Quanto guadagna un medico di base: importi e variabili

Quanto guadagna un medico di base? Leggi la guida per conoscere lo stipendio medio dei medici di famiglia in Italia e come intraprendere questa carriera.

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Quanto guadagna un medico di base
  • Il medico di base è una figura professionale che rappresenta per le famiglie assistite un punto di riferimento nel campo della medicina generale.
  • In Italia lo stipendio di un medico di base varia in base al numero di assistiti e all’esperienza. Un medico con meno esperienza può guadagnare circa 52.000 euro lordi all’anno, mentre con maggiore esperienza e un numero più elevato di pazienti il guadagno può superare i 100.000 euro lordi annui.
  • La retribuzione per ogni paziente va dai 35 ai 70 euro lordi per soggetto assistito. Il massimo è di 1.500 pazienti.

Se ti stai chiedendo quanto guadagna un medico di base, è importante sapere che si tratta di una delle professioni sanitarie più indispensabili della sanità italiana.

Si tratta di un medico di Medicina Generale convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale, e per tale motivo, pur potendo esprimere una preferenza, non è libero di scegliere liberamente dove aprire il proprio studio.

Il guadagno di questa figura professionale dipende principalmente da un fattore: il numero degli assistiti. Ma vediamo qual è il guadagno medio dei medici di base in Italia, come diventare medico di famiglia e di cosa si occupa.

Di cosa si occupa il medico di base

Il medico di base, o medico di famiglia, è una figura indispensabile del Sistema Sanitario Nazionale perché si occupa di curare i cittadini ed è il primo punto di riferimento nel campo della medicina generale.

Molto spesso è anche quella figura che si occupa non solo della prescrizione dei farmaci per la cura di malattie, ma indirizza i suoi assistiti verso medici specialistici.

Il medico di medicina generale è una figura professionale che esercita il suo lavoro in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Il medico generale può essere di due tipologie:

  • il medico di famiglia, svolge un ruolo di Assistenza Primaria;
  • la guardia medica, svolge un’attività di Continuità Assistenziale.

Il primo, il medico di base, anche detto medico di famiglia, è il medico che assicura un’assistenza di primo livello ai suoi pazienti. Le visite possono avvenire presso il suo studio medico, a domicilio o nelle strutture residenziali.

Ogni cittadino italiano ha il diritto di avere un proprio medico di base in modo da ottenere l’erogazione delle cure continuative e integrate.

Le mansioni del medico di base possono essere riassunte nei seguenti punti:

  • garantisce la salute dei propri pazienti;
  • contribuisce alla diffusione della cultura sanitaria;
  • aggiorna le schede sanitarie dei pazienti;
  • redige certificazioni di vario tipo;
  • assicura livelli di assistenza sia in ambulatorio che a domicilio.

In generale, il compito del medico di base è quello di interpretare i sintomi dal paziente e di fare una diagnosi attraverso la visita, gli esami diagnostici, gli esami ematochimici e la prescrizione di una terapia. In alternativa, consiglia al paziente di sottoporsi a visite specialistiche.

Quanto guadagna un medico di base media

Come diventare medico di base

Per diventare medico di base occorre seguire un percorso formativo prestabilito. Infatti, prima di tutto occorre conseguire una regolare Laurea in Medicina.

Una volta conseguito il titolo, bisogna ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione di Medico Chirurgo ed effettuare l’iscrizione all’Ordine dei Medici.

Occorre anche conseguire il Diploma di Formazione Specifica in Medicina Generale, della durata di tre anni. Una volta terminati di studi di specializzazione, il professionista deve inviare domanda alla ASL di pertinenza, ovvero quella del comune di residenza, per essere inserito nelle graduatorie regionali.

La regione nomina i medici di base in relazione al rapporto tra residenti e medici di famiglia. Una volta effettuata la nomina, il medico di famiglia stipula un contratto di convenzione e può iniziare ufficialmente a svolgere la propria attività.

Al contrario dei medici che lavorano negli ospedali o nei poliambulatori, il medico di base non è assunto dalla ASL, per cui non ha un rapporto di lavoro subordinato, ma rientra nella libera professione convenzionata dall’ASL di competenza, a cui emette fattura.

Il numero massimo di assistiti consentito per legge è 1500, salvo deroghe in particolari zone del territorio nazionale.

Quanto guadagna un medico di base

Siamo quindi giunti a rispondere alla domanda: ma quanto guadagna un medico di base? Il guadagno medio è di circa 52.000 euro lordi all’anno, vale a dire circa 4.300 euro lordi al mese. Tuttavia, vi sono anche medici che guadagnano anche oltre i 160.000 euro lordi all’anno.

Infatti, il guadagno del medico di base dipende da diversi fattori, tra cui:

  • i bonus;
  • le indennità;
  • l’anzianità di servizio;
  • il numero degli assistiti.

Per quanto riguarda il fattore anzianità di servizio e, quindi, gli anni di esperienza del medico, il guadagno medio in Italia è:

  • con meno 3 anni di esperienza, circa 71.500 euro lordi all’anno;
  • tra i 10 e i 20 anni di esperienza, circa 123.000 euro lordi all’anno;
  • con un’esperienza di oltre 20 anni, anche oltre i 160.000 euro annui lordi di guadagno.

