- Nel prossimo futuro saranno ricercate nuove professioni, in linea con la crescente digitalizzazione, l’uso di tecnologie innovative come le intelligenze artificiali, la mobilità sostenibile e l’attenzione per l’ambiente.
- Nuove competenze, soprattutto legate alla tecnologia, saranno richieste ai lavoratori del futuro, in un’ottica di unione e integrazione di skills diverse.
- Le città del futuro necessiteranno di lavoratori specializzati, oltre che di un’attenzione sempre maggiore verso il lavoro da remoto.
Stare al passo con le competenze richieste dal mercato del lavoro oggi è diventato piuttosto complesso, in una realtà che evolve continuamente. Tuttavia è possibile avere una panoramica generale di quali sono le skills che saranno maggiormente richieste nei prossimi anni ai lavoratori e quali le nuove professioni che emergeranno, analizzando l’andamento di alcuni ambiti oggi in espansione.
A fare una vera e propria classifica dei lavori del futuro ci ha pensato Randstad Research, all’interno del rapporto dedicato “Il lavoro del futuro nella città del futuro1“, che prende in considerazione le attuali trasformazioni a cui sono soggette le città europee alla luce delle prossime necessità di lavoratori specializzati.
Lavoro del futuro: i cambiamenti in corso
Il mondo del lavoro è sottoposto ad alcuni cambiamenti, da alcuni anni a questa parte, che fanno presagire quali saranno le direzioni che verranno intraprese dalle aziende e dal business in generale nei prossimi anni. Prima di tutto è possibile assistere, grazie anche alla nuova consapevolezza acquisita successivamente alla pandemia, ad una ricerca generale dei lavoratori di uno stile di vita migliore.
In quest’ottica il lavoro diventa una sfera della vita dei cittadini importantissima, per cui c’è una maggiore attenzione generale all’alternanza tra lavoro e vita privata, alla flessibilità degli orari, alla possibilità di lavorare da casa grazie allo smart working, con le proposte recenti di settimana corta.
Anche la ricerca Randstad, che parla della diffusione delle “comunità intelligenti”, rileva come questi cambiamenti avranno necessariamente un impatto sui lavori del futuro, modificando il volto ai centri urbani.
La possibilità di lavorare da remoto ad esempio può consentire un riavvicinamento alle zone periferiche e di campagna, in un contesto in cui generalmente si predilige la città proprio per l’offerta di lavoro maggiore.
Un altro fattore da considerare è il cambiamento della mobilità, connesso sia al lavoro da remoto diffuso sia alle nuove esigenze di tutela dell’ambiente. Si prevede un’attenzione sempre maggiore verso i centri urbani sostenibili, con maggiore partecipazione dei cittadini.
Da questi grandi cambiamenti possiamo delineare i lavori del futuro che saranno tra i più richiesti. Partendo da alcune delle indicazioni fornite dalla ricerca Randstad, cerchiamo di capire quali saranno le competenze più ricercate nel mercato del lavoro nei prossimi anni.
1. Mobilità sostenibile
Addetti al bike sharing aziendale | Installatori e manutentori di colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli |
Addetti all’adeguamento della viabilità | Manutentori di monopattini elettrici |
Autisti di navette per dipendenti | Pianificatori della mobilità urbana |
Controllori del traffico via drone | Gestori del piano comunale per la mobilità sostenibile |
Dronisti per le consegne da remoto | Progettisti di parcheggi di interscambio |
La mobilità urbana è sicuramente un ambito di interesse per il prossimo futuro, considerando che già oggi ci sono nuovi mezzi per muoversi in città in modo più sostenibile, ovvero limitando gli agenti inquinanti. Pensiamo alle aziende che hanno proposto mezzi in sharing, come auto, biciclette o monopattini.
Questo settore potrebbe quindi presto richiedere personale qualificato per tutto ciò che riguarda la condivisione dei veicoli, ma anche per le nuove vetture elettriche: pensiamo alla necessità di installare colonnine di ricarica e alla manutenzione delle stesse nel tempo.
2. Digitalizzazione e connettività
Addetti al data strategy per la governance | Installatori e manutentori di impianti di videosorveglianza digitale |
Addetti alla protezione dei dati | Installatori e manutentori di sistemi di pagamento contactless |
Analisti di big data | Pianificatori di smart cities |
Architetti di edifici intelligenti | Sviluppatori di app per la gestione dei condomini |
Asperti di IA per la mobilità | Specialisti di edge computing per smart building |
Un altro ambito che attualmente sta evolvendo ad una velocità notevole è quello informatico, collegato in particolare alla digitalizzazione, specialmente in relazione con le recenti applicazioni dell’intelligenza artificiale e alla necessità sempre maggiore di connessione.
