Comprare casa alle Canarie per affittarla: qual è la tassazione?

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Giovanni Emmi

Dottore Commercialista

Buongiorno, sono interessato all’acquisto di un immobile in Spagna, precisamente alle isole Canarie. L’utilizzo sarebbe per vacanze 2 mesi all’anno e per affitto breve o lungo per 10 mesi all’anno. Avrei necessità di conoscere le tasse da pagare in Italia oltre all’IVIE.

Qualora riuscissi ad avere un profitto dall’affitto, qual è la tassazione che verrebbe applicata su di esso? Grazie.

Buongiorno.

Per evitare la doppia imposizione, esistono convenzioni bilaterali tra i due paesi che regolano la materia. Vediamo i dettagli.

Tassazione in Spagna

Prima di tutto, si dovrà pagare le tasse sui proventi da locazione direttamente in Spagna, secondo le leggi fiscali spagnole. La Spagna applica un’imposta sul reddito da locazione e potrebbe variare a seconda della durata del contratto di affitto e altre specifiche normative locali.

Tassazione in Italia

Anche l’Italia richiede che i redditi derivanti da proprietà estere siano dichiarati nella dichiarazione dei redditi italiana. Questo avviene come segue:

  1. Imposta sui Redditi (IRPEF): i proventi derivanti dalla locazione devono essere inclusi nel tuo reddito complessivo e tassati secondo gli scaglioni di imposta italiani. Tuttavia, se hai già pagato tasse in Spagna, potrai beneficiare di un credito d’imposta per le imposte già pagate all’estero. Questo credito d’imposta è previsto dalla convenzione contro la doppia imposizione tra Italia e Spagna;
  2. IVIE (Imposta sul Valore degli Immobili all’Estero): oltre all’IRPEF, dovrai pagare l’IVIE, che è un’imposta patrimoniale sugli immobili detenuti all’estero. L’aliquota è dello 0,76% del valore catastale dell’immobile, con una franchigia di 200 euro per abitazione principale.

Calcolo del credito d’imposta

Il credito d’imposta è calcolato in base all’importo delle imposte pagate all’estero e alla quota di reddito estero inclusa nel reddito complessivo italiano. In pratica, le imposte pagate in Spagna possono essere detratte, fino a concorrenza dell’imposta italiana relativa a quel reddito.

Esempio pratico

Supponiamo che si guadagni 10.000 euro all’anno dall’affitto dell’immobile alle Canarie. Se in Spagna paga 1.500 euro di tasse su questi proventi e l’imposta italiana per quella fascia di reddito è pari a 2.000 euro, potrà detrarre i 1.500 euro pagati in Spagna dalle tasse italiane, pagando quindi solo la differenza di 500 euro.

Dichiarazione dei redditi

Dovrai dichiarare i redditi esteri nel quadro RL della dichiarazione dei redditi italiana. Inoltre, è importante tenere conto degli obblighi di monitoraggio fiscale, come la compilazione del quadro RW per dichiarare gli investimenti e le attività finanziarie detenute all’estero.

Oltre all’IVIE, quindi, devi dichiarare e pagare le tasse sul reddito da locazione in Italia, con la possibilità di beneficiare di un credito d’imposta per le tasse già pagate in Spagna, evitando così la doppia imposizione.

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Giovanni Emmi

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Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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NOTA: la presente non rappresenta un'attività di consulenza ma semplicemente la risposta a un quesito posto sul sito partitaiva.it alla quale rispondiamo gratuitamente ai lettori, tramite il nostro coordinamento scientifico formato da un team di commercialisti e consulenti del lavoro.

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