OnlyFans: cos’è, come funziona e tasse sui guadagni

• Guadagnare su OnlyFans in Italia come creatore di contenuti è possibile, ma ci sono delle regole fiscali da rispettare, tra cui l’apertura di una partita IVA se l’attività è continuativa e produce reddito.
• Nei casi in cui si utilizzi la piattaforma in modo sporadico, è possibile lavorare con la formula della prestazione occasionale.
• Chi lavora con OnlyFans emette fattura direttamente alla piattaforma, versa le tasse in Italia in base al regime fiscale scelto e deve iscriversi alla Gestione Separata INPS.

OnlyFans è una piattaforma in cui si possono caricare contenuti autoprodotti, come foto o video, che ha raggiunto una notevole popolarità nel corso degli ultimi anni, portando anche diverse persone famose a utilizzarla. 

Su questo sito è possibile anche in Italia guadagnare dal caricamento dei propri contenuti: è proprio da questa possibilità che nascono dubbi e domande sul trattamento fiscale da rispettare per essere in regola con i compensi. 

Nelle ultime ore sta facendo notizia la presunta evasione fiscale milionaria ad opera di una influencer della piattaforma. Il fisco è sempre più attento a queste nuove forme di guadagno online, ed è bene essere informati se si vuole intraprendere questo tipo di attività come lavoro o extra.

In questa guida parleremo non solo di come funziona OnlyFans, ma soprattutto di ciò che riguarda la fiscalità, quindi alla necessità di dover aprire partita IVA e di tutti gli adempimenti necessari per essere in regola con il fisco.

Cos’è OnlyFans e come funziona

OnlyFans è una piattaforma online che consente il caricamento di foto, video o dirette streaming alle quali si può accedere dietro il pagamento di un abbonamento mensile oppure di un importo specifico previsto dal creator.

Che contenuti si trovano su OnlyFans? Il sito si differenzia da altri social network perché permette di condividere contenuti che su altre piattaforme non vengono accettati o sono censurati.

Il sito ha raggiunto notorietà grazie ai contenuti per adulti, quindi a video e foto amatoriali che in altre piattaforme sono di fatto vietati. Molti sex worker sono sbarcati su OnlyFans in questi anni e sono riusciti a generare un giro di affari da svariati milioni di dollari.

Al suo interno si possono caricare foto e video di qualsiasi tipo e specializzare un canale in un determinato contenuto. Per esempio, si potrà avere un account dedicato solo ed esclusivamente a foto di gatti. Ci sono due tipologie di utenti che possono avere accesso alla piattaforma:

1. gli influencer / creators, ovvero coloro che creano e pubblicano i contenuti e guadagnano sulla base del numero di abbonati al proprio account (e non solo);
2. i fan / fruitori dei contenuti, che pagano per poterli visualizzare, sottoscrivendo uno o più abbonamenti con i creator che preferiscono. 

Come iscriversi su OnlyFans

Per poter lavorare con OnlyFans è necessario iscriversi al portale creando un proprio account da cui partire. Bisogna quindi scegliere l’iscrizione riservata ai creatori di contenuti, disponibile solo per maggiorenni, a partire dalla home page. La procedura è piuttosto semplice: vengono richiesti all’utente i dati necessari alla registrazione, compresi di nome e password.

Viene poi effettuato un controllo di sicurezza per verificare che l’utente sia una persona reale e a questo punto è possibile iniziare. Per guadagnare tramite la piattaforma bisogna ricordarsi di andare su “aggiungi conto” e collegare il proprio conto corrente su cui ricevere il denaro.

A questo punto si devono inserire tutte le informazioni aggiuntive richieste dalla piattaforma, che effettuerà un passaggio di approvazione del profilo. Da qui è possibile iniziare a condividere contenuti.

OnlyFans e tassazione

Nel momento in cui si decide di avviare un’attività remunerativa utilizzando OnlyFans è necessario dichiarare i propri redditi, perché si sta svolgendo di fatto un lavoro di tipo autonomo. Questo avviene quando l’attività è continuativa nel tempo e svolta in modo abituale, portando a compensi in denaro.

