- La Lombardia si conferma la Regione più ricca d’Italia grazie al suo reddito medio pro-capite superiore rispetto a quello degli altri territori nazionali.
- Solo il Lazio, tra le regioni del centro-sud Italia, si inserisce nei primi posti della classifica, mentre le prime posizioni sono occupate da zone del Nord Italia.
- Si conferma la frattura tra Nord e Sud e nonostante l’aumento del reddito degli italiani, la ricchezza rimane concentrata nelle mani dll’1% dei contribuenti.
Le Regioni del Nord sono le più ricche d’Italia secondo i dati del Mef relativi alle ultime dichiarazioni dei redditi sull’anno di imposta 2022, mentre il divario economico con il Sud Italia trova conferma nelle regioni classificate nelle ultime posizioni. Cresce tuttavia il guadagno medio degli italiani (+4,9%), che ora corrisponde a 23.650 euro annui.
La Lombardia mantiene saldamente il primato di regione più ricca, così come la Calabria si trova all’ultima posizione nella classifica 2024. La Valle D’Aosta è stata la Regione che ha registrato la maggiore crescita del reddito medio pro-capite nell’ultimo anno.
Regioni più ricche d’Italia: la classifica
Prendendo in considerazione i dati pubblicati dal Mef sulle dichiarazioni dei redditi degli italiani, INTWIG1, società di data intelligence, ha realizzato una serie di classifiche, tra le quali anche quella delle Regioni più ricche d’Italia.
Anche quest’anno, il primato va a diverse zone del Nord, che hanno registrato un aumento del reddito medio pro-capite di quattro cifre, mentre le regioni del Sud Italia continuano ad occupare la seconda metà della classifica. Molte regioni non hanno modificato la propria posizione rispetto agli anni precedenti, come possiamo evincere dalla tabella seguente.
Regione | Reddito pro-capite 2022 | Reddito pro-capite 2021 | Variazione | Posizione 2022 | Posizione 2021 |
Lombardia | 25.698 | 24.572 | +1.126 | 1 | 1 |
Trentino Alto-Adige | 23.876 | 22.538 | +1.338 | 2 | 3 |
Emilia Romagna | 23.713 | 22.731 | +982 | 3 | 2 |
Lazio | 23.345 | 22.284 | +1.061 | 4 | 4 |
Piemonte | 22.997 | 22.064 | +933 | 5 | 5 |
Veneto | 22.883 | 21.745 | +1.138 | 6 | 7 |
Friuli Venezia Giulia | 22.805 | 21.844 | +961 | 7 | 6 |
Valle D’Aosta | 22.684 | 21.174 | +1.510 | 8 | 9 |
Liguria | 22.308 | 21.441 | +867 | 9 | 8 |
Toscana | 22.188 | 21.067 | +1.121 | 10 | 10 |
Marche | 20.641 | 19.672 | +968 | 11 | 11 |
Umbria | 20.050 | 19.252 | +798 | 12 | 12 |
Abruzzo | 18.874 | 17.928 | +946 | 13 | 13 |
Sardegna | 18.441 | 17.654 | +787 | 14 | 14 |
Campania | 17.846 | 16.930 | +916 | 15 | 15 |
Basilicata | 17.293 | 16.510 | +783 | 16 | 16 |
Sicilia | 17.286 | 16.422 | +863 | 17 | 17 |
Puglia | 17.230 | 16.381 | +849 | 18 | 18 |
Molise | 17.049 | 16.230 | +819 | 19 | 19 |
Calabria | 16.108 | 15.294 | +814 | 20 | 20 |
La Lombarda si conferma la Regione più ricca d’Italia (con un reddito medio pro-capite pari a 25.698 euro), ma non quella con l’incremento di reddito più elevato nell’ultimo anno: infatti, è la Valle D’Aosta la regione che è cresciuta maggiormente in questo senso, con un miglioramento di oltre 1.500 euro in media.
A secondo poto troviamo invece il Trentino Alto-Adige con un reddito medio pro-capite pari a 23.876 euro, che sbalza al terzo posto l’Emilia Romagna (con 23.713 euro).
Interessante notare la posizione del Lazio, al quarto posto, che nonostante sia considerata tipicamente una regione del centro-sud Italia ha conseguito un reddito medio pro-capite pari a 23.345 euro (in aumento di +1.061 euro rispetto all’anno precedente).
Frattura tra Nord e Sud Italia
I redditi degli italiani sono in aumento in maniera costante dal periodo post-Covid, come denotano gli ultimi dati rilasciati dal Ministero dell’Economia e Finanze sulle dichiarazioni dei redditi degli italiani del 2023 (anno fiscale 2022), ma le differenze a livello territoriale continuano ad essere marcate.
Le regioni del Sud Italia continuano a registrare una ricchezza inferiore rispetto a quelle del Nord, come dimostrano i dati: la Calabria, tra tutte, rimane la regione con i redditi pro capite più bassi (pari a 16.108 euro), seguita dal Molise (con 17.049 euro) e dalla Puglia (con 17.230 euro).
La Sardegna è la prima regione del Sud Italia a comparire nella classifica, al quattordicesimo posto, con un redito pro-capite pari a 18.441 euro.
Come è distribuita la ricchezza in Italia
Non solo la ricchezza nazionale è concentrata nelle mani dell’1% dei contribuenti, ma si registrano anche delle differenze per scaglioni di reddito e soprattutto a livello regionale, a conferma di un’Italia che viaggia a due velocità.
A queste differenze economiche che hanno delle radici storiche, se ne aggiunge un’altra enfatizzata nel periodo del Covid: l’aumento delle disuguaglianze.
Redditi dichiarati | Popolazione (in %) |
oltre 120.000 euro | 1% |
75.000 – 120.000 euro | 1,92% |
55.000 – 75.000 euro | 2,49% |
26.000 – 55.000 euro | 24,97% |
15.000 – 26.000 euro | 29,23% |
10.000 – 15.000 euro | 12,33% |
0 – 10.000 euro | 25,63% |
Nella tabella che abbiamo riportato, secondo i dati del MEF2, possiamo notare come l’1% della popolazione italiana detenga oltre 120.000 euro sul proprio conto corrente, mentre la maggior parte delle popolazione nazionale occupa la cosiddetta fascia media, ovvero quella compresa tra due scaglioni: 15.000 – 26.000 euro e 26.000 – 55.000 euro.
Da sottolineare anche come circa un quarto della popolazione nazionale (più del 25%) riesca a vivere con un reddito inferiore a 10.000 euro all’anno, che si traduce in una media di 833 euro al mese.
- “I redditi degli italiani crescono, ma l’inflazione li brucia“, INTWIG, intwig.it ↩︎
- Dichiarazioni dei redditi, Dipartimento delle Finanze, MEF ↩︎
Laura Pellegrini
Giornalista e content editor