Partita IVA in Romania: come funziona, quanto costa, come aprirla

Stai pensando di aprire un'attività economica in Romania, attratto da una fiscalità più semplice e favorevole e dalle opportunità di crescita? Ecco tutto quello che devi sapere.

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  • Per aprire una Partita IVA in Romania, è necessario preparare e presentare la documentazione richiesta presso l’Agenzia Nazionale dell’Amministrazione Fiscale (ANAF) e il Registro del Commercio.
  • La tassazione per le Partite IVA include l’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) con un’aliquota standard del 19%, imposte sui redditi variabili in base alla forma giuridica e contributi previdenziali e sanitari.
  • Le forme giuridiche disponibili in Romania comprendono la Persoana Fizică Autorizată (PFA), l’Întreprindere Individuală (II), l’Întreprindere Familială (IF), la Societate cu Răspundere Limitată (SRL) e la Societate pe Acțiuni (SA), ciascuna con specifici requisiti e responsabilità.

Lavorare in Romania può essere un’opportunità interessante grazie alle possibilità di crescita economica e alla fiscalità favorevole rispetto ad altri paesi europei. Ma come si può avviare un’attività autonoma in Romania? Come funziona la Partita IVA e quando è necessaria?

Come in Italia, anche in Romania la Partita IVA è un codice identificativo essenziale per svolgere molte attività economiche ed è obbligatoria, in base a determinati limiti stabiliti dalle normative locali, per chi intende operare nel mercato interno e nelle transazioni intracomunitarie.

In questo articolo esamineremo in dettaglio come funziona la Partita IVA in Romania, i casi in cui è obbligatoria, le procedure per la sua apertura e le principali imposte che devono essere pagate da un’attività con sede in Romania.

Partita IVA in Romania: come funziona

Proprio come in Italia e in altri paesi UE, la Partita IVA è obbligatoria per tutti coloro che intendono svolgere un’attività economica in qualsiasi tipologia di forma giuridica.

Ciò che rende molto allettante l’apertura di una Partita IVA in questo paese dell’est Europa è l’aliquota standard dell’IVA, attualmente del 19%, una delle più basse tra i paesi dell’Unione Europea, con aliquote ulteriormente ridotte per determinati beni e servizi, che possono essere del 9% o del 5%, a seconda della categoria merceologica.

Per poter aprire una Partita IVA in Romania, è necessario però soddisfare alcuni requisiti specifici1:

  • le persone fisiche devono essere residenti in Romania o avere una stabile organizzazione nel paese;
  • le persone giuridiche devono essere registrate presso il Registro del Commercio apposito.

Il costo della procedura è di circa 300 euro per le spese di registrazione e un compenso variabile riservato al professionista, mentre il capitale minimo per la costituzione di società variano in base alla forma giuridica scelta:

  • la costituzione di una Società a Responsabilità Limitata (SRL) richiede un capitale minimo di 200 RON, equivalenti a circa 50 euro;
  • nel caso di una Società per Azioni (SA), il capitale minimo necessario è di 90.000 RON, pari a 19.000 euro;
  • per una Società in Accomandita per Azioni (SCA) si richiede un capitale di 50.000 RON, ovvero 10.000 euro;
  • per le Società in Nome Collettivo (SNC) e le Società in Accomandita Semplice (SCS), invece, non è prevista una soglia minima di capitale.

Come aprire la Partita IVA in Romania

Innanzitutto, è necessario verificare di disporre della documentazione necessaria:

  • per le persone fisiche, è richiesto un documento di identità valido e la prova della residenza o della stabile organizzazione in Romania;
  • per le persone giuridiche, invece, è necessario l’atto costitutivo della società, la registrazione presso il Registro del Commercio, il certificato di esistenza della società e i dati identificativi dei rappresentanti legali.

Le persone giuridiche dovranno quindi registrarsi presso il Registro del Commercio rumeno (ONRC), presentando l’atto costitutivo e la richiesta di un certificato di esistenza della società, passaggio fondamentale per ottenere la personalità giuridica e poter proseguire con la registrazione della Partita IVA.

Quest’ultima dovrà essere effettuata presso l’Agenzia Nazionale dell’Amministrazione Fiscale (ANAF) e la domanda dovrà essere presentata online tramite il portale dell’ANAF o presso gli uffici locali, compilando il Modulo 098.

Una volta presentate la domanda e la documentazione, l’ANAF procederà alla valutazione che, se positiva, porterà al rilascio di un codice numerico che rappresenta la Partita IVA, solitamente entro 10-30 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda.

Le forme giuridiche in Romania

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La scelta della forma giuridica dipende naturalmente dalle dimensioni e dalle esigenze dell’attività economica che si intende svolgere. Fortunatamente, le forme giuridiche previste dalla legislazione rumena sono molto simili a quelle italiane. Vediamo in che modo.

1. Persoana Fizică Autorizată (PFA)

La Persoana Fizică Autorizată (PFA) è l’equivalente di una ditta individuale ed è quindi adatta a professionisti e piccoli imprenditori che operano come singoli. Il titolare deve essere una persona fisica maggiorenne e residente in Romania, oltre a possedere le qualifiche necessarie per svolgere l’attività dichiarata.

2. Întreprindere Individuală (II)

L’Întreprindere Individuală (II) è simile alla PFA, ma consente l’impiego di un numero maggiore di dipendenti e una gestione leggermente più complessa. Anche in questo caso, il titolare deve essere una persona fisica con le qualifiche necessarie per l’attività.

