Artigiani e commercianti sono una particolare categoria di lavoratori autonomi, che lavorano con una Partita Iva e sono iscritti ad una apposita cassa previdenziale INPS. Tutti coloro che svolgono questi tipi di attività devono provvedere a versare ogni anno i contributi in base ad una quota fissa e ad una variabile, calcolata di anno in anno in base ai dati ISTAT.
Per il 2023 queste quote equivalgono, per un professionista con età superiore a 21 anni, al 24% per gli artigiani e al 24,48% per i commercianti. Per chi ha un’età inferiore a 21 anni le aliquote sono leggermente più agevolate. Trovi tutti i dettagli in questo articolo sui contributi INPS per artigiani e commercianti.
Questi professionisti possono anche decidere di aderire al regime fiscale forfettario, e possono accedere su richiesta ad uno sgravio contributivo del 35%. Tuttavia devono anche valutare, tra le spese, anche i costi per l’adesione ad un’eventuale Associazione sindacale.
Indice
Adesione all’Associazione sindacale per artigiani e commercianti
Chi lavora come artigiano o commerciante può quindi scegliere di iscriversi ad una Associazione sindacale, e ogni sigla può presentare accordi specifici con l’INPS a proposito della riscossione dei contributi per l’iscrizione o per la revoca.
In molti casi la riscossione del contributo per la sigla sindacale avviene in contemporanea al versamento dei contributi previdenziali per la cassa corrispondente INPS. Anche quest’anno quindi, insieme alle somme derivate dalle nuove aliquote 2023, molti professionisti verseranno la quota per l’iscrizione al sindacato.
Per fare qualche esempio, con la Circolare numero 176 del 22-11-2021, l’INPS ha comunicato la seguente informativa:
“Convenzione tra l’INPS e Confimitalia (CONFIMITALIA), per la riscossione dei contributi associativi dovuti dagli iscritti, ai sensi dell’articolo unico della legge 4 giugno 1973, n. 311. Istruzioni operative e contabili. Variazioni al piano dei conti.”
Questa convenzione è attualmente valida, fino al 31 dicembre 2023, e stabilisce i parametri e il funzionamento del versamento dei contributi associativi a Confimitalia. In questo caso la riscossione del tributo viene effettuata dall’INPS a favore dell’Associazione.
Questo vuol dire che chi è iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti INPS provvede al versamento del contributo per Confimitalia insieme ai contributi. Il professionista può verificare questo pagamento al proprio cassetto previdenziale.
Un altro esempio di convenzione valida fino alla fine del 2023 è spiegato dalla Circolare numero 52 del 27-04-2022 INPS, per ciò che riguarda FENAIPA ITALIA. Il funzionamento della convenzione è pressoché lo stesso.
Revoca dell’adesione all’Associazione sindacale
In alcune circostanze il professionista può scegliere di revocare la propria adesione all’Associazione sindacale, e deve comunicarlo per non dover pagare ulteriormente la quota per l’iscrizione. Le circolari INPS viste prima spiegano come procedere in questi casi:
“Le Parti riconoscono che il rapporto associativo intercorre esclusivamente tra l’associato e l’Associazione sindacale. Conseguentemente, ogni eventuale comunicazione dell’associato attinente a detto rapporto deve essere inoltrata all’Associazione stessa. La comunicazione all’Istituto della revoca può essere effettuata dall’associato, sia direttamente sia attraverso l’Associazione sindacale.”
Il commerciante o artigiano può quindi rivolgersi all’INPS per dichiarare la propria revoca alla delega per la riscossione della quota associativa, presentando tutte le informazioni che riguardano l’Associazione sindacale e inviando la copia di un proprio documento di identità.
L’INPS elabora poi la richiesta e comunica all’Associazione Sindacale la variazione. L’Associazione dovrà poi conservare tutta la documentazione, compresa la copia del documento di identità. La revoca della delega agisce a partire dalla prima tariffazione utile, ovvero dall’esercizio annuale successivo rispetto alla data della richiesta presentata dall’INPS all’Associazione.
Per il professionista è consigliato scrivere sia all’INPS che all’Associazione sindacale per conoscenza del passaggio, compilando un apposito modulo con tutte le informazioni opportune.
Revoca di adesione all’Associazione sindacale: come compilarla
Per indicare correttamente la propria scelta di revocare l’adesione all’Associazione sindacale, il professionista può utilizzare un modello apposito, inserendo le seguenti informazioni:
- dati specifici dell’Associazione;
- dati del professionista: nome e cognome, data di nascita, cod. INPS, Partita Iva, nome e sede legale dell’attività;
- richiesta di revoca;
- data e firma.
Il documento va poi inviato all’Associazione sindacale per renderne visione, e le proprie intenzioni di revoca vanno poi comunicate anche all’INPS. Insieme al modulo va anche allegata una copia del proprio documento di identità. Di seguito puoi trovare un modello di revoca di adesione all’Associazione sindacale.
Revoca di adesione all’Associazione sindacale editabile: download pdf
Qui puoi scaricare il facsimile della revoca di adesione all’Associazione sindacale gratuitamente in versione Pdf.
Revoca di adesione all’Associazione sindacale – Domande frequenti
Per artigiani e commercianti iscritti all’apposita cassa INPS, il pagamento della quota di adesione all’Associazione sindacale può avvenire insieme al pagamento dei contributi INPS.
In caso di revoca all’adesione, il professionista invia una comunicazione apposita tramite questo modulo all’Associazione e all’INPS.
Si devono inserire diverse informazioni che riguardano l’Associazione e il professionista, con l’intenzione di comunicare la revoca, firma e data, allegando la copia di un documento di identità.
buongiorno,
non trovo informazioni circa l’indirizzo del destinatario per la revoca all’adesione, dove posso trovarlo?
e la relativa pec?
grazie mille e buon lavoro
Buongiorno,
le consigliamo di inviare la disdetta alla Pec della associazione sindacale. Dopo aver inviato la pec alla associazione sindacale alla quale è iscritto, richieda una certificazione di tale cancellazione e poi la invii via pec a [email protected].
Da tenere presente che l’associazione sindacale è obbligata a trasmettere la cancellazione all’inps sganciando la sua posizione, quindi lei non avrà alcun titolo verso inps e la pec è solo informativa.
Grazie per averci scritto