Il congedo matrimoniale è un periodo retribuito riconosciuto al lavoratore. Nel CCNL Commercio l’intero periodo è retribuito dal datore di Lavoro, mentre per gli operai, apprendisti, dipendenti da aziende industriali, cooperative, artigiane, vi è una differenza.
Per essi dovrà intervenire l’INPS con un assegno corrispondente a 7 giorni di retribuzione. Spetterà poi al datore di lavoro integrare l’importo restante dell’assegno fino a coprire l’intera durata del congedo.
Quanto dura il congedo matrimoniale
La durata del congedo è di 15 giorni comprensivi di week-end e di giorni festivi ( 2 settimane)
Richiedere il congedo matrimoniale
Per richiedere il congedo matrimoniale è fondamentale inviare la richiesta al proprio datore di lavoro, indicando il periodo di riferimento.
Il congedo deve essere usufruito in maniera consecutiva a decorrere dal 3° giorno antecedente al matrimonio o alla celebrazione dell’unione civile.
Solitamente il congedo viene chiesto entro 30 giorni dalla celebrazione del rito. Tuttavia, si potrebbero verificare degli slittamenti legati sia ad esigenze produttivo-organizzative dell’azienda che ne impediscono lo sfruttamento immediato e sia legate ad esigenze del lavoratore.
Gaetana Vecchio
Dottore Commercialista