- Dal 2026 per i fornitori di POS saranno operative nuove modalità di invio dei dati dei pagamenti, ovvero tramite SID (sistema di interscambio).
- Gli operatori che forniscono i POS ad esercenti, ma anche a liberi professionisti, dovranno inviare all’Agenzia delle entrate diverse informazioni riguardo le transazioni effettuate ogni giorno.
- I dati da comunicare comprendono il codice fiscale e la partita IVA dell’esercente, l’identificativo del POS, l’importo giornaliero dei pagamenti, la data e il numero di transazioni effettuate.
Arrivano importanti novità intorno all’uso dei POS, ovvero i dispositivi elettronici utilizzati da esercenti, ma anche da diversi liberi professionisti, per ammettere pagamenti in modalità tracciabile. Dal 2026, tutti gli operatori che forniscono questi strumenti dovranno inviare diversi dati al fisco tramite SID (sistema di interscambio).
A dare queste disposizioni è la recente comunicazione dell’Agenzia delle entrate, che stabilisce che ogni mese tali operatori dovranno comunicare informazioni precise al SID sulle transazioni effettuate dal singolo POS. Ci si riferisce ai dati identificativi dell’esercente, ma anche alle informazioni sulle transazioni giornaliere effettuate.
Indice
Invio dei dati POS al SID: soggetti obbligati
Il recente provvedimento dell’Agenzia delle entrate, del 21 marzo 20251, va ad applicare quanto era stato stabilito dall’articolo 22, comma 5, del decreto legislativo n.124/20192, che indica:
“Al fine di tutelare la trasparenza in materia di costi delle commissioni bancarie, la Banca d’Italia, con provvedimento da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, individua le modalità e i criteri con cui gli operatori di cui al periodo precedente trasmettono agli esercenti, mensilmente e per via telematica, l’elenco e le informazioni relativi alle transazioni effettuate nel periodo di riferimento.”
I soggetti obbligati al nuovo adempimento dal 2026 sono tutti gli operatori che forniscono sistemi POS a esercenti e imprenditori con partita IVA, ma anche liberi professionisti che utilizzano questi strumenti. Invece di avvenire tramite PagoPA come in precedenza, tale adempimento sarà effettuato tramite sistema di interscambio (SID).
In questo modo le informazioni saranno inviate direttamente all’Agenzia, evitando passaggi intermedi che possono generare errori o la perdita di dati.
Quali informazioni inviare al SID
Il provvedimento specifica anche quali sono le informazioni che dovranno essere inviate al sistema, indicate in tabella.
Tipologia informazioni | Specifiche |
Dati identificativi dell’operatore | Codice fiscale |
Dati identificativi dell’esercente | Codice fiscale e partita IVA |
Dati contratto di convenzione | Codice univoco del contratto di convenzione Identificativo rapporto del contratto |
Dati sul POS | Identificativo univoco del POS Tipologia POS usato (fisico o virtuale) |
Dati sui pagamenti | Tipologia di operazione Data delle transazioni elettroniche Numero giornaliero delle transazioni elettroniche Importo giornaliero delle transazioni elettroniche |
Come effettuare l’invio dei dati al SID
L’operatore deve inviare tutti i dati visti sopra mensilmente al sistema di interscambio, con cadenza periodica mensile, ovvero entro l’ultimo giorno lavorativo del mese seguente a quello a cui ci si riferisce nei dati.
L’invio dovrà avvenire, a partire dal 2026, per via telematica, come indicato dall’Agenzia3, ovvero tramite canale FTP oppure PEC. A seguito dell’invio, il sistema genererà una ricevuta, con esito dell’operazione. In caso di rigetto dell’invio, l’operatore ha 5 giorni di tempo per inviare nuovamente i dati corretti.
Infine, ogni anno l’operatore riceverà dall’Agenzia un report generale con le informazioni inviate durante l’anno di imposta e il fisco potrà effettuare specifici controlli.
- Prot. n. 142285/2025, Agenzia delle Entrate, agenziaentrate.gov.it ↩︎
- Decreto-legge del 26/10/2019 n. 124, articolo 22, comma 5, Agenzia delle entrate, agenziaentrate.gov.it ↩︎
- Modalità di trasmissione, Agenzia delle entrate, agenziaentrate.it ↩︎
Valeria Oggero
Giornalista