie riguardo alla NASpI.
Si consiglia, per maggiore sicurezza, di consultarsi ulteriormente per la sua specifica situazione con un addetto INPS o un consulente del lavoro. Cordiali saluti.
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista