Make.com recensione: come funziona il tool Integromat, costi e caratteristiche

Make.com è un tool che permette di automatizzare il lavoro con l’integrazione di oltre 1.000 app. Leggi i costi, i vantaggi e le funzionalità della piattaforma.

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Make.com
  • Make.com, ex Integromat, è un tool che permette di automatizzare i processi lavorativi che i team svolgono manualmente per ottimizzare il flusso di lavoro.
  • Lo strumento è disponibile in quattro diversi piani tariffari, di cui uno è gratuito, ma il prezzo varia in base alle operazioni incluse al mese.
  • Lo strumento prevede l’integrazione con oltre mille app per ottimizzare i processi di lavoro utilizzando un’unica piattaforma.

Un’azienda in media arriva ad usare anche più di 100 applicazioni informatiche, come Shopify per l’e-commerce, MailChimp per le email e PayPal per i pagamenti. Ma c’è un modo per ottimizzare il flusso di lavoro e risparmiare tempo, con il tool Make.com, uno strumento digitale che permette gli utenti di automatizzare flussi di lavoro complessi.

Make.com serve ai professionisti e alle aziende per svolgere più azioni da un’unica piattaforma. Infatti, si tratta di una piattaforma iPaaS senza codice, che semplifica le integrazioni tra app direttamente sul cloud.

Gli utenti possono scegliere tra ben quattro piani tariffari, di cui uno completamente gratuito. I prezzi dell’abbonamento variano in base al tipo di pagamento, se mensile o annuale, al piano scelto e al numero di operazioni incluse al mese. Continua a leggere la recensione di Make.com per sapere come funziona il tool, le caratteristiche, i costi e i vantaggi.

Make.com: cos’è e come funziona

Make.com, ex Integromat, è una piattaforma semplice e intuitiva che permette alle aziende e ai team di progettare, costruire e automatizzare i flussi di lavoro complessi e le attività semplici in pochi minuti.

Ciò è possibile grazie alle oltre 1000 integrazioni con altre app utili come Gmail,Google Drive, Slack, ma anche Facebook, Trello, Mailchimp e Shopify.

Make tool imprese

Queste integrazioni permettono, quindi, di gestire da un’unica piattaforma l’organizzazione dell’azienda, la comunicazione, il marketing e la contabilità. Il tool è veloce e facile da usare, intuitivo e senza codice. Per questo motivo non è necessario avere particolari competenze informatiche per utilizzarlo.

Si tratta di una delle piattaforme di marketing automation più comode e semplici del momento, che offre l’importante vantaggio di automatizzare i processi.

Il tool è dotato da un’interfaccia drag-and-drop che permette di connettere facilmente le app e creare flussi di lavoro, che in questo strumento sono chiamati “scenari”, o templates. Gli utenti possono creare più scenari per ogni esigenza, in modo che si eseguano istantaneamente o in base alla pianificazione impostata ogni volta che si verifica una certa azione.

Make.com: le caratteristiche e le funzionalità

Con Make.com l’utente crea sull’interfaccia drag-and-drop uno scenario, un workflow, che collega le origini dei dati e imposta il flusso di lavoro per connettere un’origine di dati a un’altra. La piattaforma offre un servizio simile a quello della piattaforma Zapier.

Le funzionalità di questo tool prevedono:

  • il controllo del flusso;
  • la manipolazione dei dati;
  • la cronologia delle esecuzioni;
  • la gestione degli errori;
  • il filtraggio;
  • HTTP/Webhook.
Funzioni Make tool

Inoltre, sono disponibili dei templates preimpostati suddivisi per categorie, tra cui business intelligence, vendite, servizio clienti, comunicazione, produttività, marketing, sondaggi e moduli, e così via. Ecco una panoramica delle diverse funzionalità:

  • controllo del flusso: con il controllo del flusso si creano scenari che consentono di automatizzare i flussi di lavoro comuni all’interno dell’azienda, dal completamento di una singola azione o più azioni all’automazione dell’intero processo lavorativo. Creato lo scenario, questo funzionerà 24 ore su 24 per permettere al team di concentrarsi su altre attività;
  • manipolazione di dati: per adattarsi ai diversi bisogni, con Make.com l’utente può manipolare i dati facilmente e trasformarsi in qualsiasi formato. Il programma dispone di un’ampia gamma di funzioni di trascinamento della selezione;
  • cronologia delle esecuzioni: per tenere sempre sotto controllo le azioni effettuate, con Make.com l’utente può tornare indietro nel tempo con la cronologia delle esecuzioni per analizzare ogni fase dell’esecuzione di un flusso di lavoro. In questo modo è più semplice identificare la causa degli errori commessi per correggerli.;
  • gestione degli errori: una delle principali funzionalità che caratterizza Make.com e lo differenzia dai suoi concorrenti è la sua capacità di elaborare automaticamente i dati anche nel caso in cui venga commesso un errore. Se si verifica un errore, Make.com proverà automaticamente a seguire uno dei percorsi prestabiliti creati ignorando l’errore elaborando i dati rimanenti correggendoli. Se Make.com non riesce a risolvere l’errore, può mettere in pausa lo scenario;
  • HTTP/Webhook: con Make.com gli utenti possono inviare richieste a qualsiasi API pubblica e attivare il flusso di lavoro da qualsiasi servizio web esterno;
  • funzione di filtraggio: la piattaforma permette di controllare l’esecuzione delle azioni del flusso di lavoro con istruzioni condizionali.

