Come creare un Piano di Marketing efficace per una PMI: strategie, tecniche e step

• Il Piano di Marketing per una PMI è un documento che contiene tutte le strategie e le azioni utili per promuovere un’attività.
• Strutturare un piano di marketing può risultare utile per promuovere un nuovo prodotto, lanciare un’offerta o semplicemente aumentare le vendite.
• Un piano ben strutturato comprende un’accurata analisi di mercato, l’utilizzo di strategie e strumenti specifici e la definizione di un piano d’azione.

Tutti i professionisti e le aziende che intendono aumentare il proprio business, lanciare nuovi prodotti o promuovere delle offerte in corso non devono dimenticare di realizzare un ottimo piano di marketing.

La maggior parte delle PMI tralascia questa importante fase, che potrebbe permettere di raggiungere gli obiettivi in modo più veloce e diretto. Grazie a un piano di marketing strutturato, infatti, le piccole e medie imprese possono definire gli obiettivi dell’azienda e pianificare azioni e strategie da adottare per raggiungere tali obiettivi in un’ottica di lungo periodo.

Per farlo possono affidarsi a un marketing manager, oppure un’agenzia: spesso, però, i costi sono l’ostacolo principale all’azione. Scopriamo nel dettaglio cos’è un piano di marketing per PMI, come si può realizzare, quali fasi comprende e perché è importante sfruttarlo.

Cos’è un Piano di Marketing per una PMI

Come abbiamo accennato, il Piano di Marketing di una PMI costituisce una guida dettagliata sugli obiettivi che l’azienda intende raggiungere e definisce strategie e tattiche da adottare per raggiungerli nel modo più semplice e veloce possibile.

Si tratta quindi di un documento, solitamente realizzato dal marketing manager in collaborazione con altre figure “digitali”, oppure da un’agenzia di marketing, che contiene indicazioni su come posizionarsi nel mercato, come promuovere i prodotti o i servizi dell’azienda e quali canali utilizzare per raggiungere il maggior numero di clienti.

Dopo un’attenta analisi di mercato, che comprende anche quella della concorrenza, si definiscono gli obiettivi di marketing e soprattutto le strategie più competitive per lanciare nuovi prodotti o sponsorizzare offerte e promozioni attive.

La definizione di un piano di marketing non è mai semplice per una PMI, ma è fondamentale per raggiungere risultati migliori nel minor tempo possibile. La realizzazione di questi business plan avviene a cadenza annuale o semestrale, soprattutto per valutare gli obiettivi raggiunti e applicare eventuali miglioramenti.

Come impostare un piano di Marketing per una PMI

Per la creazione di un piano di marketing efficace e dettagliato, solitamente, le PMI e le aziende si affidano alle agenzie o ai liberi professionisti in grado di realizzare una soluzione che aiuti a raggiungere i propri obiettivi.

Per strutturare un piano di marketing occorre seguire alcune fasi fondamentali:

1. Analisi di mercato (cliente, competitors, trend, azienda);
2. Definizione della strategia (targeting, obiettivi, posizionamento, engagement, ecc.);
3. Definire i costi e i mezzi (di prodotti o servizi, con offerte e promozioni);
4. Piano d’azione.

Analizziamole una ad una per capire come ottimizzare i risultati aziendali e aumentare il profitto grazie alla definizione di strategie e piani d’azione specifici.

1. Analisi di mercato

Una fase fondamentale per la realizzazione di un piano di marketing per una PMI è l’analisi di mercato, che comprende un’accurata ricerca sui clienti, sulla concorrenza, sui trend e sull’azienda. Bisogna raccogliere una serie di informazioni e abbandonare le distorsioni cognitive: da qui è possibile gettare le basi per una buona pianificazione.

In primo luogo, quindi, dovrai imparare a conoscere i tuoi clienti. La customer analysis parte da un presupposto fondamentale: non tutti sono uguali, ma è possibile trovare degli elementi che accomunano tutti i clienti della tua azienda. Questo è il tuo obiettivo per impostare il target.

Secondariamente dovrai concentrarti sui competitors, ovvero le altre aziende che operano nello stesso settore e che possono offrire prodotti a prezzi più vantaggiosi, realizzare soluzioni migliori o semplicemente adottare strategie più efficaci per raggiungere una fetta maggiore (o una nicchia) di mercato.

