Modello 770 addio: sostituzione con il Modello F24 e scadenze

Presto le imprese di piccole dimensioni potranno dire addio alla compilazione del Modello 770: ecco la novità e le scadenze 2024.

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  • Il Modello 770 sarà presto accantonato, almeno da una parte di aziende. Si potrà utilizzare al suo posto un Modello F24 compilato nel dettaglio, secondo le recenti disposizioni.
  • Lo stop al Modello 770 è stabilito dagli obiettivi di semplificazione fiscale voluti con il Decreto Adempimenti.
  • Per chi è obbligato quest’anno ad utilizzare questo modello, la scadenza di riferimento per l’invio è il 31 ottobre 2024.

Presto arriveranno novità interessanti intorno al Modello 770: il documento, usato dai sostituti di imposta per dichiarare le ritenute fatte nel corso dell’anno per lavoratori dipendenti o autonomi, sarà presto rimpiazzato dal Modello F24.

Il Decreto Adempimenti infatti è stato redatto per apportare una semplificazione nel sistema fiscale italiano, andando a snellire diversi obblighi e procedure. L’addio al 770 non è però rivolto a tutti: solamente le imprese più piccole, con meno di 5 dipendenti, saranno esonerate dalla compilazione di questo modello per il periodo di imposta 2025.

Tutti gli altri dovranno procedere anche nel 2025 con il metodo tradizionale. Per quest’anno la scadenza per l’invio all’Agenzia delle Entrate del documento è fissata per il 31 ottobre 2024.

Addio Modello 770: la novità

L’addio al Modello 770 non riguarda tutti, ma si tratta di uno snellimento progressivo: a partire dal periodo di imposta 2025, solamente le imprese più piccole potranno essere esonerate da questo obbligo. Per le ritenute effettuate il prossimo anno quindi sarà possibile compilare unicamente il Modello F24, per le imprese con meno di 5 dipendenti.

La novità proposta dal Decreto Adempimenti rientra in un più ampio piano di razionalizzazione e semplificazione delle imposte e degli obblighi a carico delle imprese. Per il momento si tratta di una novità che coinvolge solamente le aziende di piccolissima dimensione, ma questa potrebbe essere estesa in futuro anche a realtà più grandi.

770 scadenza

I sostituti di imposta che rientrano in questi parametri potranno quindi usare il Modello F24, utilizzato normalmente anche per altre funzioni, per comunicare tutti i dati relativi alle ritenute fatte verso lavoratori dipendenti e assimilati oppure verso collaboratori autonomi con partita IVA.

La comunicazione tramite Modello F24 di tutti i dati relativi ai lavoratori e agli importi sarà sufficiente per assolvere gli obblighi di legge, per cui le piccole attività potranno dire addio all’adempimento annuale di compilazione e invio del Modello 770, ottenendo uno snellimento sostanziale delle procedure.

Il Modello F24 dovrà però essere utilizzato unicamente usando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, che sarà autorizzata a procedere con il versamento.

Scadenza Modello 770 2024

La novità sarà quindi attiva solamente dal 2025 e per una cerchia limitata di sostituti di imposta. Il Modello 770 2024 si deve quindi ancora compilare e inviare al fisco correttamente, secondo le regole ordinarie.

La scadenza per procedere è fissata al 31 ottobre 2024 per tutti i sostituti di imposta, che sono obbligati a seguire quest’adempimento. Il Modello 770 contiene diversi Quadri compilabili con le informazioni necessarie a individuare il datore di lavoro e l’eventuale intermediario, diversi tipi di redditi e le ritenute operate.

Il documento deve essere compilato e inviato all’Agenzia delle Entrate in riferimento alle ritenute dell’anno precedente, in questo caso il 2023. Devono essere inseriti qui anche i dati su proventi da partecipazioni, ritenute sui dividendi, pagamenti tramite Modello F24, eventuali crediti di imposta a cui l’impresa ha avuto accesso, compensazioni di vario tipo.

Devono inviare nel 2024 questo documento compilato le società di capitali o gli enti commerciali, ma anche associazioni non riconosciute, condomini, soggetti non residenti e attività di intermediazione online per gli affitti brevi.

Per l’invio si possono usare strumenti come Entratel o Fisconline oppure richiedere il supporto di un intermediario come un commercialista. La mancata comunicazione può portare a sanzioni amministrative di diverso tipo.

Semplificazione dichiarazioni con il Decreto Adempimenti

Il Decreto Adempimenti è stato istituito per semplificare diverse operazioni burocratiche alle imprese e in generale alle partite IVA e ad altri tipi di contribuenti. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito gli ambiti di applicazione tramite la Circolare n.8/E dell’11 aprile 20241, dove viene indicato anche il riferimento all’addio al Modello 770.

Segnaliamo qui le principali novità che riguardano i contribuenti italiani:

  • semplificazioni per lavoratori dipendenti e pensionati: presentazione della dichiarazione dei redditi in modalità precompilata e semplificata, tramite apposito Modello 730 compilabile online;
  • semplificazioni per titolari di partite IVA: presentazione delle dichiarazioni dei redditi in modalità precompilata, anche per gli autonomi, snellimento presentazione dichiarazioni Irap e IVA;
  • semplificazioni per i sostituti di imposta: eliminazione delle Certificazioni Uniche per i compensi ad autonomi con regime fiscale di vantaggio o forfettario, eliminazione progressiva del Modello 770.

Il governo ha inoltre messo in campo diverse iniziative di revisione del sistema fiscale e del sistema di riscossione dei tributi nel paese, andando a proporre una semplificazione generale delle procedure e garantendo diversi meccanismi di condono fiscale per contribuenti e aziende.

  1. Circolare n.8/E dell’11 aprile 2024, Agenzia delle Entrate, agenziaentrate.gov.it ↩︎
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Valeria Oggero

Giornalista

Giornalista pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle Partite Iva. La curiosità mi ha portato a collaborare con agenzie web e testate e a conoscere realtà anche diversissime tra loro, lavorando come copywriter e editor freelancer.

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