L’arrivo delle AI in particolare potrebbe portare ad una richiesta sempre maggiore di personale qualificato per l’utilizzo efficiente di questo strumento. Attualmente note piattaforme come ChatGPT sono utilizzate in via sperimentale dalle aziende per la stesura di testi, per la creazione di grafiche, per traduzioni, elaborazioni di dati oppure per la programmazione informatica.
Nel futuro in diversi ambiti potrebbero quindi essere richieste competenze trasversali che riguardano l’uso delle AI. Un altro fattore da considerare quando si parla di digitalizzazione riguarda la diffusione dello smart working: questa modalità di lavoro arrivata soprattutto con la pandemia è più vicina alle necessità di flessibilità dei lavoratori, ma permette anche alle aziende di risparmiare.
Lavorare da remoto tuttavia è ancora prerogativa di pochi e sono soprattutto i professionisti che si muovono in ambiti intellettuali, scientifici o con un’elevata specializzazione a beneficiare maggiormente di questa modalità di lavoro.
3. Sostenibilità ambientale
Addetti ai microchip per cassonetti intelligenti | Addetti all’efficientamento delle risorse |
Addetti al monitoraggio delle sostanze tossiche o non biodegradabili | Addetti all’amministrazione del parco immobiliare in disuso |
Addetti al rating per la valutazione dell’impatto ambientale | Bioarchitetti |
Addetti al retail di seconda mano | Bioingegneri per infrastrutture di ripristino ecologico |
Addetti alla prevenzione e gestione dei disastri ambientali | Certificatori energetici |
La sostenibilità ambientale è un tema sempre più discusso anche in Italia, per cui, anche grazie alle prossime iniziative europee e nazionali promosse dai governi (pensiamo ad esempio al nuovo decreto Conto termico 3.0) la richiesta di esperti in questo ambito potrebbe crescere notevolmente nel prossimo futuro.
Intorno all’economia circolare possono infatti essere necessarie competenze trasversali e specifiche sia da parte delle imprese che dalle Pubbliche Amministrazioni. Le aziende nel prossimo periodo infatti dovranno stare sempre più attente all’ambiente, anche accedendo a certificazioni specifiche per la sostenibilità.
4. Assistenza alle persone
Assistenti agli anziani | Specialisti di tecnologie assistenziali |
Consulenti finanziari per fondi complementari | Specialisti di telemedicina |
Educatori per la riqualificazione professionale | Sviluppatori di tecnologie per l’accessibilità |
Ingegneri bioinformatici per la personalizzazione delle cure mediche | Facilitatori dei progetti pubblici di interscambio generazionale |
Di fatto quindi la maggiore presenza di anziani determina la necessità di servizi specifici per questa fascia di popolazione, oltre ad accortezze nel prossimo futuro per ciò che riguarda il ricambio generazionale anche nelle aziende.
Saranno quindi richieste sempre più spesso competenze legate alla cura e all’assistenza degli anziani, ma anche conoscenze specifiche che permettano alle imprese di favorire un passaggio generazionale equilibrato.
Il calo demografico infine pone il paese di fronte ad un altro problema, ovvero la presenza di molti immobili vuoti e non utilizzati, per cui nel futuro sarà richiesta una particolare attenzione.
5. Settore finanziario
Programmatori informatici | Financial Controller |
Esperti in cybersicurezza | Data Scientists |
Esperti di blockchain | Business Analysts |
Consulenti finanziari | Intermediari finanziari |
Aggiungiamo alla lista anche un ambito di sicuro interesse per cittadini, imprese e istituzioni, ovvero il settore finanziario. In questa macro categoria si possono individuare diversi profili e sviluppare competenze differenti.
Inoltre alcune tecnologie di ultima generazione, come la blockchain, hanno aperto prospettive interessanti per ciò che riguarda il settore della finanza, in particolare nel fintech. Da un lato i cittadini sono sempre più attenti alla gestione dei propri risparmi ed è aumentata la proposta di nuovi strumenti, come i bitcoin.
Dall’altro lato le nuove tecnologie hanno permesso a banche e istituti di credito di ampliare la propria offerta di servizi digitali, da cui emerge la necessità di personale qualificato.
Un altro fattore che può garantire un grande spazio per lavoratori del futuro è la cybersicurezza: sempre più spesso le piattaforme digitali sono messe a rischio da attacchi hacker e malfunzionamenti che possono comportare conseguenze negative su interi sistemi, con la compromissione di dati sensibili e transazioni.
In quest’ottica saranno sempre più ricercate le figure di programmatori e addetti alla sicurezza informatica, per cui indubbiamente avere delle competenze a riguardo sarà una marcia in più per lavorare nel settore finanziario nel futuro.
- “Il lavoro del futuro nella città del futuro“, Randstad Research, research.randstad.it ↩︎
Valeria Oggero
Giornalista