Veniamo poi all’analisi delle tendenze attuali, che variano in relazione ai gusti dei clienti e alle mode: prevedere i cambiamenti è impossibile, ma conoscere le novità è fondamentale per adottare le strategie di marketing più efficaci.

2. Definizione della strategia da utilizzare

La strategia di un piano di marketing rappresenta la visione d’insieme che guida tutte le tattiche del marketing mix nella stessa direzione. Una volta realizzata l’analisi del mercato, dovrebbe risultare più semplice capire quale strategia adottare per raggiungere il tuo obiettivo.

In questa fase dovrai concentrarti su alcuni aspetti fondamentali:

• targeting, dovrai cambiare la tua proposta in relazione al pubblico di riferimento;
• obiettivi, per definire il punto di arrivo delle tue strategie;
• posizionamento, valutando eventuali correttivi per migliorare;
• partner, rafforzando e instaurando nuove connessioni con altre aziende;
• engagement, ovvero il grado di coinvolgimento dei tuoi clienti;
• dati e crescita, per valutare passo dopo passo come sta evolvendo il business.

3. Definizione dei costi e dei mezzi

A questo punto si può procedere con la definizione delle azioni da mettere in atto nel concreto per aumentare il proprio business e incrementare le vendite di un prodotto o di un servizio.

In questo senso, entrano in gioco altre variabili:

• la qualità e la tipologia dei prodotti e servizi offerti;
• il prezzo di vendita e le eventuali offerte attive;
• le promozioni in atto.

Ci sono tantissimi altri fattori che potrebbero essere presi in considerazione in questa fase, ma quelli presentati sono i principali del piano di marketing. Bisogna anche fare attenzione a rientrare nel budget aziendale, ovvero nella somma predisposta dall’impresa per le operazioni di marketing, per evitare di spendere più del necessario.

Altrettanto importante è la scelta dei canali tramite i quali promuovere i propri prodotti: generalmente è bene sfruttare quelli che si avvicinano maggiormente al target di riferimento.

4. Piano d’azione

Infine, l’ultima fase è quella dell’azione: puoi aver sviluppato il piano di marketing migliore al mondo, ma se non esegui correttamente tutti i passaggi descritti, potresti non raggiungere gli obiettivi che ti eri prefissato.

Per non incorrere in errori, puoi identificare le persone che andranno a svolgere le diverse azioni per la promozione dei prodotti, valutando attentamente le mansioni e i compiti di ciascuna. Puoi definire anche una timeline per scandire i tempi in cui verranno eseguite le diverse azioni.

Monitora l’andamento del piano di marketing e raccogli i dati di vendita: così facendo potrai valutare se il piano di marketing ha dato i risultati sperati o se ci sono ancora degli aspetti che si possono migliorare.

Perché impostare un piano di marketing per PMI

Le piccole e medie imprese, a differenza delle aziende più grandi e strutturate, possono incontrare numerosi ostacoli nel momento in cui lanciano sul mercato un nuovo prodotto o servizio, a partire dalla concorrenze già presente.

Impostare un piano di marketing efficace può essere vantaggioso per una piccola impresa per muoversi correttamente in un’area molto competitiva.

Affidarsi agli esperti o avere del personale interno incaricato di analizzare il mercato e pianificare le giuste strategie può fare la differenza, arrivando anche ad aumentare le vendite. In linea generale procedere con una pianificazione attenta ai dettagli limita anche rischi e imprevisti, rendendo le cose più semplici.

Quanto costa creare un piano marketing

I costi di realizzazione non sono sempre accessibili a tutti e la mancanza di budget da spendere per questi documenti è il fattore principale che ostacola le PMI. I prezzi per la realizzazione di un buon piano marketing oscillano tra i 200 e i 1.500 euro, con una media di circa 600 euro al mese per una consulenza continua.

Il prezzo cambia comunque in base all’agenzia di marketing o al consulente a cui ci si rivolge, se si tratta di un progetto una tantum oppure di una operazione costante. Le PMI possono anche valutare di assumere personale specifico interno da dedicare esclusivamente al marketing.

A questi costi bisogna poi sommare il budget dedicato all’investimento eventuale in pubblicità, software specifici per la gestione delle campagne pubblicitarie, strumenti di diverso tipo.

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