- Il Quadro RT del Modello Redditi PF è riferito alle plusvalenze di natura finanziaria.
- Questo Quadro va compilato dalle persone fisiche che risiedono in Italia, con le informazioni che riguardano tutti i redditi che derivano dalle cessioni di partecipazioni non qualificate, obbligazioni e altri strumenti, che generano plusvalenze.
- Il Quadro RT si compone di diverse sezioni da compilare con alcune specifiche informazioni.
Il Quadro RT fa parte del Modello Redditi PF e serve per dichiarare correttamente al fisco quali sono le plusvalenze percepite durante l’anno di imposta, derivate da operazioni finanziarie. Il Quadro RT può essere compilato con il supporto di un commercialista, oppure in autonomia tramite la dichiarazione precompilata.
Questo Quadro è utile anche per chi ha guadagnato dei ricavi dalle criptovalute, ovvero per la dichiarazione corretta delle cripto attività. In questi casi si applica un’imposta del 26% sulle plusvalenze, ovvero sui ricavi effettivi derivati dagli scambi di moneta virtuale. Ma vediamo in questo articolo cos’è il Quadro RT e come si compila.
Indice
Cos’è il Quadro RT
Il Quadro RT del Modello Redditi PF è predisposto per indicare le informazioni sui redditi percepiti durante l’anno di imposta di riferimento, che derivano da:
- cessioni di partecipazioni non qualificate;
- obbligazioni;
- strumenti finanziari che generano plusvalenze;
- cessioni di partecipazioni qualificate secondo art. 67, comma 1, lett. c) del TUIR.
Sulle plusvalenze di natura finanziaria viene applicata un’imposta sostitutiva, che in Italia è del 26%. Per provvedere correttamente al pagamento di tale imposta, si utilizza il seguente codice tributo:
Codici Tributo 1100: “Imposta sostitutiva su plusvalenze per cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate.”
Il Quadro RT è costituito da diverse sezioni, in cui le persone fisiche che hanno ricavato redditi da operazioni di natura finanziaria, incluse le plusvalenze dallo scambio di criptovalute, devono indicare tutti i dati dell’anno di riferimento.
Chi deve compilare il Quadro RT
Il Quadro RT va compilato dalle Persone Fisiche, per tutte le rendite derivate da operazioni finanziarie. Questo vuol dire che tali rendite devono essere realizzate fuori dall’attività di impresa. Compilando il Quadro vanno inseriti i valori riepilogativi realizzati durante l’anno.
Per questo motivo è necessario che la persona interessata conservi la documentazione volta a confermare le informazioni dichiarate nel Modello Redditi PF.
Chi presenta normalmente il Modello 730, non troverà questa sezione al suo interno, per cui chi riceve queste tipologie di reddito deve compilare il Modello Redditi PF, oppure esiste anche la possibilità di presentare comunque il Modello 730 integrandolo poi successivamente con il Quadro RT del Modello Redditi PF.
Come compilare il Quadro RT
Il Quadro RT va compilato con le specifiche informazioni che riguardano le plusvalenze o le minusvalenze registrate nel corso dell’anno. Questa parte della dichiarazione dei redditi è suddivisa in diverse sezioni, in base alle informazioni da inserire.
Facciamo qui una panoramica generale su come compilare questo Quadro:
- sezione I, plusvalenze assoggettate ad imposta sostitutiva del 20%: in questa parte bisogna inserire le plusvalenze e i redditi diversi di natura finanziaria realizzati dal 1° gennaio 2012 e fino al 30 giugno 2014, con una imposta sostitutiva del 20%. Sono inclusi: cessione a titolo oneroso di partecipazioni non qualificate, cessione a titolo oneroso o rimborso di titoli non partecipativi come obbligazioni e titoli di Stato, contratti derivati in cessione a titolo oneroso, di crediti pecuniari non rappresentati da titoli;
- sezione II, plusvalenze assoggettate ad imposta sostitutiva del 26%: qui vanno indicate le plusvalenze dalla cessione di partecipazioni qualificate e realizzate da investitoti non istituzionali tramite la cessione a titolo oneroso di quote di partecipazione a fondi immobiliari, anche di diritto estero;
- sezione III, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate;
- sezione IV, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni in imprese o enti residenti localizzati in Stati o territori a regime fiscale privilegiato e dalla cessione di quote di partecipazioni in OICR immobiliari di diritto estero non conformi alla direttiva 2011/61/UE, e il cui gestore non sia soggetto a forme di vigilanza;
- sezione V, minusvalenze non compensate nell’anno: qui vanno indicate le minusvalenze residue, che non sono ancora state compensate;
- sezione VI, riepilogo importi a credito: qui si inseriscono le eccedenze d’imposta sostitutiva risultanti dalla dichiarazione precedente, l’eccedenza compensata e l’eventuale credito residuo.
Quadro RT e cripto attività
Il Quadro RT va anche compilato nel caso di plusvalenze derivate dallo scambio di valute digitali, ovvero dalle cripto attività. Queste plusvalenze in Italia sono tassate al 26%, come accade per tutti i redditi percepiti da operazioni finanziarie.
L’imposta sostitutiva si paga presentando la dichiarazione dei redditi, e compilando il Quadro RT con tutte le informazioni relative alle cripto attività. Si devono indicare sia le valute acquisite che quelle cedute. Tuttavia se sono state registrate solamente delle minusvalenze, queste non devono essere necessariamente indicate nella dichiarazione dei redditi.
Il vantaggio principale nel dichiarare comunque le minusvalenze sta nella successiva possibilità di compensazione, con possibilità di deduzione.
Quadro RT – Domande frequenti
Il Quadro RT del Modello Redditi PF serve ad ospitare le indicazioni sulle plusvalenze e le minusvalenze registrate durante l’anno da attività di natura finanziaria.
Per inserire le plusvalenze e le minusvalenze derivate dall’attività di scambio di criptovalute in dichiarazione dei redditi si utilizza il Quadro RT del Modello Redditi PF.
Il Quadro RT si compila inserendo nelle diverse sezioni le informazioni sulle plusvalenze di natura finanziaria, ma anche sulle minusvalenze. Ecco come fare, nell’articolo.
Valeria Oggero
Giornalista