- Valutare come investire i soldi aziendali è necessario al fine di ottenere una crescita continua della tua impresa e una gestione attenta.
- Si prevedono diverse forme di investimento per proteggere la liquidità aziendale: dall’utilizzare un conto deposito fino all’acquisto di immobili.
- Scegliere la soluzione più valida non è sempre facile, per questo può essere utile far riferimento a uno studio di commercialisti.
Come investire i soldi aziendali? Un quesito che oggi è sempre più attuale. L’incertezza collegata alla pandemia, la crisi delle borse, aggravata dal conflitto nell’est dell’Europa, e i tassi negativi, richiedono la necessità di trovare soluzioni nel breve e medio termine, sicure e vantaggiose.
Quindi, se disponi di una liquidità per la tua società, può essere utile impiegarla al fine di tutelarla e incrementarla. Infatti, non basta mantenere il proprio denaro su un conto corrente, ma è importante trovare soluzioni per aumentare il capitale societario e disporre di soldi immediati in caso di emergenza.
Le opportunità possono essere diverse, ognuna con una serie di vantaggi. Se sei indeciso su dove investire e come farlo, leggendo il nostro articolo avrai a disposizione le informazioni utili per valutare le idee più valide e sicure.
Indice
Cos’è la liquidità aziendale
Cosa vuol dire disporre di una liquidità aziendale? Con questo termine si definisce la disponibilità economica a breve termine di un’azienda, ovvero la sua capacità di disporre immediatamente di denaro. Quindi si farà riferimento, in primo luogo, ai soldi presenti sui conti correnti, bancali e postali, ma anche di eventuali titoli di credito, di cedole e rendite mensili o annuali.
Gestire la liquidità aziendale vuol dire predisporre una serie di azioni e di strategie che hanno il fine di: tutelare il denaro, accumularlo e impiegarlo in caso di necessità. L’attività di gestione dovrà fare riferimento a una serie di parametri che vengono definiti indici di bilancio. Attraverso di essi sarà possibile valutare qual è la liquidità della tua società e scegliere come impiegarla. Si distinguerà tra:
- liquidità immediata: si prenderà in considerazione il denaro presente in cassa, quello depositato presso le banche e le entrate economiche, mettendole in rapporto con i debiti mensili;
- indice di liquidità totale: si andrà a valutare oltre al denaro, l’insieme di quei beni che possono produrre una liquidità, rapportandoli ai debiti.
Questa distinzione è importante, dato che nel primo caso si prenderà come riferimento principalmente il denaro liquido. Nel secondo, si andranno a valutare anche una serie di beni, come quelli presenti in magazzino, le materie prime, i macchinari o le scorte che possono essere vendute in tempi brevi e quindi incrementare la liquidità dell’azienda.
Liquidità aziendale in eccesso
Il denaro in eccesso porta alla domanda: conviene investirlo o tenerlo sul conto corrente? Infatti, in un momento storico come quello odierno, caratterizzato da molta incertezza, avere un immediato accesso ai propri soldi aziendali può essere indispensabile.
Inoltre, si potrebbe obiettare, che con le borse in crisi e la situazione economica instabile, sarebbe meglio mantenere il denaro in banca. La regola di non investire e mantenere i soldi sul proprio conto corrente deve essere però rivalutata. Ciò è dovuto a diversi fattori, che vanno a intaccare la sicurezza della tua liquidità:
- inflazione;
- garanzie sui conti limitati;
- bassi rendimenti sulle giacenze medie;
- costi di tenuta del conto.
All’inizio dell’anno l’inflazione è cresciuta e il suo aumento porta alla conseguenza di una riduzione del valore del denaro. Ciò significa che i soldi aziendali presenti sul tuo conto, saranno soggetti a perdita di valore, con una capacità di acquisto ridotto.
Inoltre, devi considerare che mantenere il denaro, anche su uno dei migliori conti correnti, prevede una serie di spese per la loro gestione, come l’imposta di bollo ed eventuali costi fissi e variabili per il POS e le carte di credito o prepagate.