3. Întreprindere Familială (IF)

L’Întreprindere Familială (IF) è un’impresa familiare, che consente ai membri di una famiglia di lavorare insieme sotto una singola entità giuridica. Tutti i membri devono essere maggiorenni e residenti in Romania, oltre ad avere le qualifiche necessarie per l’attività.

4. Societate cu Răspundere Limitată (SRL)

La Societate cu Răspundere Limitată (SRL) è l’equivalente di una società a responsabilità limitata ed è la forma giuridica più comune per le piccole e medie imprese in Romania. Deve essere costituita da uno o più soci, che possono essere persone fisiche o giuridiche e richiede un capitale sociale minimo (attualmente 200 RON).

5. Societate pe Acțiuni (SA)

La Societate pe Acțiuni (SA) è l’equivalente di una società per azioni, adatta per grandi imprese che desiderano operare su larga scala. Deve essere costituita da almeno due azionisti, con un capitale sociale minimo di 90.000 RON.

Partita IVA e tasse

La tassazione per le Partite IVA in Romania è regolata dal Codice Fiscale romeno e comprende varie tipologie di imposte:

  • l’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA);
  • l’imposta sui redditi;
  • altre imposte specifiche a seconda della natura dell’attività.

Imposte sui redditi

La tassazione sui redditi varia a seconda della forma giuridica dell’impresa:

  • le Persoana Fizică Autorizată (PFA) sono tassate sul reddito netto, calcolato come differenza tra i ricavi e le spese deducibili, con un’aliquota del 10%. Inoltre, devono pagare i contributi previdenziali (CAS) e sanitari (CASS) se il reddito netto supera determinati limiti;
  • l‘Întreprindere Individuală (II) e l’Întreprindere Familială (IF), hanno una tassazione simile, con un’aliquota del 10% sul reddito netto e l’obbligo di versare contributi previdenziali e sanitari;
  • le Societate cu Răspundere Limitată (SRL) sono soggette all’imposta sul reddito delle società con un’aliquota del 16% sui profitti netti, mentre i dividendi distribuiti ai soci sono soggetti a un’ulteriore imposta del 5%;
  • le Societate pe Acțiuni (SA) seguono lo stesso regime fiscale delle SRL, con un’imposta sul reddito delle società del 16% e un’imposta sui dividendi del 5%.

Contributi previdenziali

Tutti i lavoratori autonomi e le imprese devono, come in Italia, contribuire anche al sistema previdenziale e sanitario. Il contributo previdenziale (CAS) è del 25% e si applica ai redditi netti superiori a un determinato limite stabilito annualmente, mentre il contributo sanitario (CASS) è del 10% e anch’esso si applica secondo le stesse modalità.

Versamento dell’IVA

Le dichiarazioni fiscali per l’IVA devono essere presentate mensilmente o trimestralmente, a seconda del volume d’affari dell’impresa, mentre le dichiarazioni dei redditi devono essere presentate annualmente, insieme alle dichiarazioni dei contributi previdenziali e sanitari.

Come funzionano i controlli fiscali in Romania

I controlli fiscali sulla Partita IVA in Romania sono gestiti dall’Agenzia Nazionale dell’Amministrazione Fiscale (ANAF), l’equivalente della nostra Agenzia delle Entrate, con l’obiettivo di assicurare la conformità alle normative fiscali e possono essere di diversi tipi:

  • i controlli documentali sono verifiche basate sull’analisi dei documenti presentati dall’impresa, come dichiarazioni IVA, fatture, registri contabili e altri documenti finanziari. Solitamente avvengono presso gli uffici dell’ANAF, dove i funzionari fiscali esaminano la documentazione fornita dall’impresa;
  • i controlli sul campo sono ispezioni effettuate direttamente presso la sede dell’impresa o i luoghi dove si svolge l’attività commerciale. I funzionari fiscali si recano presso l’impresa per verificare la correttezza delle operazioni contabili e fiscali, esaminando i registri contabili, inventari, contratti e altre documentazioni rilevanti;
  • I controlli tematici, focalizzati su specifiche aree di rischio o settori economici particolarmente soggetti a frodi fiscali, possono riguardare, ad esempio, le transazioni intracomunitarie, le operazioni con soggetti collegati o l’uso improprio delle aliquote IVA ridotte.

Prima di effettuare qualsiasi controllo, l’ANAF invia una notifica all’impresa specificando l’oggetto del controllo, i documenti richiesti e il periodo di tempo che sarà esaminato. La notifica viene sempre inviata con un preavviso sufficiente per consentire all’impresa di prepararsi.

L’ANAF utilizza avanzati sistemi informatici, tra cui il SAF-T (Standard Audit File for Tax), per monitorare le dichiarazioni IVA e rilevare anomalie tramite un’analisi incrociata dei dati e l’individuazione di potenziali rischi fiscali.

La Romania collabora inoltre con le altre autorità fiscali dei paesi UE per scambiare informazioni e prevenire le frodi IVA transfrontaliere, utilizzando sistemi come il VIES (VAT Information Exchange System) per verificare la validità dei numeri di Partita IVA e monitorare le operazioni intracomunitarie.

  1. Regolamento su tasse e contributi Romania ↩︎
Autore
Foto dell'autore

Francesca Di Feo

Redattrice Partitaiva.it

Classe 1994, immediatamente dopo gli studi ho scelto di intraprendere una carriera nel Project Management in ambito di progetti Erasmus+ per EPS. Questo mi ha portato ad approfondire in particolare le tematiche inerenti alla fiscalità delle PMI, anche se la mia area di expertise risulta oggi molto più ampia in questo ambito. Oggi sono copywriter freelance appassionata di scrittura e di innovazione per le piccole e medie imprese.

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