Rateizzazione bollette per le imprese: limiti e scadenze

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che permettere la rateizzazione delle bollette alle imprese. Scopriamo come funziona.

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Rateizzazione bollette imprese
  • Pubblicato in GU il Decreto che permette la rateizzazione delle bollette alle imprese.
  • Gli importi, che potranno essere pagati a rate, sono quelli relativi agli incrementi dei prezzi delle bollette per energia e gas.
  • Per accedere alla misura è necessario presentare domanda al proprio fornitore.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fornito le indicazioni per poter accedere alla rateizzazione delle bollette delle imprese. Modalità, tempistiche ed istruzioni dettagliate sono contenute all’interno del Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’11 aprile 2023.

Entrando un po’ più nel dettaglio, il decreto del MIMIT fornisce alle imprese le istruzioni operative per poter accedere alla rateizzazione delle bollette stabilita attraverso il Decreto Aiuti Quater. L’intervento, in questo modo, passa alla sua fase operativa.

Le imprese hanno la possibilità di rateizzare con un minimo di 12 ed un massimo di 36 rate mensili. Gli importi, che possono essere pagati a rate, corrispondono agli aumenti di prezzo delle utenze di luce e gas relativi ai consumi effettuati nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2022 ed il 31 marzo 2023 e che vengono fatturati entro la scadenza del 30 settembre 2023.

La misura è, a tutti gli effetti, alternativa alla fruizione dei crediti d’imposta che sono fruibili grazie al bonus energia per le imprese.

Come funziona la rateizzazione delle bollette

Attraverso il Decreto datato 3 marzo 2023 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’11 aprile 2023, il MIMIT ha provveduto a fornire le istruzioni necessarie per accedere alla rateizzazione delle bollette di luce e gas per le imprese.

Ricordiamo che la misura è stata introdotta attraverso l’articolo 3 del Decreto Legge n. 176 del 18 novembre 2022, meglio conosciuto come Decreto Aiuti quater.

La misura permette alle aziende di versare l’importo che costituisce l’aumento delle bollette di luce e gas, almeno per i consumi effettuati nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2022 ed il 31 marzo 2023 e fatturati entro la scadenza del 30 settembre 2023, attraverso un piano di rateizzazione composto da un minimo di 12 ed un massimo di 36 rate mensili.

Per determinare l’aumento dei costi effettivo, viene preso in considerazione l’importo medio contabilizzato, a parità di consumo, nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2021.

I requisiti per accedere alla rateizzazione

Le imprese devono prestare particolare attenzione ai requisiti necessari per accedere alla misura. La possibilità di rateizzare gli aumenti, infatti, è una soluzione alternativa ai bonus energia, ovvero ai crediti di imposta per le imprese, che sono stati erogati per il periodo compreso tra ottobre e dicembre 2022.

Questo significa, in estrema sintesi, che quanti hanno beneficiato dei crediti d’imposta non possono accedere alla rateizzazione delle bollette.

Per poter accedere a questa misura, inoltre, devono essere rispettate le seguenti condizioni:

  • l’azienda non deve aver approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni proprie. Queste operazioni non devono essere state effettuate nel corso degli anni per i quali si richiede il riconoscimento della rateizzazione delle bollette per la stessa impresa o per altre dello stesso gruppo;
  • l’impresa è tenuta ad impegnarsi a gestire i livelli occupazionali attraverso specifici accordi sindacali. Ma soprattutto si deve impegnare a non trasferire le produzioni fuori dall’Unione europea.

Come chiedere la rateizzazione delle bollette

Le imprese devono presentare la richiesta di rateizzazione delle bollette direttamente al proprio gestore energetico. La domanda deve essere inoltrata entro 15 giorni dall’emissione della bolletta.

Nel caso in cui queste siano state emesse prima della pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale (avvenuta l’11 aprile 2023), le aziende hanno tempo 15 giorni dalla data di pubblicazione.

La richiesta deve essere effettuata attraverso posta elettronica certificata PEC aziendale, o comunque attraverso altre modalità tracciabili, che vengono individuate direttamente dal fornitore.

Nel caso in cui l’impresa abbia cambiato fornitore, la verifica dell’importo medio contabilizzato nel periodo di riferimento spetta a quello nuovo.

I diretti interessati devono allegare alla richiesta la seguente documentazione:

  • la documentazione che attesti la disponibilità di un’impresa di assicurazioni a stipulare una copertura assicurativa sul credito rateizzato, che sarà accompagnata dalla garanzia Sace di cui al comma 4 dell’art. 3 del Decreto Legge n. 176 del 18 novembre 2022;
  • una dichiarazione di impegno al pagamento dei corrispettivi della bolletta che non sono oggetto di rateizzazione, entro cinque giorni dall’accoglimento dell’istanza.

Rateizzazione delle bollette: i tempi previsti

Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, il fornitore di energia è tenuto a proporre all’impresa un piano di rateizzazione delle bollette.

All’interno di questo prospetto devono essere riportati gli importi dovuti e il tasso d’interesse, che, in nessun caso deve essere superiore rispetto al saggio di interesse dei BTP, buoni del tesoro pluriennali.

Dovrà essere indicato, inoltre, il numero delle rate mensili e le relative scadenze. Il fornitore dovrà fornire indicazioni dettagliate per il pagamento delle rate, che non potranno essere meno di 12 e non più di 36.

L’impresa, a questo punto, avrà dieci giorni di tempo per aderire al piano, dopo aver fornito questa documentazione:

  • contratto di assicurazione sul credito rateizzato, accompagnato dalla garanzia SACE;
  • attestazione del pagamento dell’importo della bolletta non rateizzabile.

L’impresa decade dall’agevolazione nel caso in cui non dovesse pagare due rate, anche non consecutive.

Rateizzazione delle bollette – Domande frequenti

Fino a quando c’è tempo per richiedere la rateizzazione delle bollette?

Le imprese hanno tempo quindici giorni dall’emissione delle fatture. Leggi nell’articolo come presentare la richiesta.

Cosa succede alle bollette emesse prima della pubblicazione del decreto sulla rateizzazione?

In questo caso i diretti interessati hanno quindici giorni di tempo dalla data di pubblicazione, ossia l’11 aprile 2023, per chiedere la rateizzazione.

In quante rate si possono suddividere i pagamenti delle bollette delle imprese?

Minimo dodici rate, massimo trentasei. Scopri i dettagli della misura nell’articolo.

Autore
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Pierpaolo Molinengo

Giornalista

Ho una laurea in materie letterarie. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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