Infine, devi aggiungere la sicurezza. Le banche più solide offrono una garanzia per un ammontare pari solo a 100.000€ in caso di default. Cosa fare per un importo superiore? In questa prospettiva puoi valutare una soluzione diversa, investendo il tuo denaro.
Come investire la liquidità aziendale
Quali sono le soluzioni più efficaci? Oggi gli strumenti a disposizione sono diversi, grazie anche alla presenza di Internet e alla possibilità di operare in piena autonomia, senza doverti per forza rivolgere a una banca. Prima di analizzare le diverse opportunità, è necessario valutare alcuni parametri che dovrai prendere in considerazione per scegliere l’investimento più adatto alle esigenze dell’azienda. Ecco cosa considerare:
- importo da investire;
- tempo dell’investimento;
- rating di rischio.
In primo luogo, dovrai valutare quanto del capitale della tua azienda investire. In linea di massima potrà essere utile mantenere una minima parte di denaro liquido, adatto solo per affrontare le spese immediate o una serie di imprevisti, mentre per tutto il resto può essere utile scegliere diversi prodotti di investimento.
Altro aspetto da considerare è se investire nel breve o nel medio termine. Infatti, in base al fattore temporale, si avranno a disposizione diverse tipologie di strumenti finanziari, con una serie di vantaggi. Inoltre, per alcuni prodotti economici, vincolare il denaro per un tempo più lungo può essere molto conveniente.
Dovrai considerare anche qual è l’obiettivo da raggiungere valutando con attenzione il rischio del singolo investimento. Infatti, se si vuole puntare su un rendimento maggiore, sarà inevitabile far riferimento a prodotti che possono prevedere un rating di rischio più elevato. Ben diversa è la situazione se desideri comunque investire, ma con un’attenzione particolare a tutelare il capitale aziendale. In questo caso si andrà a considerare un rischio minore, con redimenti a medio termine.
Investimenti aziendali a basso rischio
Internet e la presenza di nuovi strumenti finanziari hanno ampliato le opportunità di investire in modo sicuro la liquidità aziendale in eccesso. Quali possono essere le soluzioni ideali? Di seguito si sono valutate quelle più vantaggiose e che prevedono un rating di rischio basso. Una considerazione però è importante.
Come nel caso delle persone fisiche, può essere utile applicare una strategia di diversificazione. Ciò vuol dire valutare di investire i soldi aziendali non su un unico prodotto finanziario, ma su diversi strumenti. Ecco quali possono essere quelli più sicuri:
- conto deposito aziendale;
- investimenti obbligazionari privati e statali;
- ETF green;
- certificates;
- polizza vita a gestione separata;
- settore immobiliare.
Conto deposito business
Un conto deposito aziendale è una tipologia di conto corrente che offre una serie di vantaggi. Infatti, nel momento in cui decidi di spostare la liquidità della società in eccesso su di esso avrai la possibilità di ottenere un tasso d’interesse sul denaro presente. L’incremento del tuo capitale inziale varierà in base a una serie di fattori:
- tempistica del vincolo;
- quantità di liquidità aziendale;
- tipologia di conto deposito.
Più tempo il denaro rimarrà sul conto e maggiore sarà l’interesse che otterrai. In linea di massima si parte da un valore che è pari allo 0,75% per un deposito semestrale fino ad arrivare anche al 2% per quello a 60 mesi. Altro aspetto da considerare è la somma che andrai a depositare e che indicherà sul rendimento finale. Infine, sono disponibili due forme di deposito: vincolato e svincolato.
Il deposito vincolato è tra le situazioni più convenienti per quanto riguarda gli interessi, dato che saranno molto vantaggiosi. Ciò è dovuto alla natura stessa di questa tipologia di conto deposito. Infatti, una volta versato il denaro dell’azienda su di esso, non potrai utilizzarlo fino alla scadenza dei termini. Tuttavia cosa succede se avrai necessità di soldi? Dovrai pagare delle penali anche molto elevate.
nel caso di deposito svincolato, disporrai di un conto deposito, ma con l’opportunità di prelevare il denaro in ogni momento. Questo è un sistema molto utile se vuoi comunque ottenere un rendimento sulla giacenza dei tuoi soldi per poterli utilizzare in caso di necessità. Ovviamente gli interessi applicati saranno più bassi e verranno calcolati solo sulla liquidità disponibile.
Obbligazioni
Un’altra soluzione che combina il rischio basso e la possibilità di ottenere un certo rendimento è quello di investire i soldi liquidi aziendali in eccesso nelle obbligazioni. Sono titoli di debito rilasciati da un ente o da una società, in base ai quali, per il denaro che avrai versato, otterrai un rendimento costante.
È una sorta di prestito che farai alla società o ad un ente, ricevendo in cambio un incremento del tuo investimento. Inoltre, al momento della loro scadenza ti verrà restituito il capitale iniziale con l’aggiunta dei relativi interessi. L’esempio tipico sono i BTP, ovvero i Buoni del Tesoro Poliennali, oppure i Treasury Bond del Tesoro americano.
Ovviamente sono presenti anche diverse società private che permettono di investire nelle loro obbligazioni. Perché sono considerati prodotti sicuri? In primo luogo, otterrai un rendimento costante e proporzionato al denaro che andrai a versare.
A questo devi aggiungere che il tuo capitale è garantito, dato che otterrai la sua restituzione una volta scaduti i termini delle obbligazioni. Infine, il rapporto tra rischio e rendimento è abbastanza alto. L’unica situazione in cui si prevede il mancato pagamento è in caso di default da parte dell’ente o della società emittente.
Fondi e ETF
La sigla ETF fa riferimento agli Exchange Traded Funds, dei fondi di investimento indicizzati a gestione passiva. Potrai investire in questo caso su uno strumento finanziario che farà riferimento a un altro asset sottostante, come un fondo o un indice.
Quindi, il suo andamento rispecchierà la media delle quotazioni degli asset presenti al suo interno. Ciò determina una riduzione dell’indice di rischio e il vantaggio di ottenere dei rendimenti anche in particolari momenti del mercato, come quelli di incertezza.
Inoltre, gli ETF sono a gestione passiva. Infatti, al loro interno potranno essere inseriti solo asset che faranno riferimento alla natura stessa del fondo. Oggi sono presenti numerosi ETF, tra i quali un’attenzione particolare è posta verso quelli green.
Con questo termine si considera un pool di asset presenti all’interno del fondo, i quali faranno riferimento solo a società che hanno in comune attività collegate all’ambito ambientale. Di seguito abbiamo riassunto quali sono i possibili vantaggi di investire negli ETF green.
Vantaggi
- sono fondi di investimento indicizzati;
- prevedono una gestione passiva;
- il rating di rischio è variabile;
- offrono un rendimento costante;
- costi di gestione limitati;
- troverai solo asset di aziende legati al mercato delle green economy.
Svantaggi
- il capitale non è garantito;
- avrai un rendimento a medio termine;
- devi valutare un investimento di una certa importanza.
Certificates
Grazie al web, oggi potrai accedere ai certificates investendo in piena autonomia anche direttamente dal tuo ufficio. Questi prodotti sono dei derivati cartolarizzati, ciò significa che fanno riferimento a uno strumento finanziario sottostante. Inoltre ti permettono di puntare sul loro andamento vendendoli o acquistandoli.
Possono essere considerati una valida opportunità per investire la tua liquidità aziendale, dato che sono emessi da una banca. Questo è un fattore che implica una certa garanzia per il tuo denaro, dato che i tuoi certificates saranno a rischio solo se la banca si trova in difficoltà economica e fallisce. Oggi sono presenti diverse tipologie di questi derivati. Quelli più interessanti sono i seguenti:
- certificates a capitale protetto: otterrai la restituzione di quanto investito nel momento in cui scade il derivato;
- certificates a cedola: in questo caso potrai ottenere, per l’arco dell’investimento, il rilascio di una cedola stabilita al momento del contratto.
Polizza vita
Avrai la possibilità in questo caso di sottoscrivere per la tua azienda un prodotto assicurativo che fa riferimento a un fondo obbligazionario garantito. Ciò significa che il denaro verrà investito permettendoti di ottenere un rendimento costante e al contempo una garanzia accessoria. Le polizze vita a gestione separata ti offrono diversi vantaggi.
In primo luogo, il denaro che andrai a utilizzare per sottoscriverle sarà indipendente dal patrimonio della società. Ciò vuol dire che non potrà essere sottoposto a pignoramenti, fallimenti o a titoli di prelazione da parte dei creditori.
Inoltre, avrai la possibilità di integrare il capitale versato anche successivamente aumentando il tuo rendimento. Infine, devi considerare che potrai svincolare in ogni momento il tuo capitale iniziale in caso in cui necessiti di liquidità per un’emergenza.
Investimenti immobiliari
Tra gli investimenti che puoi definire sicuri, si collocano anche quelli sugli immobili. Potrai valutare di acquistare:
- locali commerciali;
- immobili residenziali;
- beni da riqualificare.
Nella prima categoria si includono capannoni, magazzini, terreni e uffici, che potrai utilizzare o direttamente per la tua azienda, aumentandone il valore patrimoniale complessivo, oppure come rendita, grazie a un affitto.
Gli immobili residenziali possono avere la stessa funzione, utilizzandoli per scopi collegati alla società, oppure per ottenere un guadagno costante. Inoltre, in caso di necessità, se hai bisogno di generare liquidità potrai utilizzarli sia come forma di garanzia per un prestito, sia vendendoli e ottenendo il relativo controvalore.
Infine, potrai investire la liquidità della tua azienda in immobili che devono essere riqualificati, attingendo a sgravi fiscali e a finanziamenti per migliorare la loro efficienza energetica, e rivalutarli dal punto di vista economico successivamente ad una ristrutturazione.
La gestione della liquidità aziendale
Investire i soldi aziendali in eccesso non è una semplice opzione, ma diventa una necessità per salvaguardare i tuoi capitali. Inoltre, scegliendo la giusta strategia avrai l’opportunità di incrementare la tua liquidità ottenendo nel breve e medio termine un surplus, oltre ad avere sempre acceso ai tuoi fondi in caso di necessità.
Come hai notato i prodotti finanziari sono diversi e possono essere combinati al fine di gestire al meglio il denaro e diversificare il portafoglio economico della società. In questa prospettiva, sarà importante valutare con attenzione tutti i pro e i contro dei singoli investimenti e quali saranno gli effetti dal punto di vista fiscale e sul bilancio.
Basta considerare che le plusvalenze di un investimento finanziario sono sottoposte a tassazione pari al 26%, mentre se investi in un immobile dovrai calcolare le relative tasse annuali. In questa prospettiva, sarà utile farsi affiancare da un team di esperti commercialisti, al fine di effettuare la scelta più adatta per la propria azienda.
Come investire i soldi aziendali – Domande frequenti
La gestione delle liquidità aziendale prevede l’insieme di attività e strategie finalizzate a investire i soldi in eccesso al fine di tutelarli e incrementarli.
Oggi sono presenti diverse soluzioni convenienti e sicure per investire la liquidità aziendale: dall’acquisto di immobili agli investimenti in aziende green.
Sì, investire i soldi aziendali può essere molto vantaggioso, permettendo alla società di crescere, oltre a proteggere il denaro dall’inflazione e dai tassi negativi.
Gennaro Ottaviano
Esperto di economia aziendale e gestionale