- Arrivano dall’INPS le nuove modalità per presentare le domande per l’assegno di integrazione salariale erogato dal fondo di integrazione salariale, o FIS.
- Con le nuove funzionalità introdotte dall’INPS “OMNIA IS”, sarà ancora più semplice per i datori di lavoro richiedere l’assegno di integrazione salariale erogato dal FIS.
- La piattaforma unica introduce la compilazione assistita che semplifica le procedure e guida gli utenti a individuare l’ammortizzatore sociale da richiedere.
Venerdì 29 settembre l’INPS ha pubblicato il messaggio n. 3422 in cui apporta importanti novità in tema di richiesta dell’assegno di integrazione salariale del FIS. Come previsto dall’INPS, questo nuovo servizio permette ai datori di presentare la domanda di accesso all’assegno di integrazione salariale per lavoratori dipendenti in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa.
Infatti, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha introdotto un nuovo metodo per presentare le domande per l’assegno di integrazione salariale erogato dal fondo di integrazione salariale.
Nel testo si legge che, nell’attuazione dei programmi del PNRR che sono stati affidati all’Istituto, l’INPS ha deciso di realizzare una piattaforma unica delle integrazioni sociali. La nuova piattaforma prende il nome di OMNIA IS e consiste in un hub operativo e informativo. La piattaforma si rivolge non solo ai datori di lavoro, ma anche ai loro intermediari.
Indice
La nuova piattaforma per l’assegno di integrazione salariale FIS
I Fondi di solidarietà previsti dagli articoli 26 e seguenti del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, e modificati dalla Legge di Bilancio 2022, costituiscono uno strumento di sostegno al reddito.
Questo strumento è pensato in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa dei lavoratori dipendenti, per aziende appartenenti a settori che non rientrano nell’ambito di applicazione dell’articolo 10 del decreto.
L’assegno di integrazione salariale è riconosciuto dal FIS:
- per un totale di 13 settimane in un biennio mobile per i datori di lavoro che, nel semestre precedente, abbiano occupato mediamente fino a cinque dipendenti;
- per un totale di 26 settimane in un biennio mobile per i datori di lavoro che, nel semestre precedente, abbiano occupato mediamente più di cinque dipendenti.
La nuova piattaforma OMNIA IS semplifica le richieste di accesso agli ammortizzatori sociali. La piattaforma si rivolge a:
- datori di lavoro;
- intermediari dei datori di lavoro;
- operatori dell’Istituto.
Tuttavia, per la prima fase di introduzione del nuovo sistema, il servizio sarà disponibile solamente per un numero ristretto di utenti. Poi, con una seconda comunicazione, l’INPS avviserà quando il servizio sarà disponibile per tutti i soggetti interessati.
L’obiettivo dell’Istituto è quello di ovviare alle criticità causate dalla difficoltà degli utenti di individuare il corretto ammortizzatore sociale. La piattaforma, inoltre, si propone di rafforzare gli strumenti di supporto e assistenza.
OMNIA IS consente, quindi, all’utente di ricevere assistenza sia nella fase di compilazione della domanda sia nelle successive fasi di istruttoria e pagamento della prestazione. Ma non solo.
Infatti, attraverso la piattaforma i datori di lavoro e gli intermediari possono fruire del nuovo servizio di presentazione della domanda di integrazione salariale ordinaria (CIGO). Il rilascio della CIGO è stato comunicato con il messaggio n. 2372 del 26 giugno 2023.
Come funziona la nuova piattaforma OMNIA IS
Con l’ultima comunicazione dell’Istituto, si avvisano gli utenti del rilascio del nuovo servizio di presentazione della domanda di assegno di integrazione salariale, erogato dal Fondo di integrazione salariale (FIS).
L’INPS comunica la nuova procedura di presentazione della domanda di assegno di integrazione salariale del FIS, che presenta caratteristiche simili a quelle previste nella domanda di CIGO. Infatti, la procedura è caratterizzata da una modalità di compilazione semplificata e assistita.
