- Lāazienda deve pagare per ogni dipendente part-time, sia lo stipendio netto che i contributi previdenziali e assicurativi, oltre al trattamento di fine rapporto.
- Nel calcolo del costo di un dipendente bisogna tenere in considerazione: RAL, contributi INPS e INAIL, TFR, tredicesima e quattordicesima, eventuali rimborsi.
- Per ogni dipendente le aziende arrivano a pagare anche il doppio dello stipendio netto percepito dal lavoratore.
Il costo di un lavoratore per unāazienda ĆØ molto piĆ¹ alto del semplice stipendio riconosciuto mensilmente. Infatti, per tutti i lavoratori, anche per i part-time, lāazienda deve pagare anche imposte e contributi che non rientrano nella paga. Ma quindi quanto costa un dipendente part-time?
Di certo un lavoratore part-time costa allāazienda molto meno rispetto ad un lavoratore con orario full time. Tuttavia, ci sono delle spese che lāazienda deve sostenere ugualmente, come il trattamento di fine rapporto, o TFR, i contributi previdenziali e i contributi assicurativi.
Indice
Come funziona il contratto di lavoro part-time
I dipendenti di unāazienda sono un elemento essenziale per il suo funzionamento, ma rappresentano anche un costo. Alcune attivitĆ preferiscono assumere, oltre ai lavoratori a tempo pieno, anche i dipendenti part-time.
I contratti di lavoro part-time prevedono meno ore lavorative rispetto a quelle previste nei contratti di lavoro ordinari. Tuttavia, non ci sono differenze per quanto riguarda i diritti e le tutele.
La remunerazione in questi casi ĆØ in genere oraria, quindi sarĆ inferiore rispetto a quella di un lavoratore full-time che svolge la medesima mansione nella stessa azienda.
I part-time sono di tre tipologie:
- orizzontale: lāorario li lavoro giornaliero ĆØ ridotto e puĆ² andare dalle 4 alle 5 ore lavorative al giorno;
- verticale: il lavoro ĆØ svolto solamente in giorni specifici della settimana con un orario lavorativo pieno come nel full-time;
- misto: prevede sia orari giornalieri ridotti che specifiche giornate lavorative.
Ogni tipo di part-time prevede delle regole differenti e possono andare da un minimo di 16 ore fino ad un massimo di 30 ore settimanali.
I lavoratori part-time hanno diritto, proprio come i lavoratori full-time, al godimento delle ferie, di permessi e di congedi.
In piĆ¹, se si svolgono almeno 24 ore di lavoro settimanale, lāimporto dellāassegno familiare ĆØ lo stesso di quello spettante ad un lavoratore full-time. Se, invece, lāorario ĆØ inferiore a 24 ore settimanali, allora anche lāassegno sarĆ inferiore e proporzionato alle ore lavorative.
Quanto costa un dipendente part-time? Le spese
Quando si calcola il costo di un dipendente di unāazienda, anche se part-time, le voci di costo da considerare sono le seguenti:
- RAL (retribuzione annua lorda);
- contributi INPS e INAIL;
- TFR (trattamento di fine rapporto);
- tredicesima mensilitĆ ;
- quattordicesima mensilitĆ (se prevista);
- rimborsi per eventuali trasferte di lavoro.
A questi, poi, si possono aggiungere anche i costi di formazione e aggiornamento del personale e per le attrezzature da lavoro. Leggi anche: quanto costa un dipendente. Ma vediamo nel dettaglio le voci di spesa, sostenuta dalle aziende per i dipendenti.
RAL, Retribuzione annua lorda
La somma degli studenti lordi percepiti in un anno dal lavoratore costituisce la RAL, la retribuzione annua lorda.
Questo dato, quindi, dipende dagli accordi presi tra lavoratore e datore di lavoro in fase contrattuale. Ma tra gli altri fattori che determinano la RAL ci sono anche:
- anzianitĆ di servizio;
- mansione svolta;
- contratto collettivo;
- tipologia di contratto;
- ore lavorate.
Nella RAL ĆØ inclusa anche la parte dei contributi previdenziali e assicurativi a carico del lavoratore presente in busta paga. Invece, la parte dei contributi a carico dellāazienda non fa parte della RAL e non ĆØ presente sulla busta paga.
Circa 2/3 dei contributi sono a carico dellāazienda mentre il rimanente 1/3 ĆØ a carico dello stesso lavoratore e viene trattenuto dallāimporto lordo indicato in busta paga.
