Donne e Impresa Lazio, al via i contributi a fondo perduto 2025: bando in presentazione

Si tiene oggi la presentazione a Roma del nuovo bando Donne e Impresa Lazio, per le Pmi al femminile che potranno beneficiare di contributi a fondo perduto 2025.

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  • Oggi a Roma la presentazione del nuovo bando Donne e Impresa Lazio 2025, per il finanziamento a fondo perduto delle Mpmi al femminile della regione.
  • Lo scorso anno, ogni progetto agevolabile ha ricevuto fino a 145 mila euro per la realizzazione di un prodotto o servizio innovativo.
  • Si attendono ora le specifiche del nuovo bando e la data di scadenza per la presentazione delle domande.

È prevista per il 27 marzo 2025 alle 12:00 la presentazione del nuovo bando donne e impresa della regione Lazio, rivolto alle Pmi al femminile che potranno beneficiare di contributi a fondo perduto, a livello regionale.

L’incontro si terrà a Roma presso lo spazio Europa Experience – David Sassoli (piazza Venezia 6, Roma), coinvolgendo associazioni di categoria, imprenditrici e vari soggetti interessati alla nuova misura regionale.

Donne, innovazione e impresa: i contributi della regione Lazio

La regione non è nuova nel sostenere e promuovere questo genere di iniziative per valorizzare l’imprenditoria femminile, proprio favorendo lo sviluppo e la crescita delle Mpmi in rosa.

In linea con la smart specialization strategy regionale1, infatti il Lazio anche lo scorso anno ha promosso percorsi di innovazione aziendale, prevedendo l’assegnazione fino a 145 mila euro a fondo perduto, a quelle imprese al femminile promotrici dell’innovazione al loro interno, sia per quanto riguarda il prodotto oppure un processo aziendale.

In totale si tratta di 5 milioni di euro stanziati nell’ambito del programma Fesr 2021-2027 Lazio, per l’attivazione di strategie regionali in grado di portare nuove risorse a tutto il territorio, in ottica di sviluppo e maggiore innovazione per la regione.

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Cosa si intende per imprese femminili

Per quanto riguarda i requisiti di accesso al bando, rientrano nella categoria di imprese femminili contemplate:

  • la lavoratrice autonoma;
  • l’impresa individuale la cui titolare è una donna;
  • le società cooperative;
  • società di persone o lo studio associato con almeno il 60% dei componenti donne; 
  • società di capitale, con almeno i 2/3 delle quote di partecipazione al femminile;
  • imprese femminili, i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i 2/3 da donne. 

Il possesso della partita Iva è pre-requisito per tutte le partecipanti. Al di là delle lavoratrici autonome, le imprese devono risultare iscritte anche presso il Registro delle Imprese.

La sede operativa aziendale deve essere obbligatoriamente ubicata nella regione Lazio mentre per le lavoratrici autonome il requisito vale per il domicilio fiscale. Va da sé infatti che sia la realizzazione del progetto che lo svolgimento dell’attività imprenditoriale debba avvenire all’interno dei confini territoriali regionali.

Come accedere ai fondi imprenditoria femminile  

Per quanto concerne i progetti finanziabili, il bando Donne e Impresa per la regione Lazio 2024 ha previsto il finanziamento per un solo progetto relativo all’impresa femminile partecipante. Nella fattispecie, le iniziative agevolabili dovevano prevedere la produzione di un bene o un servizio che risultasse migliorato e nettamente differente, nei confronti di quanto già realizzato dall’azienda in questione in passato.

Ad esempio, l’innovazione apportata poteva riguardare:

  • le caratteristiche tecniche di un prodotto;
  • i componenti;
  • i materiali;
  • il software incorporato;
  • la facilità d’impiego;
  • la semplificazione della procedura di utilizzo;
  • una maggiore flessibilità.

In linea di massima sono valide anche altre caratteristiche, se riguardanti per l’appunto le prestazioni e le funzionalità.

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Bando Donne e Impresa 2025

Proprio stando all’analisi dei trend degli ultimi anni2, si è resa evidente l’evoluzione delle imprese al femminile e, in linea generale, delle donne come parte integrante del tessuto produttivo nazionale. Tra l’altro spiccando proprio nei settori dell’innovazione, rispetto a quelli più tradizionali, o perlomeno laddove sia richiesto un maggior livello di conoscenza.

Incentivare l’imprenditoria femminile significa anche favorire le condizioni di accesso, migliorando quindi inclusione e parità di opportunità e rimuovendo le barriere che impediscono ancora troppo spesso alle donne di liberare il loro potenziale professionale e personale.

In attesa della presentazione del nuovo bando prevista per oggi 27 marzo 2025 alle ore 12:00 a Roma, si rimanda al link ufficiale dell’evento3 e ai prossimi aggiornamenti, non appena disponibili.

  1. Smart specialization strategy regionale, Regione Lazio, lazioinnova.it ↩︎
  2. Parte il nuovo bando “Donne, Innovazione e impresa”, Regione Lazio, regione.lazio.it ↩︎
  3. Presentazione del nuovo bando Donne e Impresa, Lazio Europa, lazioeuropa.it ↩︎
Autore
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Natalia Piemontese

Giornalista

Giornalista pubblicista, sono laureata con Master in selezione e gestione delle Risorse Umane e specializzata in ricerca attiva del lavoro. Fondatrice dell'Academy di Mamma Che Brand, per l'empowerment femminile e la valorizzazione delle soft skills in particolare dopo la maternità, insegno le competenze digitali che servono per lavorare online.

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