Il modello 730 precompilato, ovvero la dichiarazione dei redditi precompilata, sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 30 aprile. Le modalità per accedervi possono essere le seguenti:
- tramite SPID – Sistema pubblico d’identità digitale;
- tramite CIE – la Carta di identità elettronica;
- la Carta Nazionale dei Servizi.
Su questa sezione del sito, oltre al 730 precompilato, si potrà anche accedere a un prospetto con l’indicazione sintetica dei redditi e delle spese che si trovano nel 730 precompilato, e all’esito della liquidazione, ovvero del rimborso che verrà erogato dal sostituto di imposta e/o le somme che vengono trattenute in busta paga.
Indice
Dichiarazione dei redditi: cosa contiene il 730 precompilato
All’interno del modello 730 precompilato sono contenuti in primo luogo i dati della Certificazione Unica, la quale viene inviata all’Agenzia delle Entrate dai sostituti di imposta.
Al suo interno ci potranno essere:
- i redditi da lavoro dipendente o da pensione;
- le ritenute IRPEF;
- le trattenute di addizionale regionale o comunale;
- i dati di eventuali familiari a carico;
- il credito di imposta APE;
- i ricavi da lavoro autonomo occasionale.
Sono poi presenti gli oneri deducibili o detraibili, come per esempio le spese sanitarie, i premi assicurativi, i contributi previdenziali, gli interessi passivi sui mutui, le spese per la frequenza di asili nido, per l’istruzione scolastica e per quella universitaria, le spese funebri, le erogazioni liberali a favore di ONLUS, le spese per gli interventi edilizi di recupero e per le misure antisismiche.
Tra i dati presenti ci sono anche:
- quelli relativi alla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, come i dati di terreni e fabbricati, i crediti di imposta, le eccedenze;
- dati ricavati dall’Anagrafe tributaria, quali le informazioni contenute presso il catasto o gli atti di registro, i pagamenti e le compensazioni effettuati tramite F24;
- altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria: ad esempio, le informazioni contenute nelle banche dati immobiliari (catasto e atti del registro), i pagamenti e le compensazioni effettuati con il modello F24.
Modello 730 2024: tutte le novità
Il Modello 730 per il 2024 contiene diversi campi che prendono in considerazione le ultime novità fiscali introdotte per il 2023. Prima di tutto sarà possibile compilare il modello secondo le nuove aliquote Irpef, che per i redditi dello scorso anno sono scese da 5 a 4:
- redditi fino a 15.000 euro: aliquota al 23%;
- redditi da 15.000 a 28.000 euro: aliquota al 25%;
- redditi da 28.000 a 50.000 euro: aliquota al 35%;
- redditi che superano 50.000 euro: aliquota al 43%.
Il nuovo modello quindi tiene conto del nuovo sistema per l’applicazione di questa imposta, per lavoratori e pensionati. Inoltre nel modello sono compresi diversi sostegni:
- detrazione Irpef del 20% per i canoni di locazione a favore dei giovani under 31, per l’abitazione di residenza, fino a 15.493 euro di reddito;
- bonus barriere architettoniche con detrazione Irpef del 75%;
- credito di imposta per installare sistemi di accumulo di impianti elettrici, da fonti rinnovabili;
- credito per le erogazioni alle fondazioni ITS;
- credito di imposta per le spese per lo sport di soggetti disabili;
- detrazioni e crediti derivati dai bonus edilizi.
Vengono invece modificate le detrazioni destinate alle famiglie, che sono state sostituite dall’Assegno Unico universale, per cui non sarà più possibile accedere alle detrazioni precedenti. Possono accedervi solamente particolari categorie di soggetti, ovvero famiglia in cui sono presenti figli a carico di età maggiore a 21 anni.
Modello 730 precompilato: da dove arrivano i dati
Ecco quali sono le fonti che vengono utilizzate per la precompilazione del modello 730.
