Quanto guadagna uno psicologo? Le stime nel pubblico e nel privato

Il settore della psicologia mostra un trend di crescita nell'ambito delle retribuzioni, ma sussistono ancora evidenti disparità di genere e geografiche. L'analisi del rapporto ENPAP 2022/2023.

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quanto guadagna uno psicologo al mese
  • Secondo le stime ENPAP 2022-2023, uno psicologo nel settore privato guadagna in media 18.420€. Un incremento del 4.8% rispetto all’anno precedente.
  • Permangono notevoli disparità salariali nel privato: le psicologhe che guadagnano meno rispetto ai colleghi maschi e differenze regionali vedono i professionisti del Sud percepire redditi nettamente inferiori rispetto al Nord.
  • Uno psicologo nelle ASL guadagna, secondo le tabelle ARAN, 47.015,77 lordi annui per 13 mensilità.

La retribuzione degli psicologi è un tema che riflette la complessità di un settore in continua evoluzione, influenzato da variabili come la specializzazione, l’esperienza, la collocazione geografica e il contesto lavorativo.

Nel corso degli anni, l’interesse verso la salute mentale è innegabilmente cresciuto, portando ad un aumento della domanda per i servizi ad essa correlati (pensiamo anche all’iniziativa del bonus psicologo) ma nel Bel Paese i dati evidenziano anche persistenti disparità di reddito tra i professionisti, con profonde differenze di genere e regionali. 

Secondo il più recente rapporto di ENPAP (l’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi) il reddito medio degli psicologi ha visto un incremento rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, le disuguaglianze persistono e si manifestano su più fronti, rendendo necessario un esame più dettagliato delle dinamiche di guadagno nel settore.

Quanto guadagna uno psicologo all’anno

ProfessionistaGuadagno lordo annuo
Psicologo nel privato18.420€
Psicologo nella PA23.000€
Psicologo nelle ASL47.015,77€

Quanto guadagna uno psicologo al mese

Il rapporto ENPAP sui redditi dichiarati per il 2022-20231 evidenzia che il reddito annuo medio degli psicologi in ambito privato in Italia si è attestato a 18.420€ euro nel 2022, con un incremento del 4.8% rispetto all’anno precedente. Nonostante il trend positivo rispetto agli anni passati, la distribuzione non è omogenea.

Una variabile importante che influisce sul reddito degli psicologi in Italia è, tra gli altri, la collocazione geografica. Il rapporto ENPAP sottolinea che il reddito medio degli psicologi varia infatti notevolmente da regione a regione.

Gli psicologi che esercitano in Lombardia, una delle regioni economicamente più floride del Paese, godono di un reddito medio di 24.578 euro annui. Al contrario, in regioni del Sud come Basilicata, Calabria e Puglia, il reddito medio si attesta attorno ai 12.000 euro annui, meno della metà di quanto percepito dai colleghi lombardi. 

Divario geografico che si riflette anche nelle opportunità lavorative e nella domanda di servizi psicologici, che sono maggiormente concentrati nelle aree urbane e nelle regioni settentrionali. Le regioni del Sud, storicamente svantaggiate dal punto di vista economico, continuano a mostrare una minore domanda di servizi psicologici privati, a causa di una minore disponibilità economica della popolazione. 

Psicologia e gap di genere

Va anche evidenziato un notevole gap di genere nel settore. Le psicologhe, che costituiscono l’84% dei circa 80.000 iscritti ENPAP, continuano infatti a percepire un reddito inferiore rispetto ai loro colleghi maschi. In particolare, il reddito medio annuo delle donne è di 17.586 euro, mentre quello degli uomini raggiunge i 22.786 euro.

Tale disparità di genere è un problema rilevante per molte professioni, ma particolarmente paradossale nel caso specifico se si considera che le psicologhe rappresentano la maggioranza dei professionisti nel settore. 

