Buongiorno. Sono titolare di partita iva in regime forfettario e gestisco gli affitti brevi tramite Booking. Se non ho capito male, nella prossima dichiarazione andrò ad indicare nel quadro d’impresa i ricavi lordi fatturati da Booking, quelli cioè comprensivi delle commissioni. Adesso mi trovo ad avere in gestione un appartamento (con regolare contratto di subaffitto nel quale viene specificato che a fine anno dovrò corrispondere al proprietario la sua parte di guadagno) sempre inserito su Booking, quindi sempre con la stessa contabilizzazione dei ricavi. La mia domanda è: se io incasso 1.000€ lordi e dovrò dare 600€ al proprietario dell’immobile, come faccio a dimostrare che il mio guadagno è effettivamente 400€?
Buongiorno. Il regime forfettario prevede la forfettazione dei costi. È nello spirito stesso del regime la impossibilità di portare in deduzione dai ricavi il costo effettivamente sostenuto, del quale si terrà conto con la specifica percentuale di forfetizzazione. In questo caso sarebbe opportuno approfondire la convenienza alla adozione di questo regime, visto la specifica attività, soprattutto se svolta tramite subaffitto.
Nel quadro LM saranno indicati i ricavi relativi alle locazione su Booking e la corrispondente percentuale di deduzione. Il reddito imponibile sarà pari ai ricavi al lordo di commissioni e di retrocessioni ai proprietari dell’immobile.
A questo importo lordo si sottrae il costo nella misura percentuale stabilita dalle tabelle ministeriali specifiche per i forfettari, che nel suo caso dovrebbe corrispondere al 60% di deduzione, con una redditività dei ricavi pari al 40%.
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista