Regioni più ricche d’Italia: la classifica 2024

Si conferma il divario tra Nord e Sud Italia, nonostante l'aumento del reddito degli italiani registrato negli ultimi anni: scopriamo la classifica delle Regioni più ricche d'Italia.

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  • La Lombardia si conferma la Regione più ricca d’Italia grazie al suo reddito medio pro-capite superiore rispetto a quello degli altri territori nazionali.
  • Solo il Lazio, tra le regioni del centro-sud Italia, si inserisce nei primi posti della classifica, mentre le prime posizioni sono occupate da zone del Nord Italia.
  • Si conferma la frattura tra Nord e Sud e nonostante l’aumento del reddito degli italiani, la ricchezza rimane concentrata nelle mani dll’1% dei contribuenti.

Le Regioni del Nord sono le più ricche d’Italia secondo i dati del Mef relativi alle ultime dichiarazioni dei redditi sull’anno di imposta 2022, mentre il divario economico con il Sud Italia trova conferma nelle regioni classificate nelle ultime posizioni. Cresce tuttavia il guadagno medio degli italiani (+4,9%), che ora corrisponde a 23.650 euro annui.

La Lombardia mantiene saldamente il primato di regione più ricca, così come la Calabria si trova all’ultima posizione nella classifica 2024. La Valle D’Aosta è stata la Regione che ha registrato la maggiore crescita del reddito medio pro-capite nell’ultimo anno.

Regioni più ricche d’Italia: la classifica

Prendendo in considerazione i dati pubblicati dal Mef sulle dichiarazioni dei redditi degli italiani, INTWIG1, società di data intelligence, ha realizzato una serie di classifiche, tra le quali anche quella delle Regioni più ricche d’Italia.

Anche quest’anno, il primato va a diverse zone del Nord, che hanno registrato un aumento del reddito medio pro-capite di quattro cifre, mentre le regioni del Sud Italia continuano ad occupare la seconda metà della classifica. Molte regioni non hanno modificato la propria posizione rispetto agli anni precedenti, come possiamo evincere dalla tabella seguente.

RegioneReddito pro-capite 2022Reddito pro-capite 2021VariazionePosizione 2022Posizione 2021
Lombardia25.69824.572+1.12611
Trentino Alto-Adige23.87622.538+1.33823
Emilia Romagna23.71322.731+98232
Lazio23.34522.284+1.06144
Piemonte22.99722.064+93355
Veneto22.88321.745+1.13867
Friuli Venezia Giulia22.80521.844+96176
Valle D’Aosta22.68421.174+1.51089
Liguria22.30821.441+86798
Toscana22.18821.067+1.1211010
Marche20.64119.672+9681111
Umbria20.05019.252+7981212
Abruzzo18.87417.928+9461313
Sardegna18.44117.654+7871414
Campania17.84616.930+9161515
Basilicata17.29316.510+7831616
Sicilia17.28616.422+8631717
Puglia17.23016.381+8491818
Molise17.04916.230+8191919
Calabria16.10815.294+8142020

La Lombarda si conferma la Regione più ricca d’Italia (con un reddito medio pro-capite pari a 25.698 euro), ma non quella con l’incremento di reddito più elevato nell’ultimo anno: infatti, è la Valle D’Aosta la regione che è cresciuta maggiormente in questo senso, con un miglioramento di oltre 1.500 euro in media.

A secondo poto troviamo invece il Trentino Alto-Adige con un reddito medio pro-capite pari a 23.876 euro, che sbalza al terzo posto l’Emilia Romagna (con 23.713 euro).

Interessante notare la posizione del Lazio, al quarto posto, che nonostante sia considerata tipicamente una regione del centro-sud Italia ha conseguito un reddito medio pro-capite pari a 23.345 euro (in aumento di +1.061 euro rispetto all’anno precedente).

Frattura tra Nord e Sud Italia

I redditi degli italiani sono in aumento in maniera costante dal periodo post-Covid, come denotano gli ultimi dati rilasciati dal Ministero dell’Economia e Finanze sulle dichiarazioni dei redditi degli italiani del 2023 (anno fiscale 2022), ma le differenze a livello territoriale continuano ad essere marcate.

Le regioni del Sud Italia continuano a registrare una ricchezza inferiore rispetto a quelle del Nord, come dimostrano i dati: la Calabria, tra tutte, rimane la regione con i redditi pro capite più bassi (pari a 16.108 euro), seguita dal Molise (con 17.049 euro) e dalla Puglia (con 17.230 euro).

La Sardegna è la prima regione del Sud Italia a comparire nella classifica, al quattordicesimo posto, con un redito pro-capite pari a 18.441 euro.

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Come è distribuita la ricchezza in Italia

Non solo la ricchezza nazionale è concentrata nelle mani dell’1% dei contribuenti, ma si registrano anche delle differenze per scaglioni di reddito e soprattutto a livello regionale, a conferma di un’Italia che viaggia a due velocità.

A queste differenze economiche che hanno delle radici storiche, se ne aggiunge un’altra enfatizzata nel periodo del Covid: l’aumento delle disuguaglianze.

Redditi dichiaratiPopolazione (in %)
oltre 120.000 euro1%
75.000 – 120.000 euro1,92%
55.000 – 75.000 euro2,49%
26.000 – 55.000 euro24,97%
15.000 – 26.000 euro29,23%
10.000 – 15.000 euro12,33%
0 – 10.000 euro25,63%

Nella tabella che abbiamo riportato, secondo i dati del MEF2, possiamo notare come l’1% della popolazione italiana detenga oltre 120.000 euro sul proprio conto corrente, mentre la maggior parte delle popolazione nazionale occupa la cosiddetta fascia media, ovvero quella compresa tra due scaglioni: 15.000 – 26.000 euro e 26.000 – 55.000 euro.

Da sottolineare anche come circa un quarto della popolazione nazionale (più del 25%) riesca a vivere con un reddito inferiore a 10.000 euro all’anno, che si traduce in una media di 833 euro al mese.

  1. I redditi degli italiani crescono, ma l’inflazione li brucia“, INTWIG, intwig.it ↩︎
  2. Dichiarazioni dei redditi, Dipartimento delle Finanze, MEF ↩︎
Autore
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Laura Pellegrini

Giornalista e content editor

Dopo la Laurea in Comunicazione e Società, ho iniziato la carriera da freelance collaborando con diverse realtà editoriali. Ho scritto alcuni e-book sui bonus e ad oggi mi occupo della redazione di articoli di economia, risparmio e lavoro.

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