Tuttavia, il medico di base deve rispettare degli obblighi per quanto riguarda l’orario e i giorni di apertura del proprio studio. Infatti, lo studio del medico di famiglia deve essere aperto per almeno cinque giorni a settimana e deve fornire assistenza sanitaria per:

  • un minimo di 5 ore/settimana se ha fino a 500 pazienti;
  • un minimo di 10 ore/settimana se ha tra i 500 e i 1.000 pazienti;
  • un minimo di 15 ore/settimana se ha tra i 1.000 e i 1.500 pazienti;
  • un minimo di 20 ore per i massimalisti.
Quanto guadagna un medico di famiglia

Quanto guadagna un medico di base per ogni assistito

Uno dei parametri più importanti per sapere quanto guadagna un medico di base è il numero dei pazienti assistiti.

Come abbiamo già detto, il numero massi di assistiti che sono ammessi dalla legge è di 1.500, tuttavia questo numero può variare in base alla zona in cui opera il medico.

Tuttavia, lo stipendio del medico di famiglia è inversamente proporzionale alla quantità di pazienti che possiede. La retribuzione del medico di base è calcolata su ogni paziente, ed è nota come “quota capitaria”, che varia in base a una serie di fattori. Infatti:

  • se il medico di base ha meno di 500 pazienti, allora il guadagno è di circa 70 euro lordi per assistito;
  • se il medico di base ha più di 500 pazienti, allora il guadagno è di circa 35 euro lordi per assistito.

Ma al guadagno che abbiamo appena visto si possono aggiungere anche altre fonti di guadagno, come ad esempio:

  • i contributi per l’assistenza agli over 75;
  • l’indennità per la reperibilità notturna;
  • la somministrazione di vaccini e tamponi.

Ricordiamo, tuttavia, che ai guadagni lordi che abbiamo appena visto dovranno essere detratte le tasse da pagare e le eventuali altre spese.

Tra queste vi sono, ad esempio, il costo per l’affitto dello studio, l’impiego del personale che svolga un lavoro di segreteria e gli eventuali sostituti per i giorni di ferie. Infatti, questi non verrà pagato dal Sistema Sanitario Nazionale, ma dallo stesso medico di base titolare dello studio.

Quanto guadagna un medico di base – Domande frequenti

Quanto guadagna un medico di famiglia con 1500 pazienti?

Se il medico raggiunge il numero massimo dei pazienti iscritti, ossia 1500, la retribuzione lorda è circa di 52.000 euro annui. Tuttavia, il guadagno dipende dal numero di iscritti, dai bonus e dai contributi.

Quanto guadagna un medico di base netto?

Un Medico di Base in Italia ha un guadagno medio di circa 52.000 euro lordi all’anno, cioè circa 3.900 euro netti al mese.

Quali sono gli obblighi del medico di base?

Il medico di base deve fornire assistenza medica ai suoi assistiti e assicurare almeno cinque giorni a settimana dedicati alle visite, con un minimo di 5 ore a settimana fino ad un massimo di 20 ore settimanali, in base al numero di assistiti.

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Ilenia Albanese

Esperta di finanza personale e lavoro digitale

Copywriter specializzata nel settore della finanza personale, con esperienza pluriennale nella creazione di contenuti per aiutare i consumatori e i risparmiatori a gestire le proprie finanze.

7 commenti su “Quanto guadagna un medico di base: importi e variabili”

  1. Nella seguente frase c’è un errore tra lordo e netto: “Un Medico di Base in Italia ha un guadagno medio di circa 52.000 euro lordi all’anno, cioè circa 3.900 euro netti al mese”. Sulla base delle aliquote Irpef vigenti 52.000 euro lordi non possono dare 3.900 euro netti, 3900 euro non può che essere un importo lordo.

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    • Buongiorno,
      il calcolo è indicativo e riguarda un medico contribuente forfettario, considerando percentuale forfait e imposta sostitutiva 15% sull’imponibile.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi
  2. Quanti pazienti ha o può avere un medico di base? E viene pagato in base al numero o indipendentemente dai pazienti che l’hanno scelto?

    Rispondi
  3. Il medico di mmg INCASSA circa 4000 euro/mese, ma guadagna molto meno, in quanto le spese di affitto,condominio, pulizie, segreteria bollette,, prevenzione incendi, smaltimento rifiuti,, hardware, software e materiali di consumo sono a suo carico.
    La vostra informazione dovrebbe essere un po’ più precisa.

    Rispondi
    • Buongiorno,
      è un’indicazione che abbiamo fornito, senza alcuna pretesa di essere esaustivi sull’argomento, ma solo di dare un quadro dei guadagni per le diverse categorie professionali, magari a beneficio di giovani che intendono avviarsi all’università o alla pratica professionale.
      Per dare un contributo riportiamo uno dei passaggi dell’articolo “Ricordiamo, tuttavia, che ai guadagni lordi che abbiamo appena visto dovranno essere detratte le tasse da pagare e le eventuali altre spese.
      Tra queste vi sono, ad esempio, il costo per l’affitto dello studio, l’impiego del personale che svolga un lavoro di segreteria e gli eventuali sostituti per i giorni di ferie. Infatti, questi non verrà pagato dal Sistema Sanitario Nazionale, ma dallo stesso medico di base titolare dello studio.”
      Grazie per averci scritto

      Rispondi

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