- ENPAM, l’ente di previdenza per medici e odontoiatri, ha lanciato il suo corso gratuito in telemedicina, ovvero con un focus sull’erogazione di servizi sanitari a distanza.
- Il corso, accessibile fino al 31 dicembre 2025, è rivolto a tutti i professionisti iscritti all’ENPAM e garantisce l’acquisizione di 30 crediti Ecm.
- L’attenzione verso la telemedicina è in crescita nel 2025, anche grazie alle iniziative legate al PNRR, per cui questo corso garantirà le competenze di base per tutti i professionisti che desiderano aggiornarsi.
L’ente nazionale di previdenza ed assistenza dei medici e degli odontoiatri, l’ENPAM, ha disposto l’erogazione di un corso gratuito rivolto a tutti i professionisti del settore, con focus sulla telemedicina, ovvero sulla medicina a distanza.
L’interesse per questo settore sta crescendo anche in Italia, per cui si punta ad utilizzare la tecnologia per dare supporto a distanza ai pazienti, in determinate circostanze. Il corso di formazione predisposto da ENPAM ha l’obiettivo di aggiornare le competenze di professionisti medici e odontoiatri, proponendo conoscenze di base sulla medicina a distanza.
Il corso è aperto fino alla fine del 2025 e garantisce l’accesso a 30 crediti Ecm. Sarà disponibile online tramite la piattaforma Tech2Doc a tutti i professionisti del settore che intendono aggiornarsi.
Indice
Corso gratis in telemedicina: il progetto ENPAM
L’ente previdenziale rivolto ai medici e agli odontoiatri ha comunicato recentemente1 l’arrivo del corso in telemedicina con l’intenzione di offrire una formazione di base a tutti i professionisti del settore. Durante il corso, accessibile gratuitamente, saranno affrontate tematiche inerenti la telemedicina come:
- le norme che regolamentano la telemedicina;
- i principi operativi che il professionista deve conoscere per garantire le televisite;
- approfondimenti sul teleconsulto, teleconsulenza e teleassistenza;
- approfondimenti sul telecontrollo e sul telemonitoraggio;
- focus sulle evoluzioni digitali del settore sanitario.
L’obiettivo è quello di fornire delle indicazioni di base a tutti i professionisti che partecipano al corso su come organizzare e portare avanti un servizio di telemedicina ai propri pazienti, in base alla leggi nazionali.
Come spiega Alberto Oliveti, presidente dell’ente, la telemedicina porta una trasformazione della professione, fornendo cure di migliore qualità, per cui il corso è un’occasione per medici e odontoiatri per aggiornare le proprie competenze in questa direzione.
Come seguire il corso in telemedicina
Tutti i professionisti del settore possono seguire il corso in modo gratuito online tramite la piattaforma Tech2Doc2, accessibile sia via web che tramite app. La formazione si può seguire fino al 31 dicembre 2025 e gli iscritti che frequentano la formazione riceveranno 30 crediti Ecm.
Per usufruire del corso è necessario iscriversi alla piattaforma web, creando un proprio account. A tenere il corso sarà Francesco Gabbrielli, esperto in telemedicina e innovazioni digitali. Oltre alle videolezioni, i professionisti potranno accedere al materiale didattico di approfondimento e ad apposite infografiche.
Telemedicina in Italia: a che punto è il settore
La telemedicina si può definire come quell’insieme di strumenti di tecnologia in grado di supportare la cura medica e il monitoraggio dei pazienti a distanza. In Italia una forte spinta a questo particolare settore è stata data dal PNRR, per cui il ministero della Salute3 aveva annunciato per il 2025 l’arrivo di una piattaforma nazionale per i servizi di telemedicina.
La piattaforma4, arrivata a febbraio 2025, fornisce delle linee guida standard per i servizi di telemedicina erogati a livello regionale, con l’obiettivo di portare avanti la ricerca e l’innovazione su questo ambito. Le norme in Italia distinguono principalmente quattro tipologie di servizi di telemedicina:
- televisita: il medico visita il paziente tramite conferenza in via telematica;
- teleconsulto: due medici si confrontano, con o senza il paziente;
- teleassistenza: una televisita effettuata da un professionista sanitario non medico;
- telemonitoraggio: viene controllato lo stato di salute di un paziente da remoto tramite dispositivi specifici.
L’attenzione per la telemedicina quindi è particolarmente alta quest’anno, da un lato grazie alle proposte del PNRR e dall’altro lato da iniziative come il corso gratuito proposto dall’ENPAM.
Anche se per il momento molti progetti sono ancora in via sperimentale e sono poche le regioni italiane in cui si può accedere a servizi di telemedicina, il futuro prossimo vedrà ulteriormente crescere l’attenzione verso queste possibilità.
Bisogna tenere conto che dall’altro lato un approccio di questo tipo alle visite mediche implica una conoscenza di base del digitale anche da parte dei pazienti, per cui si rende necessario procedere alla formazione anche in questa direzione.
- Enpam lancia corso Ecm gratuito sulla telemedicina per medici e dentisti, ENPAM, enpam.it ↩︎
- È on line il corso ECM “Fondamenti di telemedicina per il medico”, tech2doc.it ↩︎
- Telemedicina, PNRR – Salute, ministero della Salute, pnrr.salute.gov.it ↩︎
- Piattaforma nazionale di telemedicina, PNT, pnt.agenas.it ↩︎
Valeria Oggero
Giornalista