Quanto guadagna un notaio nel 2024 in Italia? Stipendio annuo e mensile

Quanto guadagna un notaio all'anno? Le stime parlano chiaro: si tratta di una delle professioni più remunerative in Italia.

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quanto guadagna un notaio
  • La professione notarile è una delle più ambite in Italia grazie alle sue remunerazioni elevate e al prestigio sociale che ne deriva.
  • Per diventare notaio, è necessario ottenere una laurea in Giurisprudenza, completare un tirocinio di 18 mesi e superare un concorso pubblico molto competitivo.
  • I guadagni di un notaio possono variare, ma in media un professionista guadagna circa 265.000 euro lordi all’anno.

La professione notarile è una delle più ambite tra gli studenti di giurisprudenza in Italia, attratti dalle sue remunerazioni notevolmente superiori alla media degli stipendi a livello nazionale. Essere notaio significa infatti non solo godere di prestigio e sicurezza economica, ma anche occupare un ruolo di spicco all’interno del tessuto legale e sociale del paese.

Qual è il percorso per accedere a questa carriera e quali sono le prospettive di guadagno per chi aspira a diventare notaio? In questo articolo, esploreremo le stime annuali e mensili per fornire risposte dettagliate a queste domande.

Quanto guadagna un notaio al mese in Italia

Come in molti già sapranno, il reddito di un notaio in Italia è decisamente elevato, rendendo tale professione una tra le più remunerative del paese. Tuttavia, come sempre, il guadagno può variare ampiamente in base a diversi fattori, tra cui l’esperienza, la località in cui si opera e il volume di lavoro gestito.  

Grazie ai dati raccolti da Jobbydoo, possiamo comunque stimare che il reddito medio di un notaio si aggiri intorno ai 265.000 euro lordi all’anno, equivalenti a circa 10.790 euro netti al mese, remunerazione di gran lunga superiore alla media degli stipendi italiani, che si attesta a circa 1.550 euro netti mensili.

Per capire quanto guadagna nello specifico un notaio al mese in Italia bisogna anche considerare i costi a suo carico: trattandosi di un autonomo con partita Iva, deve infatti sostenere spese che riguardano il mantenimento della posizione Iva: per l’apertura, per il commercialista, il versamento delle tasse e dei contributi, ma anche la quota mensile per l’affitto e il mantenimento di uno studio o la somma per il suo acquisto.

Quanto guadagna un notaio a inizio carriera

Il primo passo per intraprendere la carriera di notaio è ottenere una laurea in Giurisprudenza, base indispensabile per accedere alla professione. Durante il corso di studi universitari, è fondamentale acquisire una conoscenza approfondita del diritto civile, commerciale e pubblico, materie che costituiscono il cuore dell’attività notarile. 

Dopo aver conseguito la laurea, il passo successivo è svolgere un periodo di pratica presso uno studio notarile, che ha una durata di 18 mesi. Il tirocinio può iniziare già durante l’ultimo anno di università. In questa fase i guadagni sono contenuti.

Completata la pratica notarile, il candidato dovrà poi affrontare il concorso pubblico per diventare notaio, bandito dal Ministero della Giustizia e noto per la sua elevata difficoltà e per il numero limitato di posti disponibili rispetto alle domande di partecipazione. Per il bando di quest’anno ne erano previsti solo 400 su tutto il territorio nazionale. Si può inoltre partecipare a tale concorso solo per cinque volte nel corso della vita.

Se superato il concorso, il neo notaio dovrà quindi avviare, entro tre mesi dalla pubblicazione della graduatoria, la propria attività nella sede assegnata dal Ministero della Giustizia, assegnata in base alla graduatoria raggiunta nel concorso per garantire un’equa distribuzione del servizio sul territorio nazionale. 

Iniziare a guadagnare come notaio ad inizio carriera quindi non è così semplice, proprio a causa dei requisiti stringenti per accedere alla professione. Una volta avviata l’attività invece le prospettive di ricavo sono in crescita.

Qual è il guadagno di un giovane notaio

quanto guadagna un notaio giovane

Un notaio a inizio carriera può aspettarsi di guadagnare un minimo di circa 60.000 euro lordi all’anno, che equivalgono a circa 5.000 euro netti al mese.

Con l’aumento dell’esperienza, i guadagni incrementano però in maniera sostanziale. Notai con 10-20 anni di esperienza possono infatti raggiungere un reddito medio di circa 300.000 euro lordi all’anno, mentre quelli con oltre 20 anni di carriera possono arrivare a 400.000 euro o più. 

Bisogna comunque evidenziare alcune differenze tra i guadagni dovute a diversi fattori: la zona e la Regione in cui ci si trova, l’esperienza, le competenze e i servizi proposti e così via.

Quanto è difficile fare il notaio? 

La località in cui opera un notaio incide molto sul suo guadagno, ma anche sulla difficoltà operativa. I notai che lavorano in grandi città o in regioni economicamente più sviluppate tendono a guadagnare di più rispetto a quelli che operano in aree rurali o meno popolose, a fronte però di un volume di lavoro maggiore ed atti spesso più complessi da gestire.

La professione notarile comporta infatti anche notevoli responsabilità. I notai sono tenuti a garantire la conformità legale degli atti che redigono e assicurare che gli interessi delle parti siano adeguatamente tutelati. Errori o omissioni possono comportare gravi conseguenze legali e finanziarie, sia per le parti coinvolte che per il notaio stesso. 

Quanto guadagna un notaio in Svizzera, in America o in Francia

Andiamo a vedere brevemente quanto può guadagnare un notaio all’estero. Bisogna fare una premessa: per svolgere la professione in un paese diverso dall’Italia bisogna informarsi sui requisiti richiesti e sul funzionamento delle norme nel paese estero, per cui è consigliata una formazione direttamente in loco.

In Svizzera ad esempio le regole variano molto da cantone a cantone, per cui bisogna prima informarsi per sapere nel dettaglio come muoversi. Gli stipendi dei notai qui sono molto diversi da quelli italiani, dato anche il costo medio della vita: qui si può percepire un guadagno variabile tra i 150.000 e i 300.000 franchi all’anno, considerando che questo paese offre i salari più alti d’Europa.

Bisogna considerare che, ad eccezione della Svizzera, in UE l’Italia è uno dei paesi in cui i costi per i servizi dei notai sono tra i più elevati e di conseguenza anche i guadagni per questi professionisti. In Francia ad esempio lo stipendio di questa figura varia tra 35.625 e 62.500 euro all’anno.

Va tenuto presente inoltre che in alcuni paesi del mondo la figura del notaio non esiste, sostituita ad esempio da quella dell’assicuratore. Pensiamo ad esempio agli Stati Uniti, al Canada, al Regno Unito.

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Francesca Di Feo

Redattrice Partitaiva.it

Classe 1994, immediatamente dopo gli studi ho scelto di intraprendere una carriera nel Project Management in ambito di progetti Erasmus+ per EPS. Questo mi ha portato ad approfondire in particolare le tematiche inerenti alla fiscalità delle PMI, anche se la mia area di expertise risulta oggi molto più ampia in questo ambito. Oggi sono copywriter freelance appassionata di scrittura e di innovazione per le piccole e medie imprese.

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