- I fondi europei per le PMI sono strumenti finanziari messi a disposizione dall’UE per sostenere progetti legati a innovazione, digitalizzazione, ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di promuovere la crescita economica e la sostenibilità ambientale.
- Ogni macro-programma, come Horizon Europe, COSME o InvestEU, contiene al suo interno ulteriori sottoprogrammi e bandi specifici (open call) che permettono alle imprese di partecipare con progetti mirati a soddisfare determinati obiettivi.
- Il portale Funding & Tenders è la piattaforma centrale dell’Unione Europea per la gestione dei bandi di finanziamento, dove le PMI possono registrarsi, ottenere il Participant Identification Code (PIC) e presentare le loro domande di finanziamento.
Per molte piccole e medie imprese, accedere ai fondi europei può sembrare un processo complesso e lontano dalla loro portata. Tuttavia, queste risorse rappresentano in realtà un’importante opportunità, molto più accessibile di quanto si pensa, per supportare la crescita, l’innovazione e la competitività delle aziende in un mercato sempre più globale e dinamico.
Le imprese, che costituiscono il cuore pulsante dell’economia europea, possono infatti beneficiare di una vasta gamma di programmi finanziati dall’Unione Europea, il cui obiettivo è incentivare progetti che abbiano un impatto positivo sul tessuto economico e sociale.
Ma come si fa, concretamente, a ottenere questi fondi per le PMI? E quali sono i passaggi chiave da seguire per aumentare le probabilità di successo? In questo articolo, esploreremo i principali fondi europei per le PMI e analizzeremo come prepararsi adeguatamente per partecipare ai bandi, evitando gli errori più comuni e massimizzando le possibilità di ottenere il finanziamento.
Indice
Cosa sono i fondi europei per le PMI
I fondi europei per le PMI sono risorse economiche messe a disposizione attraverso diversi programmi e iniziative, che permettono alle aziende di accedere a capitali altrimenti difficili da reperire. Essi non rappresentano però una semplice erogazione di denaro, come accade per esempio con un finanziamento bancario, ma un vero e proprio investimento nel futuro dell’impresa e nel suo settore di riferimento.
L’Unione Europea, infatti, non distribuisce i fondi indiscriminatamente a chi presenta semplicemente stabilità finanziaria e garanzie. Stupirà infatti sapere che questi due requisiti non sono quelli fondamentali, ed anche la startup più giovane ha una possibilità.
Ogni programma ha infatti obiettivi specifici e criteri di selezione ad hoc per ciascuna area di intervento. Le imprese che desiderano partecipare devono dunque dimostrare di avere un progetto chiaro e ben strutturato, che risponda alle priorità fissate dall’Unione. Non si tratta però solo di avere un’idea valida, ma di saperla tradurre in un piano d’azione concreto, con obiettivi misurabili e una strategia di implementazione definita.
I principali fondi europei per le PMI
L’Unione Europea offre numerosi programmi di finanziamento, ciascuno pensato per rispondere a esigenze specifiche delle imprese. Tra i più rilevanti troviamo:
- Horizon Europe;
- COSME;
- InvestEU;
- Interreg Europe.
Tuttavia, è importante notare che ogni macro-programma contiene al suo interno ulteriori programmi e iniziative che affrontano settori specifici. Questi, a loro volta, portano alla pubblicazione delle open call, cioè bandi specifici, a cui le imprese possono partecipare presentando progetti in linea con gli obiettivi stabiliti.
Per questo motivo, è essenziale che le imprese scelgano non solo il macro-programma giusto, ma anche la call che meglio si adatta alle loro esigenze progettuali.
1. Horizon Europe
Horizon Europe è il programma europeo dedicato alla ricerca e all’innovazione e rappresenta una delle più grandi fonti di finanziamento per progetti tecnologici e scientifici. Al suo interno, include numerose call specifiche che si concentrano su settori come:
- la sostenibilità;
- la digitalizzazione;
- la sanità;
- l’energia.
È particolarmente indicato per le PMI che desiderano sviluppare nuove soluzioni o prodotti innovativi. Ogni call ha scadenze e criteri differenti, il che rende cruciale per le imprese la scelta accurata di dove partecipare.
2. COSME
Anche COSME, il programma specifico per le PMI, presenta diversi sottoprogrammi volti a migliorare l’accesso ai mercati e facilitare il finanziamento delle piccole e medie imprese in Europa.
Oltre agli strumenti finanziari come le garanzie sui prestiti, COSME offre call specifiche per supportare progetti legati all’internazionalizzazione e all’aumento della competitività delle PMI.
3. InvestEU
Il programma InvestEU si concentra su quattro settori principali:
- infrastrutture;
- ricerca e innovazione;
- sostenibilità;
- crescita economica.
Anche qui, al suo interno, ci sono diverse call dedicate, che le PMI possono consultare per trovare quelle che meglio si adattano ai progetti di sviluppo a lungo termine. Le imprese devono essere pronte a seguire da vicino l’evoluzione di queste opportunità, dato che ogni call è strutturata in base a specifiche aree di intervento e priorità.
4. Interreg Europe
Interreg Europe è il programma che promuove la cooperazione territoriale tra le regioni europee. All’interno di questo macro-programma, si trovano diverse call che mirano a sviluppare progetti di cooperazione transfrontaliera tra partner di vari paesi dell’Unione Europea.
