- Non è facile definire in modo univoco a quanto corrisponde un ISEE da 15.000 euro nel 2024, perché le variabili da tenere in considerazione sono parecchie e diverse.
- ISEE è l’acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente e fotografa la situazione patrimoniale e reddituale di un nucleo familiare.
- Generalmente, un ISEE fino a 15.000 euro viene considerato medio-basso per un singolo, basso per una famiglia e per questo motivo ai nuclei con tale indicatore vengono concessi bonus e sussidi.
L’ISEE è lo strumento principale per la richiesta di numerose agevolazioni statali, in quanto fotografa la situazione economica e patrimoniale di un singolo cittadino o di un nucleo familiare tenendo conto di tutte le fonti che possono generare ricchezza. Vengono considerati, per esempio, la proprietà di un immobile o di eventuali terreni, gli investimenti, le rendite finanziarie e le giacenze medie sui conti correnti e molto altro ancora.
Per poter accedere a determinate agevolazioni e bonus è necessario effettuare la richiesta dell’ISEE online 2024 oppure rivolgersi agli intermediari autorizzati per il rilascio della certificazione. In base al valore di questo indicatore si possono ricevere sussidi statali e aiuti a sostegno del reddito.
Generalmente per ottenere i bonus statali è richiesto un indicatore medio-basso, ma a quanto corrisponde un ISEE da 15.000 euro? Cerchiamo di capire come effettuare il calcolo tramite la scala di equivalenza e le fasce di reddito.
Indice
ISEE di 15.000 euro: a quanto corrisponde
Sono molte le famiglie che si chiedono a quanto corrisponde un ISEE da 15.000 euro, ma è impossibile associare a questo valore un reddito specifico: l’indicatore ISEE, infatti, fotografa la situazione economica e patrimoniale di un nucleo familiare e comprende una serie di variabili che non si possono unificare.
Alla definizione dell’Indicazione della Situazione Economia Equivalente concorrono diversi fattori, quali:
- il numero dei componenti del nucleo familiare secondo la scala di equivalenza;
- il reddito imponibile di ciascuno dei membri del nucleo familiare, inclusi il valore della giacenza media dei conti correnti, esclusi depositi e libretti postali o bancari (ovvero l’ISR – Indicatore Situazione Reddituale);
- la somma dei redditi e del patrimonio immobiliare a cui vengono sottratte eventuali franchigie e detrazioni fiscali (ovvero l’ISP – Indicazione Situazione Patrimoniale);
- la somma dell’ISR con il 20% dell’ISP (che corrisponde all’ISE – Indicatore Situazione Economica).
Considerando che un ISEE da 15.000 euro può essere associato a una situazione reddituale o patrimoniale diversa per ciascun nucleo familiare, è impossibile definire con certezza a quanto corrisponde questo indicatore. Tuttavia, possiamo definire questo valore come medio-basso.
Il calcolo dell’ISEE, comunque, rimane fondamentale per valutare il diritto a determinate prestazioni, agevolazioni e bonus previsti a livello nazionale o locale.
Differenze tra ISEE e reddito
Non bisogna confondere il reddito con l’ISEE di un nucleo familiare, in quanto parliamo di due termini con accezioni completamente diverse:
- l’ISEE, acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, fotografa la situazione patrimoniale e reddituale di un nucleo familiare e comprende una serie di fattori;
- il reddito, invece, è la somma dei compensi (di diversa natura) percepiti da un cittadino per la cessione della propria forza-lavoro, ma anche per l’eventuale affitto di immobili o per il possesso di terreni agricoli.
Quindi, la principale differenza tra reddito e ISEE riguarda il calcolo dei due indicatori: il primo si riferisce a un singolo cittadino e può avere diversa natura (reddito da lavoro, rendita fondiaria, locazione di immobili, ecc); il secondo riguarda la situazione economica e patrimoniale di un nucleo familiare calcolata in base a diversi fattori.
Come si calcola l’ISEE
Per calcolare l’ISEE è necessario considerare la somma dei redditi imponibili dei componenti di un nucleo familiare, con una quota (pari al 20%) dei patrimoni mobiliari ed immobiliari degli stessi: questo valore viene definito ISE, ovvero Indicatore della Situazione Economica.
Il valore dell’ISEE deriva dal rapporto tra l’ISE e la scala di equivalenza, che tiene conto del numero di componenti del nucleo familiare e associa ad essi un parametro di riferimento. Nella seguente tabella sono riportati i riferimenti utili indicati dall’INPS1.
Numero componenti | Parametro |
---|---|
1 | 1.00 |
2 | 1.57 |
3 | 2.04 |
4 | 2.46 |
5 | 2.85 |
Ci sono poi delle situazioni particolari da considerare per effettuare il calcolo dell’ISEE, che determinano delle maggiorazioni: per esempio le famiglie numerose composte da più di 5 persone, oppure quei nuclei all’interno dei quali si trovano figli minorenni con un solo genitore o in cui entrambi i genitori svolgano attività d’impresa. In questo caso occorre considerare la tabella riportata di seguito.
Maggiorazioni | Parametro |
---|---|
Nucleo con figli minori e un solo genitore | 0,2 |
Nuclei con figli minori ed entrambi i genitori che svolgono attività di impresa per almeno sei mesi nel periodo cui fanno riferimento i redditi della DSU | 0,2 |
Per ogni componente successiva e per studenti con maturità e lode | 0,35 |
Per ogni componente con handicap psicofisico permanente o con invalidità superiore al 66% | 0,5 |
Fasce di reddito: a quanto corrisponde l’ISEE da 15.000 euro?
Una volta calcolato l’indicatore ISEE, l’INPS inserisce il nucleo familiare all’interno di alcune fasce di reddito che sanciscono il diritto a determinati aiuti economici e sostegni sociali.
L’ISEE ad esempio è determinante per poter accedere a importi specifici dell’Assegno Unico. Esistono due fasce di reddito da tenere in considerazione:
- reddito da 10.632,94 euro a 30.303,87 euro;
- reddito da 21.265,87 euro a 60.607,74 euro.
Per ciascuna fascia esistono poi diversi scaglioni di reddito, come riportato nella tabella seguente.
Componenti | 1° fascia ISEE | 2° fascia ISEE |
---|---|---|
1 componente | 1,00 ISEE = 10.632,94 euro | 1,00 ISEE = 21.265,87 euro |
2 componenti | 1,57 ISEE = 16.693,71 euro | 1,57 ISEE = 33.387,42 euro |
3 componenti | 2,04 ISEE = 21.691,19 euro | 2,04 ISEE = 43.382,38 euro |
4 componenti | 2,46 ISEE = 26.157,02 euro | 2,46 ISEE = 52.314,05 euro |
5 componenti | 2,85 ISEE = 30.303,87 euro | 2,85 ISEE = 60.607,74 euro |
Sulla base delle diverse fasce di reddito, è possibile ottenere quindi bonus e agevolazioni per quanto riguarda i figli, la famiglia, le bollette, ma anche vantaggi sul pagamento delle tasse universitarie e su altri ambiti della vita sociale.
Bonus per chi ha un ISEE fino a 15.000 euro
L’indicatore ISEE è fondamentale per comprendere a quali agevolazioni e bonus ha diritto un nucleo familiare in base alle proprie condizioni economiche, patrimoniali e sociali. Infatti, chi possiede un ISEE fino a 15.000 euro ha diritto a un numero maggiore di sussidi a sostegno del reddito.
A partire dal 2024, per esempio, sono stati introdotti la Carta Risparmio Spesa e il Reddito Alimentare a sostegno dei nuclei familiari che si trovano in condizioni di difficoltà economica, ma anche il Supporto per la Formazione e il Lavoro e l’Assegno di Inclusione per le famiglie ex titolari del Reddito di Cittadinanza.
Sono state confermate, infine, le agevolazioni sul conto corrente, le esenzioni dal pagamento del Canone Rai e i bonus sociali sulle bollette di luce, acqua e gas.
ISEE 15.000 euro: a quanto corrisponde – Domande frequenti
Non è possibile definire con certezza a cosa corrisponde un ISEE di 15.000 euro, in quanto parliamo di un indicatore economico estremamente variabile e calcolato in base a diversi fattori. Possiamo comunque considerarlo un valore medio-basso.
Nel 2024 sono state confermate diverse agevolazioni riservate a coloro che possiedono un ISEE pari o inferiore ai 15.000 euro: per esempio, la Carta dedicata a te o la Carta acquisti, il Supporto per la formazione e il lavoro e l’Assegno di inclusione, ma anche i bonus sociali sulle bollette.
Nel calcolo dell’ISEE e nella sua determinazione rivestono notevole importanza tutti i risparmi, dalla giacenza media del conto corrente bancario ai depositi e soprattutto gli immobili posseduti da ciascun componente della famiglia.
- ISEE, INPS, servizi2.inps.it ↩︎
Laura Pellegrini
Giornalista e content editor