Make.com: piani tariffari

I piani a disposizione sono quattro e hanno prezzi e caratteristiche diversi:

  • Free: gratuito e include 1.000 operazioni al mese;
  • Core: a partire da $9 al mese e include 10.000 operazioni al mese;
  • Pro: a partire da $16 al mese e include 10.000 operazioni al mese;
  • Teams: a partire da $29 al mese e include 10.000 operazioni al mese.

L’utente può scegliere tra il pagamento mensile o annuale, e approfittare dello sconto pagando annualmente. Inoltre, il prezzo dei piani tariffari, escluso il Free, varia in base al numero di operazioni incluse ogni mese.

Il numero massimo di operazioni è di 8 milioni, previsto nel piano Teams, ma all’aumentare del numero delle operazioni aumenta anche il prezzo, e in questo caso il costo può arrivare a $8.231,05 con pagamento annuale. Vi è, inoltre, un quinto piano tariffario, il piano Enterprise, con prezzo su richiesta.

Prezziario Make.com

Funzionalità dei piani tariffari

Il piano Free include le seguenti funzionalità:

  • generatore di flussi di lavoro senza codice;
  • oltre 1000 app;
  • app personalizzate;
  • utenti illimitati;
  • autenticazione a due fattori;
  • esecuzione parallela dello scenario;
  • monitoraggio dell’esecuzione in tempo reale;
  • tempo massimo di esecuzione dello scenario di 5 minuti;
  • dimensione massima del file 5 MB;
  • numero massimo di scenari attivi: 2;
  • servizio clienti limitato.

Il piano Core, invece, include tutte le caratteristiche del piano Free più:

  • numero illimitato di scenari attivi;
  • intervallo minimo di 1 minuto tra le esecuzioni pianificate dello scenario;
  • accesso a oltre 300 endpoint Make API;
  • tempo massimo di esecuzione dello scenario di 40 minuti;
  • dimensione massima del file 100 MB;
  • servizio clienti medio.

Invece, il piano Pro, il più popolare, include, oltre alle caratteristiche del piano Core, le seguenti funzionalità:

  • ricerca nel log di esecuzione full-text;
  • flessibilità di utilizzo delle operazioni;
  • variabili personalizzate;
  • esecuzione dello scenario prioritario;
  • tempo massimo di esecuzione dello scenario di 40 minuti;
  • dimensione massima del file 250 MB;
  • servizio clienti medio.

Infine, il piano Teams include, oltre alle caratteristiche precedenti, anche le seguenti funzionalità:

  • esecuzione dello scenario ad alta priorità;
  • team e ruoli del team;
  • creazione e condivisione di modelli di scenari;
  • tempo massimo di esecuzione dello scenario di 40 minuti;
  • dimensione massima del file 500 MB;
  • servizio clienti alto.

Make.com: le alternative

Make.com è uno degli strumenti più semplici da utilizzare per automatizzare i flussi di lavoro. Uno strumento affidabile e completo grazie alle integrazioni di app e software.

Tuttavia, oltre a Make.com vi sono diverse alternative che svolgono lo stesso compito: automatizzare le azioni tra un’app e l’altra.

Tra queste c’è la famosa Zapier, uno strumento compatibile con oltre 4.000 app, ma che prevede prezzi più elevati. Infatti, pur offrendo un piano gratuito, i piani a pagamento partono da €19,04 al mese e includono 750 attività.

Vi è, poi, il tool IFTTT – If This Than That, un’app gratuita con cui l’utente crea una catena di condizioni, o applet, per far lavorare app e altri strumenti in sinergia. Le applet rappresentano una serie di combinazioni di eventi basati su due services differenti.

Proprio come per Zapier e per Make.com, anche in questo caso c’è un trigger, vale a dire una condizione che porta ad un’azione, o action, in un secondo service. Questo tool, semplice da utilizzare, presenta tuttavia meno funzionalità legate al marketing digitale.

Un’altra alternativa è Automate.io, una piattaforma con cui gli utenti possono anche programmare flussi di lavoro complessi su più app. Anche qui c’è un piano gratuito, ma sono disponibili ulteriori cinque piani tariffari a partire da 9,99 $ fino a 199 $ al mese.

Make.com – Domande frequenti

A cosa serve Make.com?

Make.com è un tool che permette di automatizzare i processi di lavoro all’interno di un’azienda grazie alle integrazioni con altre applicazioni esterne. Qui tutti i dettagli sul funzionamento.

Quanto costa Make.com?

Make.com è disponibile in 4 piani tariffari, di cui uno è gratuito, il piano Free. C’è anche un piano Enterprise personalizzabile con prezzo su richiesta. Il prezzo dei piani dipende dal numero di operazioni incluse ogni mese.

Make.com è una piattaforma sicura?

Si, Make.com offre elevati standard di sicurezza per tutti gli utenti e funzionalità pensate per garantire accessi sicuri a tutti i membri del team con importanti misure di controllo degli accessi.

Autore
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Ilenia Albanese

Esperta di finanza personale e lavoro digitale

Copywriter specializzata nel settore della finanza personale, con esperienza pluriennale nella creazione di contenuti per aiutare i consumatori e i risparmiatori a gestire le proprie finanze.

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