- La professione del muratore vede una naturale variazione salariale legata ad esperienza e geografia, con stipendi per i dipendenti che partono da 700 € per gli apprendisti e possono superare i 2.000 € per i più esperti o specializzati.
- In Italia, un muratore dipendente può aspettarsi un reddito netto medio di circa 1.400 € al mese, in base al livello nel CCNL. Per gli autonomi i ricavi possono variare molto.
- A livello internazionale, i muratori guadagnano molto di più: in Svizzera, gli stipendi possono raggiungere i 3.430 € netti al mese.
La professione del muratore è colonna portante nel settore dell’edilizia, essenziale per lo sviluppo e la manutenzione del tessuto urbano e residenziale.
Tuttavia, le retribuzioni associate a questo mestiere variano ampiamente, influenzate da fattori quali l’esperienza, la specializzazione e la geografia, ma anche la tipologia di attività, dipendente o autonoma.
In questo articolo, esploreremo le dinamiche salariali che caratterizzano la carriera di un muratore, partendo dalla situazione in Italia per poi allargare lo sguardo a un confronto internazionale.
Indice
Quanto guadagna in media un muratore autonomo in Italia
Partiamo da una premessa: non esistono dati precisi e puntuali sul guadagno medio di un muratore con partita IVA in Italia, poiché le variabili in questo senso sono pressoché infinite.
Tuttavia, per provare a rispondere a questa domanda con una stima, possiamo iniziare considerando il salario medio di un muratore dipendente, che si aggira intorno ai 1.400 € netti al mese, equivalente a circa 12,70 € lordi all’ora. Questo dato ci servirà come un fondamentale punto di partenza.
Basandoci su una settimana lavorativa di 40 ore, il reddito mensile lordo di un muratore autonomo sarà quindi stimato essere di circa 2.000 €, che su base annua ammonta a 24.000 € lordi. Applicando il coefficiente di redditività del 86%, tipico per il codice ATECO relativo all’attività di muratura, l’imponibile fiscale medio si attesta sui 20.640 €.
Un muratore autonomo è tenuto ad iscriversi alla cassa previdenziale degli artigiani gestita dall’INPS. Per l’anno 2024, il contributo fisso annuo ammonta a 4.427,04€ per un imponibile fino a 18.415,00€, con una tassazione aggiuntiva del 24% sui guadagni eccedenti questa soglia.
Quali tasse paga il muratore
Parlando di imposte, c’è da fare una distinzione: nel regime forfettario, è prevista una tassazione agevolata del 5% sui ricavi per i primi cinque anni di attività e del 15% a partire dal sesto anno, applicata sull’86% dei ricavi. Nel regime ordinario, invece, si applica l’IRPEF in modo progressivo (dal 23% al 43%), deducendo le spese sostenute dall’imponibile.
Facciamo un esempio di calcolo per un muratore con partita IVA in regime forfettario oltre i primi cinque anni di attività:
- reddito lordo annuale stimato: 24.000 €
- imponibile (con coefficiente 86%): 20.640 €
- deducendo i contributi INPS fissi (4.427,04 €), restano: 16.213 € (sotto la soglia per contributi aggiuntivi);
- imposte (15% sul forfettario): 3.096 €;
- sottraendo i contributi e le tasse dal reddito lordo iniziale, si ottiene un netto annuo di 16.476,96 €, corrispondente a circa 1.373 € al mese.
Possiamo quindi, molto a maglie larghe, stimare che un muratore con partita IVA in Italia guadagni una media di 1.373€ al mese.
Quanto guadagna un muratore dipendente
Per quanto riguarda il lavoro dipendente, la situazione cambia, per cui la retribuzione varia in base al livello nel CCNL (prendendo come riferimento il contratto dedicato agli operai edili). Facendo una stima su un livello medio, si torna quindi ai famosi 1.400 € medi netti al mese, corrispondenti a circa 12,70 € lordi all’ora.
La media stipendiale è quindi leggermente inferiore (-10%) alla media nazionale, mostrando una differenza di 150 € in meno al mese. Tuttavia c’è da fare una distinzione per esperienza:
- i muratori alle prime armi o con meno specializzazioni, come gli apprendisti, tendono a percepire gli stipendi più bassi, partendo da un minimo di 700 € netti al mese;
- con l’accumulo di esperienza, un muratore a metà carriera (4-9 anni di esperienza) può aspettarsi una retribuzione media di circa 1.280 € netti al mese;
- un muratore esperto, con un’esperienza che varia tra i 10 e i 20 anni, vede un incremento significativo, guadagnando in media 1.500 € netti al mese;
- i muratori con oltre 20 anni di esperienza possono arrivare a guadagnare una media di 1.740 € netti al mese.
Tuttavia, anche qui abbiamo delle variabili. Ruoli specifici come il muratore specializzato o il più unico muratore acrobatico su fune possono godere di stipendi superiori, oltre i 2.000 € netti al mese, grazie alla domanda che supera l’offerta di abilità tecniche avanzate e, nel caso del muratore acrobatico, alla capacità di lavorare in condizioni particolarmente esigenti.
Quanto guadagna un muratore all’estero?
Se la figura del muratore rappresenta un mestiere fondamentale nell’edilizia anche nel nostro paese, esaminando il contesto internazionale emergono differenze salariali sostanziali; la retribuzione media tende infatti a essere decisamente più alta in alcuni stati:
- la Svizzera, considerata una delle nazioni con il più alto tenore di vita, riflette questa realtà anche nelle retribuzioni dei suoi muratori, i quali possono arrivare a guadagnare fino a 3.430 € netti al mese, più del doppio rispetto alla media italiana;
- in Germania, un muratore può invece aspettarsi una retribuzione di circa 2.030 € netti al mese;
- un po’ più vicina ai livelli italiani ma comunque superiore, l’Australia offre ai muratori un salario medio di 1.950 € netti al mese.
Le differenze nelle retribuzioni vanno però interpretate tramite vari fattori, inclusi il costo della vita, la domanda di lavoro qualificato nel settore dell’edilizia e le politiche salariali nazionali. Ad esempio, paesi come la Svizzera non vantano solo un’economia forte, ma anche un alto costo della vita, il che si riflette in salari complessivamente più elevati per mantenere un adeguato standard di vita.
Quanto guadagna un muratore – Domande frequenti
In Italia, il salario medio di un muratore varia da circa 700 € netti al mese per gli apprendisti e i meno esperti, fino a oltre 2.000 € netti al mese per i profili più specializzati o con maggiore esperienza. All’estero, come in Svizzera o Germania, i guadagni possono essere significativamente più alti.
La settimana lavorativa tipica di un muratore varia a seconda del paese e del contratto specifico, ma generalmente si attesta sulle 40 ore settimanali. Questo può variare in base alle esigenze del progetto, con possibilità di straordinari durante i periodi di maggiore attività.
Un operaio è un termine generico che indica un lavoratore manuale in vari settori, inclusa l’edilizia. Un muratore è un tipo specifico di operaio specializzato nella lavorazione, posa e finitura di materiali da costruzione come mattoni, pietre e calcestruzzo e ha competenze tecniche specifiche per la costruzione e riparazione di muri, edifici e altre strutture.
Francesca Di Feo
Redattrice Partitaiva.it