- Per scoprire quanto guadagna un militare italiano al mese occorre tenere presente il grado e le varie indennità connesse allo stipendio.
- Un soldato italiano volontario può ottenere uno stipendio medio di circa 1.300 euro al mese, al capitano spettano fino a 2.297 euro al mese e al colonello dai 4.000 ai 5.000 euro al mese.
- Le retribuzioni dei militari italiani in missione variano dai 17 mila euro ai 26 mila euro, a cui si aggiunge anche un’indennità diaria.
Mentre l’UE discute sul possibile riarmo europeo e sulla costituzione di un esercito comune, le forze armate tornano al centro dell’attenzione. L’Italia è stata chiamata a rivedere le spese per la difesa, oltre al bilancio per le missioni internazionali, per l’acquisto di armi e tecnologie, per la formazione dei soldati e per lo stipendio dei militari. Ma quando guadagna un militare italiano?
I fattori da prendere in considerazione per calcolare lo stipendio mensile e annuale delle forze armate sono parecchi: alla retribuzione mensile vanno infatti aggiunte numerose indennità (variabili per ruoli e incarichi), gli aumenti previsti per il lavoro straordinario, notturno o festivo e l’assegno di funzione.
Indice
Quanto guadagna un militare in Italia al mese
Per definire con certezza quanto guadagna un militare in Italia occorre fare riferimento alle tabelle retributive del CCNI 2023-20251, tendendo in considerazione il grado di appartenenza, le indennità connesse e la posizione. Il contratto si applica al personale del ministero della Difesa assunto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, full-time o part-time.
Un militare dell’esercito italiano che si arruola volontariamente può ottenere mediamente 1.300 euro al mese, mentre il grado più elevato che si può raggiungere è quello di generale di divisione con una retribuzione di oltre 6.000 euro al mese.
La forbice è ampissima e comprende una vasta gamma di ruoli e gradi diversi: graduato, sergente, maresciallo, luogotenente, tenente, colonnello, ecc.
La retribuzione mensile di un militare si compone inoltre di diverse voci: la prima e più consistente è lo stipendio che viene pagato dallo Stato italiano, a cui si aggiungono gli incrementi per lavoro straordinario, notturno o festivo, l’assegno di funzione e altre indennità (di rischio, diaria, di missione, ecc).
Stipendio tabellare di un militare italiano 2025

Secondo le tabelle pubblicate dall’Usmia2 (Unione Sindacale Militari Interforze Associati), gli stipendi dei soldati italiani passano da 1.309 euro per un volontario fino a oltre 6.000 euro per un generale di divisione con diversi anni di servizio alle spalle.
Ruolo | Stipendio lordo mensile |
---|---|
Generale di divisione | 6.073,76 euro |
Generale di brigata | 5.686,03 euro |
Colonnello | 4.362,98 euro |
Tenente colonello | 3.547,48 euro |
Capitano | 2.297,00 euro |
Tenente | 2.258,85 euro |
Luogotenente | 2.190,17 euro |
Sottotenente | 2.087,15 euro |
Maresciallo 1° Maresciallo con +27 anni di servizio | 1.873,99 euro 2.098,59 euro |
Sergente Sergente maggiore con +27 anni di servizio | 1.781,90 euro 1.854,39 euro |
Graduato 1° Graduato con +17 anni di servizio Graduato aiutante con +27 anni di servizio | 1.606,37 euro 1.778,08 euro 1.854,39 euro |
Soldato volontario | 1.309,20 euro |
Indennità per i militari italiani
I militari italiani possono ottenere delle indennità, ovvero delle somme aggiuntive allo stipendio di base in relazione agli incarichi svolti, ai ruoli, alle condizioni di servizio o ai rischi. Tra le diverse tipologie di indennità ci sono:
- indennità di impiego operativo per il personale impiegato in operazioni militari;
- indennità di rischio per il personale che svolge attività pericolose (es. artificieri, sommozzatori, ecc.);
- indennità di volo per i piloti di aerei ed elicotteri;
- indennità di imbarco per il personale imbarcato sulle navi militari;
- indennità di aeronavigazione per il personale che vola regolarmente;
- indennità per servizio all’estero per il personale in missione all’estero;
- indennità di posizione, a seconda del ruolo e dell’incarico svolto.
Gli importi di ciascuna indennità variano in relazione a diversi fattori e, in alcuni casi, possono superare la cifra dello stipendio.