Quadro da compilare | Dove reperire le informazioni |
Prospetto dei familiari a carico | Certificazione Unica |
QUADRO A – Redditi dei terreni | Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e banche dati immobiliari |
QUADRO B – Redditi dei fabbricati | Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e banche dati immobiliari e Certificazione Unica – Locazioni brevi |
QUADRO C – Redditi di lavoro dipendente e assimilati | Certificazione Unica |
QUADRO D – Altri redditi | Certificazione Unica |
QUADRO E – Oneri e spese | Comunicazioni oneri deducibili e detraibili, dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e Certificazione Unica |
QUADRO F – Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati | Certificazione Unica, dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e pagamenti e compensazioni con F24 |
QUADRO G – Crediti d’imposta | Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e compensazioni con F24 e Certificazione Unica |
QUADRO I – Imposte da compensare | Eventuali conguagli |
QUADRO K – Comunicazione dell’amministratore di condominio | Riferita solo agli amministratori |
QUADRO L – Ulteriori dati | Ulteriori redditi |
Modello 730 precompilato: scadenza presentazione
Il modello 730 precompilato dovrà essere presentato all’Agenzia delle Entrate (oppure al CAF o al sostituto d’imposta) quest’anno entro il 30 settembre 2024. Potrà essere presentato senza ausilio, direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In questo caso:
- si dovranno indicare i dati del sostituto d’imposta che si occuperà del conguaglio;
- si dovrà compilare la scheda relativa all’8, 5 e 2 per mille;
- sarà necessario verificare che i dati contenuti nel 730 siano corretti: in caso contrario, sarà necessario modificare o integrare la versione precompilata del modello.
Il 730 precompilato potrà essere presentato anche tramite:
- sostituto d’imposta, il quale dovrà aver dichiarato di prestare assistenza fiscale entro il 15 gennaio;
- un CAF dipendenti o un professionista abilitato: potrebbe trattarsi di un dottore commercialista, un consulente del lavoro, un perito commerciale e così via.
La persona in questione dovrà essere delegata in modo tale da poter accedere al proprio modello 730 precompilato disponibile online. Va ricordato che prima si presenta questa dichiarazione, prima è possibile ricevere le eventuali detrazioni. Inoltre, chi conferma il modello precompilato fornito dal fisco senza modifiche, non sarà soggetto a controlli specifici da parte dell’Agenzia delle Entrate.
730 e sostituto d’imposta
Al sostituto d’imposta si dovrà consegnare anche il modello 730-1, in busta chiusa, con il quale indicare la propria destinazione di 8, 5 e 2 per mille dell’IRPEF, indicando i propri dati anagrafici e il codice fiscale.
Il sostituto d’imposta dovrà consegnare al contribuente:
- una copia della dichiarazione dei redditi elaborata;
- il modello 730-3, indicante la liquidazione del rimborso che sarà erogato e delle somme che saranno trattenute in busta paga.
730 precompilato tramite CAF
Nell’ipotesi in cui ci si rivolgesse a un CAF, si dovranno fornire non solo la delegata per l’accesso al modello 730 precompilato online e il modello 730-1, ma anche tutti quei documenti che potranno essere utilizzati per verificare la congruità dei dati presenti nella dichiarazione dei redditi.
Si tratta di:
- certificazione unica;
- certificazioni che documentano le ritenute;
- scontrini;
- ricevute;
- fatture;
- quietanze di pagamento;
- i versamenti d’imposta eseguiti tramite modello F24;
- eventuali documenti per avere accesso a deduzioni e detrazioni fiscali.
Sarà compito del CAF, al termine della verifica dei dati del 730, quello di rilasciare un visto di conformità, attraverso il quale sarà certificata la correttezza dei dati. In caso di visto di conformità infedele, il CAF sarà tenuto a pagare il 30% della maggiore imposta riscontrata durante un controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Ha comunque diritto a inviare una dichiarazione di rettifica, ma prima che l’infedeltà venga contestata e comunicata.
Modello 730 precompilato: vantaggi
Tra i vantaggi del 730 precompilato si annoverano:
- la presenza di un prospetto con l’indicazione sintetica dei redditi e delle spese che si trovano nel documento precompilato e delle fonti utilizzate per la dichiarazione;
- la possibilità di consultare l’esito della liquidazione;
- la compilazione automatica che permette al contribuente di non dover eseguire calcoli;
- l’assenza di controlli sugli oneri detraibili e deducibili nel caso in cui il 730 precompilato venga presentato senza modifiche.
I controlli vengono effettuati solamente qualora i crediti a vantaggio del contribuente siano superiori alla cifra di 4.000 euro.
Modello 730 precompilato: download pdf
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