Con la nuova procedura l’utente è guidato passo dopo passo in modo tale da ridurre la possibilità di trasmissione di dati e informazioni errate.
Per utilizzare la piattaforma, gli utenti che devono presentare la domanda dovranno utilizzare la funzione che consente di essere indirizzati alla tipologia di ammortizzatore sociale corretto.
Per utilizzare la piattaforma gli utenti devono selezionare il codice fiscale o la matricola aziendale. Il sistema, poi, individuerà la tipologia di ammortizzatore sociale in base al rapporto di lavoro richiedibile e all’inquadramento che risulta all’interno delle banche dati dell’Istituto.
La prestazione può comparire nelle seguenti modalità:
- suggerita: se coerente con l’inquadramento aziendale;
- non compatibile: se non coerente con l’inquadramento aziendale.
Tuttavia, anche se “non compatibile”, sarà comunque possibile proseguire con la richiesta, che verrà valutata in fase di istruttoria.
Nella compilazione della domanda, il sistema guida l’utente nella compilazione dei dati nei singoli campi. Il supporto consiste in messaggi informativi o alert che aiutano l’utente a evitare errori e omissioni.
Con il nuovo sistema è anche possibile accedere alla sezione “le tue domande”. Da qui si può verificare lo stato di lavorazione delle istanze presentate e visualizzare i dettagli.
La compilazione automatica
Il messaggio dell’INPS specifica che il nuovo servizio permette di compilare in automatico alcuni campi, come ad esempio quelli relativi ai dati anagrafici aziendali.
In più, il sistema consente di indicare l’unità produttiva per la quale viene presentata la domanda. Ciò è possibile grazie ad una selezione diretta da un apposito elenco che riporta tutte le unità produttive del datore di lavoro interessato.
In più, il sistema permette agli utenti anche di individuare i lavoratori beneficiari che sono in carico all’unità produttiva oggetto della domanda. Il sistema, quindi, li seleziona direttamente nell’apposita sezione in cui appaiono i relativi codici fiscali raccolti da Uniemens.
Ma il sistema permette, in alternativa, di allegare alla domanda l’elenco dei beneficiari in formato .csv, come anticipatamente previsto dal messaggio n. 4653 del 28 dicembre 2022.
Assegno di integrazione salariale: le ultime novità
L’INPS, nel messaggio più recente del 29 settembre, ha spiegato che la domanda di assegno di integrazione salariale può essere presentata sia per le causali ordinarie che per quelle straordinarie.
Per quelle straordinarie, tuttavia, è previsto il requisito dimensionale di un massimo di 15 dipendenti nel semestre precedente. Tra le altre funzionalità del servizio vi sono:
- individuazione dei lavoratori beneficiari che sono in carico all’unità produttiva oggetto della domanda;
- compilazione della relazione tecnica direttamente all’interno della richiesta per le causali ordinarie;
- compilazione degli indicatori economico-finanziari ripartiti per singoli trimestri oltre che per annualità;
- compilazione dei dati per calcolare l’indice di liquidità direttamente all’interno della domanda;
- possibilità di dichiarare, se previsto, l’avvenuto adempimento della procedura di informativa sindacale.
Assegno di integrazione salariale FIS – Domande frequenti
L’INPS comunica l’introduzione di un nuovo sistema che semplifica le modalità di richiesta dell’assegno di integrazione salariale finanziato dal FIS. Questo prevede una compilazione agevolata dei dati e un’unica piattaforma per accedere a diversi servizi.
La piattaforma OMNIA IS permette all’utente di ricevere assistenza sia nella fase di compilazione della domanda sia nelle successive fasi di istruttoria e pagamento della prestazione.
Con la piattaforma OMNIA IS l’INPS facilita la richiesta dell’assegno di integrazione salariale erogato dal FIS attraverso la compilazione assistita, e propone una semplificazione delle procedure. Il sistema aiuta anche a individuare l’ammortizzatore sociale richiedibile. Scopri come funziona qui.
Ilenia Albanese
Esperta di finanza personale e lavoro digitale