Assegno di funzione per i militari
L’assegno di funzione è un emolumento che viene corrisposto ai militari al raggiungimento dei 17, 27 e 32 anni di servizio effettivo conseguito senza demerito. Il suo importo annuo lordo si individua nel supplemento ordinario n. 77/L della Gazzetta Ufficiale3.
Ruolo | 17 anni di servizio | 27 anni di servizio | 32 anni di servizio |
---|---|---|---|
1° Caporal Maggiore | 1.448,40 euro | 2.949,83 euro | 3.392,30 euro |
Caporal maggiore Capo | 1.448,40 euro | 2.949,83 euro | 3.392,30 euro |
Sergente maggiore | 1.800,20 euro | 3.018,20 euro | 3,470,98 euro |
Maresciallo ordinario | 1.829,40 euro | 3.070,50 euro | 3.531,03 euro |
1° Maresciallo | 1.829,40 euro | 3.070,50 euro | 3.531,03 euro |
Lavoro straordinario, notturno e festivo
Per individuare l’orario di lavoro ordinario per un militare con funzioni locali bisogna fare riferimento al CCNL 2019-20214, che prevede una settimana di 36 ore complessive suddivise in 5 o 6 giorni. Il lavoratore ha poi diritto a un periodo di riposo non inferiore a 11 ore tra un turno e l’altro.
L’orario di lavoro, compresi gli straordinari, non può superare le 48 ore settimanali ed è prevista una retribuzione superiore per il lavoro straordinario variabile dagli 11 ai 16 euro in base al grado. L’incremento si applica anche ai turni che si svolgono in questi archi temporali:
- turno notturno, compreso dalle ore 22:00 alle ore 6:00 del giorno successivo (4,30 euro all’ora);
- turno notturno-festivo, che cade nel periodo compreso tra le ore 22:00 del giorno prefestivo e le ore 6:00 del giorno festivo e dalle ore 22:00 del giorno festivo alle ore 6:00 del giorno successivo (14,00 euro al giorno).
Sono esclusi dalle turnazioni notturne i militari con età superiore a 60 anni e i lavoratori con anzianità di servizio superiore a 40 anni.
Quanto guadagna un militare in missione
Diverso è il trattamento economico previsto per i militari in missione che, oltre allo stipendio mensile che varia dai 17 mila ai 26 mila euro lordi all’anno, ottengono un’indennità diaria pagata quotidianamente in base al paese di destinazione. Il rischio connesso a questo ruolo, però, è nettamente superiore.
L’indennità di missione, come prevista dalla legge n. 836 del 18 dicembre 19735 è rideterminata in 24,00 euro giornalieri, mentre per gli incarichi di durata superiore a 12 ore è previsto anche un rimborso delle spese documentate nel limite di 30,55 euro per un pasto e di 61,10 euro per due pasti.
Le due retribuzioni, lo stipendio e la diaria, vengono pagate da soggetti diversi: mentre la retribuzione è pagata dallo Stato italiano, la diaria viene erogata dalla NATO (Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord) o dall’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite).
Quanto guadagna un militare – Domande frequenti
La retribuzione delle forze armate e dei militari dell’esercito italiano varia in relazione al grado. Secondo le tabelle retributive, si parte da uno stipendio di 1.300 euro al mese per un volontario, ma si possono raggiungere i 2.200 euro al mese per un capitano.
Secondo quanto previsto dal CCNL, l’orario di lavoro ordinario è pari a 36 ore settimanali ed è articolato su 5 o 6 giorni. Possono rendersi necessarie fino a 12 ore di reperibilità, non più di 6 volte in un mese, retribuite con un’indennità di 17,50 euro.
Il grado più alto per l’esercito italiano è il generale di corpo d’armata, per la Marina è l’ammiraglio di squadra navale e per l’Aeronautica è il generale di squadra aerea: il loro stipendio sfiora i 6.000 euro al mese.
- Contratto collettivo nazionale integrativo, ministero della Difesa, difesa.it ↩︎
- Tabella personale in servizio, USMIA, usmia.it ↩︎
- Supplemento ordinario n. 77/L alla Gazzetta Ufficiale, assegno funzionale, def.finanze.it ↩︎
- CCNL 2019-2021, Aran, aranagenzia.it ↩︎
- Legge 18 dicembre 1973, n. 836, Presidenza del Consiglio dei Ministri, normattiva.it ↩︎
Laura Pellegrini
Giornalista e content editor