Di conseguenza, se lo stipendio mensile di un dipendente part-time ĆØ di 1.200 al mese, e ha percepito una tredicesima di 800 euro, la RAL sarĆ uguale a 1.200*12 mesi + 800 euro di tredicesima = 15.200 euro. In caso di quattordicesima, anche quella va sommata per calcolare la RAL.
Contributi INPS e INAIL
Il datore di lavoro, in qualitĆ di sostituto dāimposta, versa per conto del dipendente i contributi previdenziali e assicurativi. Una parte sono a carico della stessa azienda, mentre una parte ĆØ a carico del lavoratore, ma viene trattenuta dalla busta paga.
LāINPS, o Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, ĆØ lāistituto che riconosce la pensione al lavoratore mentre lāINAIL ĆØ lāIstituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro.
Vi possono essere, inoltre, costi connessi ad altri enti che rientrano in questa tipologia di spesa, in quanto si riferiscono a casse di assistenza sanitaria obbligatoria o ad enti bilaterali.
I contributi previdenziali e assicurativi ammontano al 31% della RAL. Di conseguenza, sulla RAL calcolata in precedenza, ossia 15.200 euro, i contributi previdenziali ammontano a 4.712 euro. Ogni anno, quindi, il datore di lavoro deve versare questi contributi per ogni lavoratore.
TFR, Trattamento di fine rapporto
Altra spesa per le aziende che assumono dipendenti part-time ĆØ il trattamento di fine rapporto, o TFR. Si tratta di una porzione di retribuzione che viene trattenuta e accantonata annualmente dal datore di lavoro e puĆ² essere conservata o allāinterno della stessa azienda o presso un fondo esterno scelto dallo stesso lavoratore.
Annualmente il TFR ĆØ soggetto a rivalutazione sulla base delle variazioni dellāindice Istat. Il TFR accantonato viene poi erogato al lavoratore nei seguenti casi:
- pensionamento;
- licenziamento;
- dimissioni.
Per calcolare il TFR pagato dallāazienda bisogna dividere la RAL per 13,5. Di conseguenza, per la RAL di 15.200 euro il TFR pagato e accantonato annualmente dallāazienda ĆØ di circa 1.125 euro.
Quanto costa un dipendente part-time: il calcolo
Per stabilire il costo di un dipendente part-time bisogna sommare le seguenti voci:
- stipendio netto in busta paga;
- tasse sul reddito;
- contributi a carico del lavoratore;
- contributi a carico del datore di lavoro.
In genere, il costo per ogni dipendente puĆ² arrivare anche al 210% dello stipendio netto percepito, percentuale che puĆ² essere piĆ¹ bassa in base allāesperienza del lavoratore e quindi allāanzianitĆ , al reddito, al Comune di residenza e agli eventuali benefici di cui gode il lavoratore.
Facendo un esempio, per uno stipendio netto di ā¬780 mensili, lāazienda paga per il dipendente part-time circa ā¬1.360. Invece, per un lavoratore che guadagna ā¬3.000 netti al mese, il costo per lāazienda puĆ² arrivare anche a superare i ā¬7.000 al mese.
Riprendendo lāesempio fatto in precedenza, per una RAL di 15.200 euro, contributi previdenziali e assicurativi di 4.712 euro e TFR di 1.125 euro, un dipendente part-time costa allāazienda circa 21.037 euro annui.
Quanto costa un dipendente part-time ā Domande frequenti
Per ogni dipendente lāazienda paga lo stipendio, i contributi previdenziali e assicurativi e il TFR, oltre alle tasse sul reddito trattenute dalla busta paga.
Il part-time puĆ² essere di tre tipi: orizzontale, verticale o misto. Tutti e tre i tipi hanno regole ben precise, ma i contratti prevedono i medesimi diritti dei contratti standard full-time.
Si, le aziende sono tenute a pagare 2/3 dei contributi previdenziali e assicurativi (INPS e INAIL) mentre il restante 1/3 ĆØ a carico del lavoratore e viene trattenuto dalla busta paga. Leggi come calcolare il costo totale di un dipendente part-time per unāazienda.
Lavoratore dipendente contratto part time 80 ore nensili quando costa all’azienda solo di tasse?
Buongiorno,
dipende dall’inquadramento e dal livello, ci sono diverse variabili.
Grazie per averci scritto