- Il fondo ristorazione e pasticceria investe 56 milioni di euro per il biennio 2022-2023.
- Con questo bando le imprese possono ricevere fino a 30.000 euro.
- Possono richiedere i contributi imprese di ristorazione, pasticcerie e gelaterie.
Arriva il decreto attuativo per il fondo ristorazione e pasticceria. Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha annunciato, lo scorso 4 luglio 2022, la firma al decreto attuativo, con il quale vengono definiti ufficialmente i criteri per potervi accedere.
Il fondo ristorazione e pasticceria, il cui nome ufficiale è Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano, prevede che siano stanziati, complessivamente, 56 milioni di euro.
Questi fondi saranno suddivisi tra le aziende richiedenti nel corso del biennio 2022-2023. Questa misura è stata attuata per sostenere uno dei comparti più famosi e prestigiosi del nostro paese. Nel corso dei primi due anni della misura, le imprese arriveranno a ricevere fino a 30.000 euro, tetto massimo erogabile con questo intervento.
Indice
Fondo ristorazione e pasticceria: i contributi previsti
Complessivamente sono stati stanziati 56 milioni di euro per il fondo ristorazione e pasticceria, che verranno erogati in due anni. Una prima parte potrà essere richiesta nel corso del 2022, mentre il rimanente potrà essere richiesto nel corso del 2023.
Ad annunciare i dettagli della misura ci ha pensato direttamente Stefano Patuanelli, Ministro delle Politiche Agricole ed Alimentari, che ha posto la firma sul decreto attuativo. I fondi sono stati suddivisi in questo modo:
- 25 milioni di euro possono venire utilizzati nel corso del 2022;
- 31 milioni di euro saranno utilizzati nel corso del 2023.
Potranno richiedere i contributi le imprese di ristorazione, le pasticcerie e le gelaterie. Per poter accedere al fondo sarà necessario rispettare alcuni requisiti.
Requisiti per accedere ai contributi
Come si può comprendere dal nome stesso della misura, possono beneficiare del fondo le imprese che operano nei settori della ristorazione, della pasticceria e della gelateria. Per poter ottenere i contributi, i diretti interessati dovranno soddisfare alcuni requisiti aggiuntivi. Per poter accedere al fondo ristorazione e pasticceria, le imprese dovranno rispettare questi limiti:
- essere iscritte al registro delle imprese da almeno dieci anni;
- nel caso in cui non riuscissero a rispettare il punto precedente, devono aver acquistato dei prodotti che siano certificati come DOP, IGP, SQNP, SQNZ e prodotti biologici. Questi acquisti devono essere stati effettuati nell’arco dei dodici mesi precedenti alla data di pubblicazione del decreto.
Il secondo punto merita un particolare approfondimento, perché sono richieste delle quote minime di acquisto, le quali devono essere state necessariamente rispettate dalle imprese. Per quanto riguarda la ristorazione, si parla di un minimo pari al 25% degli acquisti. Per quanti operino nel settore della pasticceria o della gelateria, questa quota è pari al 5%.
Le imprese, che hanno intenzione di presentare la domanda, non devono rispettare necessariamente entrambi i punti appena menzionati, ma per poter accedere ai fondi è necessario possedere almeno uno dei due requisiti.
Fondo ristorazione e pasticceria: come potrà essere utilizzato
I contributi, ottenuti attraverso il fondo ristorazione e pasticceria, potranno essere utilizzati per investimenti che possano garantire il futuro e la stabilità dell’impresa. Nel dettaglio, potranno essere finanziati:
- le spese necessarie ed indispensabili per acquistare dei macchinari professionali;
- i costi necessari per acquistare dei beni strumentali, purché siano durevoli ed innovativi.
I diretti interessati potranno richiedere un contributo massimo pari a 30.000 euro. I fondi garantiranno la copertura dell’investimento fino al 70% della spesa effettuata. Si tratta di un sostegno molto vantaggioso per le realtà di questi settori, che può essere impiegato per il rinnovo di macchinari e beni strumentali.
Come presentare la domanda
Il decreto attuativo firmato dal Ministro ha stabilito anche le condizioni per accedere al fondo ristorazione e pasticceria. Al momento, comunque, non sono stati resi pubblici i dettagli relativi alla modalità di invio della domanda. E nemmeno la data entro la quale questa deve essere inviata.
Queste informazioni arriveranno sicuramente nel momento in cui il bando verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Per il momento si suppone che la domanda dovrà essere inoltrata telematicamente, così come è avvenuto per altri fondi simili. È probabile che la richiesta dovrà essere effettuata online: l’ipotesi è che il Ministero crei un portale, attraverso il quale si potrà effettuare l’operazione.
In attesa che arrivino le indicazioni ufficiali da parte degli enti preposti, quanti siano interessati a presentare la domanda, potranno iniziare a raccogliere i documenti necessari, tra cui quelli che servono per attestare il soddisfacimento dei requisiti. A questi si dovranno aggiungere quelli che riguardano il tipo di investimento che si desidera effettuare, le fatture che riportano tutte le spese effettuate e le motivazioni per le quali si stanno chiedendo i fondi.
Fondo ristorazione e pasticceria – Domande frequenti
Posso richiederlo le imprese che operano nella ristorazione, nella pasticceria e le gelaterie. Devono essere operative da 10 anni o aver acquistato dei prodotti DOP o biologici. Scopri di più qui.
Il contributo massimo erogabile è pari a 30.000 euro, per ogni impresa nei settori indicati, che coprirà fino al 70% della spesa effettuata.
I contributi del fondo ristorazione e pasticceria possono essere utilizzati per acquistare dei macchinari professionali o dei beni strumentali durevoli ed innovativi.
Pierpaolo Molinengo
Giornalista