Salve, ho chiuso partita IVA a inizio dell’anno. Per qualche mese ho lavorato alle dipendenze di un’attività del mio paese, ma ora sto valutando di riprendere la mia vecchia libera professione. Posso riaprire la partita IVA nello stesso anno, o devo aspettare il prossimo? Grazie.
Buongiorno, non c’è una norma che vieti la chiusura di una partita IVA e successivamente, sempre nello stesso anno, l’apertura di una nuova partita IVA. È anche possibile aprire una partita IVA e dopo pochi mesi chiuderla.
In questo caso, tuttavia, è necessario porre attenzione alle motivazioni. Aprire e chiudere partita IVA nello stesso anno per poi riaprirla a distanza di breve tempo e dopo poco richiuderla può generare un controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Se hai adottato il regime forfettario con aliquota agevolata al 5%, l’apertura di una nuova partita IVA entro i tre anni dalla chiusura della precedente non ti consentirà di usufruire nuovamente dell’aliquota ridotta, ma dovrai applicare l’aliquota del 15%.
Le leggi di bilancio del 2023 e del 2024 hanno introdotto controlli più rigidi per combattere il fenomeno delle partite IVA apri e chiudi. Questi controlli mirano a individuare e chiudere d’ufficio le partite IVA a rischio, applicando sanzioni e richiedendo fideiussioni per la riapertura.
Il contribuente che vuole iniziare un’attività deve presentare un’istanza direttamente alle Entrate o tramite il registro delle imprese. Questo atto attiva un controllo automatizzato per individuare elementi di rischio connessi al rilascio della partita IVA. In caso di anomalie, possono essere richieste garanzie finanziarie (fideiussione) e applicate sanzioni.
La legge di bilancio 2024 ha esteso gli effetti sanzionatori e l’obbligo di fideiussione anche a chi ha chiuso volontariamente la partita IVA nei mesi precedenti, non solo per la cessazione d’ufficio.
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista