- Finlombarda sottoscrive minibond per le imprese lombarde per finanziare piani di investimento e il fabbisogno di capitale circolante o per rifinanziare il debito.
- L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, di qualsiasi dimensione, ad eccezione delle microimprese, che rispettano i requisiti stabiliti.
- Il valore complessivo dell’emissione è di minimo un milione di euro, e la quota sottoscritta da Finlombarda è fino al 40% del valore complessivo in emissione.
La società finanziaria di Regione Lombardia, Finlombarda, ha dedicato l’iniziativa Minibond alle imprese lombarde. Con questo intervento, infatti, l’intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia si impegna a sottoscrivere minibond fino al 40% del valore complessivo in emissione delle aziende che rispettano i requisiti stabiliti.
Con i Minibond, quindi, la società si propone di sostenere il tessuto produttivo regionale, aiutando le aziende a finanziare piani di investimento e il fabbisogno di capitale circolante o per rifinanziare il debito.
Ma vediamo nel dettaglio come funziona l’iniziativa lanciata da Finlombarda, a chi è rivolta, i requisiti previsti e tutte le caratteristiche da conoscere.
Indice
Minibond per le imprese lombarde: cos’è
Minibond per le imprese lombarde è un’iniziativa avanzata dalla società Finlombarda che punta a sostenere il tessuto produttivo lombardo, insieme ad altri investitori istituzionali, attraverso il ricorso ai minibond.
Questi sono emessi dalle imprese lombarde e sono volti a:
- finanziare i piani di investimento;
- finanziare il fabbisogno di capitale circolante;
- rifinanziare il debito.
Il plafond messo a disposizione da Finlombarda per la sottoscrizione dei Minibond ammonta a 120 milioni di euro. A questo, poi, si aggiungono le risorse finanziarie messe a disposizione dagli Investitori Istituzionali e dagli Investitori Istituzionali Convenzionati.
Tuttavia, parte del plafond, ossia 50 milioni di euro, è dedicata alle imprese che adottano comportamenti di sostenibilità ambientale e sociale, in base al loro modello di governance.
Il valore complessivo dell’emissione è di minimo un milione di euro. Inoltre, la quota sottoscritta da Finlombarda arriva fino al 40% del valore complessivo in emissione, per un importo che può arrivare fino a 5 milioni di euro.
Se l’emissione riguarda una tranche relativa alla riapertura di un prestito obbligazionario, il limite del 40% farà riferimento al valore complessivo del prestito obbligazionario comprensivo del valore della tranche in emissione, sempre nel rispetto del limite di euro 5 milioni.
Tuttavia, la sottoscrizione dei minibond da parte di Finlombarda è subordinata alla sottoscrizione del restante importo dell’emissione da parte di Investitori Istituzionali o da Investitori Istituzionali Convenzionati.
Durata e garanzie
La durata dei minibond può andare dai 3 ai 10 anni e la modalità di rimborso può essere di due tipi:
- bullet, ossia con pagamento del capitale a scadenza;
- amortizing.
Può essere previsto anche un eventuale pre-ammortamento di massimo 36 mesi. In entrambi i casi, tuttavia, deve essere previsto un pagamento degli interessi semestrali o annuali.
Per quanto riguarda, invece, le garanzie e gli impegni, Finlombarda stabilisce che le aziende potranno richiedere garanzie reali, incluse, senza limitazioni, ipoteca, usufrutto, pegno, diritto di superficie, servitù su beni di cui l’Impresa è proprietaria e del Fondo Centrale di Garanzia.
Ci potranno, inoltre, essere clausole usuali per questa forma tecnica di finanziamento a favore degli Investitori, come ad esempio:
- Pari passu;
- Cambio di controllo;
- Negative Pledge;
- Limiti alla cessione dei beni;
- Covenants finanziari;
- Covenants informativi;
- Limite all’indebitamento finanziario complessivo;
- Limite alla contrazione di nuovo indebitamento finanziario.
I termini dell’accordo, tuttavia, vengono stabiliti a conclusione della fase di istruttoria economica e finanziaria.
Le eventuali imposte e spese relative all’emissione del minibond, incluse le spese per l’ottenimento di eventuali garanzie, rimane a carico esclusivo dell’impresa che prende parte all’iniziativa. Finlombarda avrà, poi, il diritto di cedere in qualsiasi momento le obbligazioni sottoscritte sul mercato secondario.
Minibond imprese lombarde: a chi si rivolge
L’iniziativa dei minibond è rivolta a tutte le imprese lombarde, di qualsiasi dimensione. Sono escluse, tuttavia, solamente le microimprese. In ogni caso le imprese lombarde a cui si rivolge l’iniziativa devono rispettare i requisiti stabiliti da Finlombarda.
Le imprese lombarde che vogliono fare richiesta per partecipare all’iniziativa devono rispettare i seguenti requisiti:
- avere sede legale e/o sede operativa in Lombardia;
- essere costituite, attive e iscritte al Registro delle Imprese;
- essere costituite in forma di società di capitali;
- non essere in stato di insolvenza, fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo non omologato, o nella condizione in cui sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una delle situazioni suddette nei propri riguardi;
- non essere inadempienti all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle esattoriali secondo l’articolo 48 bis del D.P.R. n. 602 del 29/09/1973;
- non essere attive nel gioco d’azzardo e attrezzature correlate (ad es. costruzione, distribuzione e commercializzazione di apparecchiature per scommesse, videopoker, slot-machines, gestione di sale giochi e scommesse, etc) e nella pornografia (sexy shop, editoria di settore, etc.);
- essere attive in uno dei settori di attività con codice ATECO 2007 con esclusione dei settori L (Attività immobiliari) e K (Attività finanziarie ed assicurative). L’unica eccezione del codice K è quella che riguarda il codice ATECO 64.20.00 (Attività delle società di partecipazione – holding).
Minibond imprese lombarde: come fare richiesta
Per partecipare all’iniziativa, le imprese lombarde che rispettano i requisiti sopra elencati devono inoltrare la richiesta alla società Finlombarda.
Per fare ciò occorre inviare la domanda all’indirizzo PEC della società: [email protected], in cui andrà indicato nell’oggetto: “Richiesta di sottoscrizione” seguita dalla denominazione dell’impresa. Lo sportello per l’accoglimento delle richieste è aperto dal 9 agosto 2023.
Non è prevista una scadenza per l’invio delle richieste di sottoscrizione all’iniziativa. Finlombarda si impegna, quindi, ad effettuare un controllo delle richieste e sulla base degli importi, fino all’esaurimento del plafond, e procederà alla chiusura dello sportello con apposita comunicazione sul sito ufficiale.
Se, invece, l’impresa intende richiedere ulteriori informazioni sull’iniziativa, potrà scrivere all’indirizzo [email protected].
È possibile inoltrare una sola richiesta di sottoscrizione a valere sul medesimo Minibond. Tuttavia, questo limite non è previsto nei seguenti casi:
- c’è stata rinuncia formale a una precedente richiesta di sottoscrizione;
- l’Investitore Istituzionale Convenzionato ha deciso di non sottoscrivere il Minibond.
Come funziona l’istruttoria
Le richieste di sottoscrizione potranno accedere alla fase di istruttoria formale in base all’ordine cronologico di ricezione. L’istruttoria è svolta da Finlombarda e permetterà di verificare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità.
Finlombarda potrà, inoltre, richiedere all’impresa integrazioni documentali e ulteriori chiarimenti. Tale istruttoria formale si concluderà, poi, entro 10 giorni dalla data di ricezione della richiesta di sottoscrizione.
Superata la fase dell’istruttoria formale si procede con l’istruttoria economico-finanziaria. Questa sarà effettuata da Finlombarda e, eventualmente, dagli Investitori Istituzionali Convenzionati.
L’impresa richiedente dovrà quindi fornire una relazione illustrativa sugli impatti economici, occupazionali e sociali sul territorio della Regione Lombardia che intende raggiungere grazie all’iniziativa. Tale istruttoria può richiedere fino a 60 giorni dalla comunicazione di esito positivo dell’istruttoria formale.
Finlombarda, infine, invierà tramite PEC l’esito dell’istruttoria. In caso di esito positivo invierà in allegato una lettera di impegno alla sottoscrizione della durata di 6 mesi. Questo a condizione che si rispetti il merito di credito dell’Impresa richiedente.
Minibond imprese lombarde: come convenzionarsi
Per quanto riguarda, invece, gli investitori istituzionali in possesso dei requisiti, questi possono aderire all’iniziativa sottoscrivendo la convenzione con Finlombarda.
In tal caso, la convenzione con Finlombarda dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’investitore istituzionale, o da un altro soggetto che ne fa le veci. La sottoscrizione può avvenire sia attraverso firma autografa che con firma digitale.
L’interessato dovrà quindi inviare la convenzione insieme alla documentazione allegata, e la copia del documento di identità in uno dei seguenti modi:
- tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno o corriere espresso o consegna a mano all’indirizzo Finlombarda S.p.A., Piazza Gae Aulenti 1 – Torre B – 20124 Milano (in caso di sottoscrizione con firma autografa);
- mediante PEC all’indirizzo [email protected] (se la convenzione si è sottoscritta con firma digitale).
Nella busta o nell’oggetto della PEC vi dovrà essere la dicitura “Minibond – Convenzione investitori istituzionali”.
Minibond imprese lombarde – Domande frequenti
La società Finlombarda ha lanciato l’iniziativa minibond dedicata alle imprese lombarde con cui si impegna ad aiutare le imprese a finanziare i piani di investimento, il fabbisogno di capitale circolante o a rifinanziare il debito.
L’iniziativa dei minibond di Finlombarda è rivolta alle imprese lombarde di qualsiasi dimensione, ad eccezione delle microimprese, che rispettano i requisiti stabiliti. Scopri quali sono.
Con l’iniziativa Finlombarda, in collaborazione con Investitori Istituzionali, si impegna a sottoscrivere minibond fino al 40% del valore complessivo in emissione per sostenere il tessuto produttivo regionale. Leggi come inoltrare la richiesta.
Ilenia Albanese
Esperta di finanza personale e lavoro digitale