Se trasponiamo queste cifre su base mensile, possiamo osservare che le psicologhe guadagnano in media circa 1.465 euro al mese, mentre gli psicologi uomini arrivano a circa 1.899 euro. Cifre che, ricordiamo, sono puramente indicative, poiché non tengono conto di variabili quali tasse, contributi previdenziali e altre spese che riducono il reddito netto. 

Quanto guadagna uno psicologo con studio privato

quanto guadagna uno psicologo con lo studio privato

1,73 miliardi di euro è stato il valore delle prestazioni psicologiche erogate dai professionisti privati nel 2022. Gestire uno studio autonomamente comporta numerosi vantaggi in termini di flessibilità e potenziale guadagno, ma anche rischi e costi non trascurabili.

In generale, le tariffe per una sessione di psicoterapia possono variare tra i 50 e i 100 euro. Tuttavia, psicologi con specializzazioni in aree particolari, come la neuropsicologia o la terapia di coppia, possono applicare tariffe superiori, in alcuni casi anche oltre i 150 euro a seduta.

La gestione dello studio privato richiede, però, anche l’assunzione di costi operativi, tra cui l’affitto di spazi, le spese per la formazione continua, le assicurazioni professionali e le attività di marketing. 

Molti psicologi, oltre alle sedute individuali, diversificano quindi il loro reddito organizzando seminari, corsi di formazione o collaborando con aziende, attività che possono incrementare considerevolmente il loro guadagno annuo.

Quanto guadagna uno psicologo nella PA

Lo stipendio di uno psicologo che lavora presso una Pubblica Amministrazione (Comuni, oppure presso le Regioni o i Ministeri) inquadrato nel ruolo professionale, si compone di diverse parti retributive, influenzate da fattori come l’anzianità di servizio, la qualifica e i contratti collettivi nazionali del settore. La retribuzione di base è stabilita da una griglia salariale a livello nazionale, a cui si aggiungono componenti variabili che contribuiscono ad aumentare il compenso totale.

Secondo l’ultimo rapporto ARAN pertinente le retribuzioni nella Pubblica Amministrazioni2, il reddito medio annuo di uno psicologo che lavora nel pubblico è di circa 23.000 euro lordi, a cui si sommano ulteriori voci fisse, come le indennità per il personale che opera in contesti specifici o con responsabilità aggiuntive.

Considerando sia le voci fisse che quelle variabili, lo stipendio complessivo può arrivare a circa 29.000 euro lordi all’anno, includendo le indennità aggiuntive e i compensi legati alla produttività o ad altri fattori accessori.

Quanto guadagna uno psicologo nelle ASL

Andiamo a vedere invece quanto guadagna uno psicologo che lavora presso una ASL, secondo le ultime tabelle ARAN del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell’area sanità3.

Va tenuto presente che lo stipendio tabellare annuo lordo è stato incrementato negli ultimi anni e che bisogna considerare che, come altri professionisti, gli psicologi che lavorano presso il Servizio Sanitario Pubblico rientrano nell’area della dirigenza sanitaria.

Lo stipendio annuo calcolato al lordo di tasse e contributi, per 13 mensilità risulta quindi di €47.015,77 per i professionisti psicologi, inquadrati nella dirigenza sanitaria.

    1. Enpap: redditi e dati 2022-2023, enpap.it ↩︎
    2. Retribuzioni medie nella Pubblica Amministrazioni, ARAN, aranagenzia.it ↩︎
    3. Contratto collettivo nazionale del lavoro dell’area sanità, ARAN, aranagenzia.it ↩︎
    Autore
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    Francesca Di Feo

    Redattrice Partitaiva.it

    Classe 1994, immediatamente dopo gli studi ho scelto di intraprendere una carriera nel Project Management in ambito di progetti Erasmus+ per EPS. Questo mi ha portato ad approfondire in particolare le tematiche inerenti alla fiscalità delle PMI, anche se la mia area di expertise risulta oggi molto più ampia in questo ambito. Oggi sono copywriter freelance appassionata di scrittura e di innovazione per le piccole e medie imprese.

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