Queste opportunità sono particolarmente utili per le aziende che mirano a espandere le loro attività oltre i confini nazionali, promuovendo la creazione di partnership strategiche.
Come prepararsi per accedere ai fondi europei per le PMI
Prima di tutto, è fondamentale che le imprese individuino il programma di finanziamento più adatto alle proprie esigenze. Ogni bando ha requisiti specifici, per cui è essenziale che l’impresa scelga quello che meglio si adatta al proprio progetto e ai propri obiettivi di crescita.
Una volta identificato il bando giusto, il passo successivo è la definizione del progetto, che dovrà essere descritto in modo chiaro e dettagliato, con obiettivi precisi e una strategia di implementazione ben definita. Questo significa che l’impresa deve essere in grado di spiegare non solo cosa intende fare, ma anche come intende farlo, quali saranno i risultati attesi e come il progetto contribuirà a migliorare la competitività dell’azienda.
Ogni bando richiede, naturalmente, una serie di documenti, che possono variare a seconda del programma. Di solito, viene richiesto un business plan dettagliato, che includa una descrizione del progetto, un piano finanziario e una previsione dei costi e dei benefici. È importante che la documentazione sia completa e accurata, poiché eventuali errori o omissioni possono comportare l’esclusione della domanda.
Molte imprese trovano utile rivolgersi a consulenti esperti in fondi europei per essere sicure di presentare una domanda corretta e completa. I consulenti possono aiutare a identificare il bando più appropriato, a redigere la documentazione necessaria e a seguire l’intero processo di candidatura, il che incrementa le possibilità di successo, soprattutto per le imprese che non hanno esperienza con i finanziamenti europei.
Come presentare la domanda di finanziamento
Una volta completata la preparazione, l’impresa è pronta a presentare la domanda di finanziamento. Le domande devono essere presentate solo online, attraverso la piattaforma dedicata, Funding & Tenders, che centralizza la gestione dei bandi e permette alle imprese di registrarsi, consultare i bandi aperti e presentare la propria candidatura. Ecco come registrarsi:
- vai al portale Funding & Tenders;
- clicca su “Sign Up” per creare un nuovo account. Inserisci un indirizzo email valido e segui le istruzioni per completare la registrazione del tuo profilo personale;
- dopo aver creato il tuo account, accedi al portale e inizia il processo di registrazione della tua azienda. Ti verrà richiesto di fornire informazioni dettagliate, come la ragione sociale, l’indirizzo, il numero di dipendenti e il fatturato;
- durante il processo di registrazione, il sistema ti assegnerà un PIC (Participant Identification Code). Il PIC è un codice univoco che identifica la tua azienda all’interno del sistema e sarà necessario per candidarti ai bandi;
- una volta ottenuto il PIC, completa il profilo dell’azienda con le ulteriori informazioni richieste. Ricorda che il profilo sarà utilizzato per tutte le future candidature ai bandi europei e dovrà essere tenuto aggiornato.
Con l’azienda registrata e il PIC attivo, puoi ora esplorare i bandi di finanziamento aperti. Usa i filtri del portale per trovare le opportunità più adatte alla tua impresa, in base al settore, al tipo di progetto o al programma di finanziamento.
Una volta individuato il bando giusto, compila la domanda seguendo le istruzioni fornite. Alcuni bandi daranno dei modelli da compilare in formato .docx o .xlsx e caricare nelle sezioni dedicate, altri invece sfrutteranno un form compilabile direttamente online.
Dopo la presentazione della domanda, l’impresa dovrà attendere la valutazione da parte degli esperti, processo che può richiedere diversi mesi, durante i quali potrebbero essere richiesti ulteriori chiarimenti o documenti aggiuntivi. È importante monitorare costantemente lo stato della domanda e rispondere tempestivamente a eventuali richieste di integrazione.
In caso di approvazione, l’impresa accederà al finanziamento, che di solito viene erogato in più tranche, a seconda delle fasi di avanzamento del progetto. Ma i rapporti con l’UE non si esauriscono nel momento in cui l’azienda riceve il finanziamento: sarà infatti essenziale monitorare costantemente l’andamento del progetto e fornire report periodici sui progressi, come richiesto dalle normative europee.
Fondi europei per le PMI – Domande frequenti
I finanziamenti a fondo perduto sono contributi erogati senza obbligo di restituzione, spesso disponibili tramite programmi come Horizon Europe e COSME, destinati a progetti di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità.
I principali fondi europei includono Horizon Europe (ricerca e innovazione), COSME (sostegno alle PMI), InvestEU (infrastrutture e sostenibilità) e Interreg Europe (cooperazione territoriale).
Per richiedere fondi europei, è necessario individuare il bando adatto, registrarsi sul portale Funding & Tenders, ottenere il PIC e presentare la domanda con la documentazione richiesta.
Le piccole imprese possono accedere a fondi europei attraverso programmi come COSME, che supporta la crescita e l’internazionalizzazione, e InvestEU, che offre garanzie e finanziamenti per progetti sostenibili e innovativi.
Francesca Di Feo
Redattrice Partitaiva.it