I ricavi che derivano dalla piattaforma quindi vengono tassati in Italia, secondo le normative attuali. Chi guadagna da questo sito senza dichiarare al fisco le somme percepite annualmente di fatto sta evadendo le tasse, per cui sta compiendo un illecito.

La tassazione da applicare può variare in base al regime fiscale scelto e a questo si deve aggiungere il versamento dei contributi a fini previdenziali, per cui ci si avvale delle gestioni INPS. Inoltre, data la tipologia di contenuti pubblicati sul portale, molto spesso è necessario versare anche la tassa etica al fisco annualmente.

Per ciò che riguarda l’IVA, le cose si complicano, dato che ci si può rivolgere a utenti anche esteri:

• sotto 10.000 euro di incassi: bisogna annotare i corrispettivi e scorporare l’IVA al 22% per i clienti italiani ed europei;
• sopra i 10.000 euro di incassi: se il cliente è italiano si deve sempre applicare l’IVA al 22%, se è europeo si applica l’IVA del paese specifico, se è extra UE non si applica.

Si deve poi procedere ogni anno alla dichiarazione IVA apposita secondo le regole del nostro paese e seguire gli obblighi di fatturazione elettronica.

Aprire partita IVA per OnlyFans

I casi di creators che sono riusciti a guadagnare un discreto gruzzoletto su OnlyFans sono sempre più diffusi: chi lavora con questa piattaforma quindi spesso ha dubbi specifici su come comportarsi verso il fisco italiano.

La partita IVA è obbligatoria su OnlyFans? Come per qualsiasi attività lavorativa svolta da libero professionista, l’obbligo di partita IVA scatta nel momento in cui le pubblicazioni su OnlyFans si trasformano in un lavoro vero e proprio, quindi la propria attività da creator non sia più occasionale e sporadica. 

In caso contrario, è comunque possibile dichiarare i propri guadagni come redditi derivanti da una prestazione occasionale, indicandoli nel Quadro RL del Modello Redditi PF in fase di dichiarazione dei redditi. 

L’apertura della partita IVA è obbligatoria se si svolge questo lavoro in modo continuativo e comporta in primo luogo la scelta del regime fiscale: si può optare per il regime forfettario qualora i guadagni siano inferiori a 85.000 euro, oppure aprire la partita IVA con il regime ordinario se si supera questa soglia.

Con il regime forfettario si accede ad una tassazione vantaggiosa al 15% oppure al 5% per i primi cinque anni di attività, mentre non si può scaricare nulla dalle tasse e non si applica l’IVA. In regime ordinario invece si devono applicare sui redditi le aliquote IRPEF presenti attualmente, che variano dal 23% al 43% in base ai ricavi annui.

A questo punto bisogna poi iscriversi ad una cassa previdenziale, per cui la più consigliata è la Gestione Separata INPS, utile per chi lavora nel mondo del digitale.

Codice Ateco OnlyFans: quale scegliere

La questione del codice Ateco da scegliere per la propria partita IVA è più complessa: su OnlyFans ci possono essere professionisti che operano in settori diversi, dai fotografi agli influencer, per cui può accadere che coloro che hanno già una partita IVA decidano di utilizzare questa piattaforma per la propria attività. In questo caso può essere opportuno aggiungere un codice Ateco adatto per guadagnare anche da questa piattaforma.

Molto spesso si consiglia di scegliere il Codice Ateco 47.91.10, ovvero quello relativo al Commercio elettronico, tuttavia in molti casi può non risultare adeguato, in quanto i contenuti che si vendono vengono prodotti in prima persona, non sono quindi acquistati, forniti da terzi e rivenduti. Vediamo di seguito alcuni dei codici Ateco più gettonati dai creator, con le attività alle quali si riferiscono. 

