Buongiorno. Posso chiudere ditta individuale con debiti e aprire una srl?
Salve. Chiudere una ditta individuale con debiti e successivamente aprire una società a responsabilità limitata presenta diverse opzioni e implicazioni. È importante considerare attentamente questi aspetti prima di procedere.
Conferimento della ditta individuale nella SRL
Se si sceglie di conferire la ditta individuale nella SRL, tutti i debiti della ditta verranno trasferiti alla SRL.
Questo significa che la nuova società sarà solidalmente responsabile con il titolare della ditta individuale per questi debiti.
Questa opzione può essere vantaggiosa per semplificare la gestione dei debiti esistenti, ma richiede un’attenta valutazione delle responsabilità e delle capacità finanziarie della nuova SRL.
Chiusura della ditta individuale e apertura di una nuova SRL
Se si decide di chiudere la ditta individuale e di costituire una nuova SRL, il titolare della ditta individuale rimarrà personalmente responsabile per i debiti della ditta cessata.
La nuova SRL, costituita ex novo, non assumerà i debiti preesistenti del titolare. Tuttavia, ci sono due considerazioni importanti da fare:
- Pignoramento delle quote della SRL: se il titolare della ditta individuale è in debito, i creditori possono cercare di pignorare le sue quote nella nuova SRL per recuperare i loro crediti. Questo potrebbe influenzare la stabilità finanziaria e la governance della SRL;
- Problemi legati al DURC: se i debiti includono contributi INPS per artigiani e commercianti e il titolare della ditta individuale diventa socio della nuova SRL, potrebbero esserci problemi nell’ottenere il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) per la società. La presenza di debiti contributivi può impedire l’emissione del DURC, il che a sua volta può avere ripercussioni significative in situazioni come appalti pubblici o l’accesso a sovvenzioni.
La decisione di chiudere una ditta individuale con debiti e aprire una SRL richiede un’attenta valutazione delle implicazioni legali.
Per questo consigliamo di consultare un commercialista per analizzare la situazione specifica e determinare la strategia più adatta alle proprie esigenze e circostanze.
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista