Incentivi all’autoimpiego 2028: fino a 500 euro al mese per under 35 che avviano un’attività

Nuove agevolazioni in arrivo per favorire l'occupazione dei giovani e la transizione digitale: sono previsti un contributo economico per l'attività imprenditoriale dei giovani e nuovi incentivi per l'assunzione per le PMI.

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  • Il ministro del Lavoro ha firmato un decreto che introduce due nuovi incentivi all’autoimpiego per i giovani under 35 privi di occupazione.
  • I giovani con meno di 35 anni che risultino disoccupati possono ottenere un contributo di 500 euro mensili se decidono di avviare un’impresa in Italia nei settori individuati come strategici.
  • Per le nuove assunzioni di giovani under 35 in queste realtà è prevista una decontribuzione fino a 800 euro per le piccole e medie imprese fino a un massimo di 3 anni.

Sono in arrivo nuovi incentivi per le piccole e medie imprese di alcuni settori strategici: il ministero del Lavoro ha annunciato la firma di un nuovo decreto attuativo che introduce dei particolari incentivi all’autoimpiego, in attuazione delle disposizioni contenute nel decreto Coesione.

Il pacchetto di misure si rivolge in particolare ai giovani under 35 che intendono avviare nuove attività imprenditoriali in Italia nei settori strategici da un lato e alle aziende che hanno intenzione di assumere giovani con meno di 35 anni dall’altro lato.

In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sono stati forniti i primi dettagli1 sul pacchetto di misure che riguarderà settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e per la transizione digitale ed ecologica.

Incentivi all’autoimpiego per digital e green

Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, il ministro delle Imprese e del Made in Italy e il ministro dell’Economia e delle Finanze, ha firmato il decreto attuativo che introduce nuovi incentivi all’autoimpiego 2028 in settori strategici.

Gli incentivi si rivolgono alle stratup green e digital e prevedono due tipologie di agevolazioni:

  1. un contributo economico di 500 euro al mese, erogato per un massimo di 3 anni e destinato ai giovani disoccupati con meno di 35 anni che avviino un’impresa in Italia nei settori strategici individuati dal decreto (incentivo all’attività di impresa);
  2. un esonero contributivo fino al 100%, nel limite di 800 euro mensili e sempre per un massimo di 3 anni, per le piccole e medie imprese operanti nei settori strategici che assumeranno giovani under 35 con contratti a tempo indeterminato (incentivi assunzione).

In attesa dell’attuazione delle nuove misure, l’ISTAT ha pubblicato gli ultimi dati sull’occupazione in Italia2: a febbraio 2025 è cresciuto il numero di persone che hanno trovato un impiego rispetto all’anno precedente (+567 mila unità).

Si rilevano dati incoraggianti sulle nuove assunzioni per quanto riguarda le categorie più svantaggiate come le donne, i giovani tra i 15 e 24 anni e le persone con almeno 50 anni d’età, mentre per i candidati dai 25 ai 49 anni si osserva una diminuzione dell’occupazione. L’auspicio è che questo pacchetto di incentivi possa spingere ulteriormente al rialzo l’occupazione.

1. Incentivo all’attività di impresa: come funziona

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La prima misura inserita negli incentivi all’autoimpiego riguarda l’avvio di una nuova attività imprenditoriale in Italia e si rivolge in particolare ai giovani con meno di 35 anni.

Coloro che, tra il primo luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, avviino un’impresa in Italia nei settori individuati come strategici potranno ottenere un contributo pari a 500 euro mensili, liquidati annualmente e in forma anticipata dall’INPS, per un periodo massimo di 3 anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028. Il contributo erogato non concorre alla formazione del reddito.

I settori strategici individuati dal decreto comprendono:

  • agricoltura;
  • artigianato;
  • commercio;
  • cultura;
  • industria;
  • servizi;
  • trasporti;
  • turismo.

2. Incentivi assunzione per le piccole e medie imprese

La seconda misura si rivolge invece alle piccole e medie imprese che decideranno di assumere giovani con meno di 35 anni all’interno del proprio organico. Per queste realtà è previsto l’esonero contributivo totale, fino a 800 euro mensili per ciascun dipendente, per i contratti siglati tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, sempre per un periodo massimo di 3 anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028. 

L’incentivo non si applica ai rapporti di lavoro domestico e a quelli di apprendistato, non è cumulabile con altri esoneri, riduzioni o bonus assunzioni, ma risulta compatibile con la maxi-deduzione per nuove assunzioni introdotta dalla riforma dell’IRPEF.

Requisiti e modalità di adesione agli incentivi

All’interno del decreto attuativo sono stati individuati anche i criteri di qualificazione necessari per la richiesta degli incentivi, oltre a una serie di fattori che consentiranno alle PMI di richiedere le agevolazioni: ad esempio, il valore degli investimenti in tecnologie green e digitali, la media della domanda di lavoro e i valori medi di competitività delle imprese, il salario medio, l’investimento totale e in tecnologie digitali, ecc.

Mentre nel decreto attuativo sono stati inseriti alcuni requisiti e criteri di valutazione, sarà il provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fornire le informazioni necessarie per aderire agli incentivi.

Le domande di adesione si potranno presentare in via telematica all’INPS che verificherà i requisiti e l’ammissibilità della richiesta. In caso di esito positivo, l’istituto andrà a quantificare i contributi erogabili per ciascun beneficiario.

Incentivi all’autoimpiego 2028 – Domande frequenti

Cosa si intende per autoimpiego?

Autoimpiego significa mettersi in proprio e avviare un’attività di lavoro autonomo: gli incentivi sono un’interessate opportunità di reinserimento nel mercato del lavoro per tutti i disoccupati. Sono previsti aiuti e contributi per i giovani under 35 che decidono di avviare nuove attività imprenditoriali.

Quali sono gli incentivi per l’autoimpiego dei giovani?

In attuazione del decreto Coesione è stato approvato un nuovo decreto attuativo che introduce un contributo di 500 euro mensili erogati per un massimo di 3 anni ai giovani under 35, disoccupati, che avviino attività imprenditoriali in settori strategici.

Quali sono i nuovi incentivi per le assunzioni di giovani?

Il decreto attuativo introduce anche un esonero contributivo totale, fino a 800 euro mensili per 3 anni, dedicato alle PMI che assumono giovani con meno di 35 anni con contratti a tempo indeterminato sottoscritti tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025.

  1. Incentivi per startup green e digital, firmato il decreto attuativo, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, lavoro.gov.it ↩︎
  2. Occupati e disoccupati (dati provvisori) – Febbraio 2025, Istat, istat.it ↩︎
Autore
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Laura Pellegrini

Giornalista e content editor

Dopo la Laurea in Comunicazione e Società, ho iniziato la carriera da freelance collaborando con diverse realtà editoriali. Ho scritto alcuni e-book sui bonus e ad oggi mi occupo della redazione di articoli di economia, risparmio e lavoro.

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