Codice Ateco	Quali attività comprende
73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari	Per chi utilizza OnlyFans per promuovere prodotti o realizzare campagne pubblicitarie o di marketing, per attirare l’attenzione dei clienti e fidelizzarli, quindi per chi lavora come influencer
59.11.00 – Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi	Adatto per gli streamer, quindi per chi realizza video
85.59.20 – Corsi di formazione e corsi di aggiornamento professionale	Potrebbe andare bene per chi realizza video che contengono corsi di formazione sugli argomenti più disparati, dall’informatica alla cucina fino a temi più attuali, come le criptovalute e gli NFT
96.09.09 – Altre attività di servizi per la persona nca	Questo codice ateco può essere scelto per inglobare un’attività che abbia lo scopo di intrattenere

OnlyFans e contributi: come si calcolano

Le regole relative al pagamento dei contributi dipendono dal proprio codice Ateco e dal regime fiscale scelto (in base al quale variano anche le imposte da sostenere). Soprattutto per il regime forfettario è molto importante calcolare la base imponibile, per cui si parte dal coefficiente di redditività.

Tale percentuale è differente in relazione alla propria professione. Per semplificare, riportiamo il coefficiente di redditività legato ai codici Ateco riportati nel paragrafo precedente:

• codice 73.11.02: 78%;
• codice 59.11.00: 67%;
• codice 85.59.20: 78%;
• codice 96.09.09: 67%.

Nel caso di iscrizione alla Gestione Separata INPS, si dovrà applicare un’aliquota del 26,07% sulla propria base imponibile, per poter calcolare i contributi da versare nel 2022. Diverso è invece il caso della Gestione Artigiani e Commercianti, per la quale sono previsti:

1. contributi fissi, per redditi compresi tra 0 e 18.415,00 euro, che ammontano circa 4.400 euro; 
2. contributi variabili, per i redditi superiori a 18.415,00 euro, sui quali si applica un’aliquota che parte dal 24%. 

Come pubblicare su OnlyFans

Una volta che l’account da creator è stato correttamente registrato, è possibile iniziare a creare contenuti per questa piattaforma. Da qui si può creare un nuovo post, visibile a tutti oppure solamente a utenti selezionati, tramite chat. Il post si può personalizzare tramite testo, immagini, video, sondaggi.

Il creator può anche facilmente cancellare un post oppure modificarlo. Ovviamente più si ha un numero elevato di utenti che seguono l’account più sarà possibile ricavare una rendita dai contenuti.

Come indicato prima, per diventare creator in questa piattaforma bisogna confermare di essere maggiorenni, anche allegando il proprio documento di identità. Insieme alla popolarità del social si sono diffuse anche non poche preoccupazioni, soprattutto per l’uso del sito da parte di soggetti minorenni.

OnlyFans ha recentemente introdotto sistemi di verifica più avanzati per accertare la maggiore età di chi usa la piattaforma, andando a sospendere l’account nei casi di uso illecito.

Come guadagnare con OnlyFans

Come è possibile guadagnare con OnlyFans? Esistono diversi modi per guadagnare dai propri contenuti: il primo tra tutti è quello di offrire un abbonamento ai propri iscritti.

Bisogna stabilire un prezzo mensile o annuale da far pagare ai propri fan. In questo caso è consigliato mantenere l’account sempre attivo e proporre contenuti originali. Tieni presente che la piattaforma preleva il 20% dei tuoi guadagni.

Esiste anche un sistema PPV, ovvero Pay Per View, che prevede l’invio di messaggi privati ad alcuni utenti, con contenuti aggiuntivi esclusivi rispetto a quelli presenti sul profilo e accessibili con abbonamento. Inoltre c’è un altro modo per guadagnare da questa piattaforma, ovvero con le mance.

Le mance, dette TIP, permettono agli utenti di inviare denaro in qualsiasi momento ai creatori di contenuto, a propria scelta, per determinati contenuti. Con questo sistema e il PPV è possibile aumentare i guadagni standard forniti da questa piattaforma.

OnlyFans – Domande frequenti