- Per diventare tassista è obbligatorio rispettare alcuni requisiti, come: avere almeno 21 anni, avere la patente di guida di tipo B e conseguire specifici certificati oltre alla licenza.
- Si può diventare tassista lavorando con cooperative di radiotaxi o in maniera autonoma.
- Per lavorare come tassista indipendente sarà necessario aprire la partita IVA con il codice Ateco 49.32.10: “Trasporto con taxi”.
Passare del tempo nel traffico può essere l’incubo di molti automobilisti, ma per i tassisti, invece, è la quotidianità. La categoria dei tassisti è molto chiacchierata negli ultimi anni, soprattutto per le questioni legate all’obbligo del POS, ma è una professione fondamentale in molte città, soprattutto quelle più grandi.
Iconico è, ad esempio, il classico taxi giallo di New York, ma anche in Italia il taxi è un mezzo di trasporto molto utilizzato, se pur meno frequentemente rispetto al trasporto pubblico. Da sempre, infatti, in Italia il taxi dà l’idea di un qualcosa di elitario e, soprattutto, di costoso, a cui si ricorre solamente in caso di necessità.
Eppure, si vedono taxi in tutte le più grandi città italiane. I guadagni dei tassisti, che possono anche superare i 4.000 euro mensili, possono essere invitanti per chi cerca una nuova carriera da intraprendere.
In questa guida ti elencheremo tutti i requisiti per diventare tassista, le differenze tra un tassista che lavora da autonomo e uno che lavora associato ad una cooperativa di radiotaxi, e come funziona la famosa licenza per taxi.
Indice
Cosa fa il tassista
Il tassista è una figura professionale che si occupa del trasporto dei clienti da un punto ad un altro della città o anche fuori città, dietro pagamento di un corrispettivo. Quest’ultimo è generalmente calcolato dal cosiddetto tassametro e, a volte, su tariffa fissa. Ad esempio, in alcune città i taxi possono prevedere una tariffa fissa per raggiungere l’aeroporto dal centro e viceversa.
I tassisti trovano clienti stazionando presso le aree pubbliche più frequentate, come ad esempio il centro cittadino e, soprattutto, le stazioni dei treni e gli aeroporti.
Ma i tassisti possono essere anche “chiamati” utilizzando appositi servizi telefonici o app. In tal modo il professionista acquisisce la posizione del cliente che ha prenotato la corsa, e lo preleva all’orario e al luogo concordato per trasportarlo fino alla destinazione richiesta.
Tuttavia, diventare tassisti non è così semplice come potrebbe sembrare. Infatti, è necessario non solo essere in possesso di precisi requisiti, ma anche seguire un iter prestabilito. Vediamo quale.
Requisiti per diventare tassista
Per diventare tassista bisogna rispettare precisi requisiti, che sono:
- avere almeno 21 anni;
- conseguire la patente di tipo B;
- aver assolto all’obbligo scolastico;
- essere cittadino italiano o di uno Stato dell’Unione Europea;
- non avere condanne detentive;
- non svolgere altri lavori in maniera continuativa e non possedere altre licenze simili;
- essere in possesso (o con leasing) di un veicolo a norma da utilizzare in servizio;
- avere la residenza nella città in cui si opera o entro un massimo di 50 km di distanza.
Oltre a questi requisiti, però, come anticipato, bisogna anche ottenere certificazioni e seguire una procedura.
Diventare tassista: la procedura
La procedura per diventare tassista prevede i seguenti passaggi:
- ottenere un Certificato di Abilitazione Professionale (CAP) con abilitazione di tipo KB dopo aver seguito l’apposito corso e superato l’esame finale presso un ufficio di motorizzazione civile. Per sostenere l’esame occorre presentare domanda sul sito ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili;
- ottenere la CQC Persone, la Carta di Qualificazione del Conducente, un documento abilitativo rilasciato in motorizzazione, obbligatorio per l’autotrasporto di cose o persone su veicoli per cui viene richiesta una patente di categorie C, CE, D, DE;
- iscrizione alla Camera di Commercio con il Ruolo di Conducenti dei servizi pubblici non di linea;
- aprire la Partita Iva per chi opera da autonomo, presentando la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune;
- Ottenere la licenza taxi.
Come ottenere la licenza per diventare tassista
La licenza dei taxi è obbligatoria, ed è stata spesso oggetto di discussioni a livello politico. Questa licenza è strettamente personale ed è gestita dal Comune in cui il tassista opera.
Tale licenza si può ottenere in due modi:
- tramite concorso pubblico partecipando al bando istituito dal proprio Comune di residenza;
- acquistandola o noleggiandola da un altro tassista che abbia ottenuto la licenza da almeno 5 anni.
La criticità legata alla licenza taxi riguarda la scarsa frequenza con cui i Comuni istituiscono tali concorsi per concederla. Per questo sempre più spesso si ricorre all’acquisto o al noleggio della licenza. Trattandosi di “merce rara”, il prezzo può raggiungere cifre esorbitanti. Infatti, recenti inchieste riportano un costo medio che si aggira tra i 120 e i 200 mila euro.
Operare senza essere in possesso della licenza, o con una licenza in sospeso o revocata, rischia una multa di importo compreso tra 500 euro e 7.000 euro, ma anche la confisca dell’auto.
Il recente Decreto Omnibus ha istituito alcune novità per questa categoria di lavoratori, incrementando le licenze soprattutto per l’arrivo dei turisti nei mesi estivi del 2023.
Diventare tassista per Uber
Meno stringente è la normativa prevista per diventare tassista per Uber. Uber è un’azienda statunitense che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato basato sull’omonima app. Simbolo dell’economia collaborativa, questa azienda permette ai privati di mettere a disposizione la propria auto per diventare autisti e guadagnare sul trasporto dei clienti.
I requisiti per diventare driver per Uber sono i seguenti:
- avere la patente di guida;
- ottenere il Certificato di Abilitazione Professionale (CAP);
- avere l’Iscrizione al Ruolo.
Per i tassisti, sono richiesti:
- la licenza taxi;
- la patente di Guida;
- il Certificato di Abilitazione Professionale (CAP);
- l’iscrizione al Ruolo.
Effettuando la registrazione sul portale inserendo tutte le informazioni richieste, è poi necessario aggiungere il veicolo da utilizzare in servizio. Per questo passaggio è necessario inserire i seguenti documenti:
- Autorizzazione Comunale Noleggio Con Conducente (Licenza);
- assicurazione;
- libretto.
I requisiti delle auto Uber
Il veicolo deve essere idoneo alle linee guida stabilite da Uber. Ad esempio, a Roma e a Milano l’auto Uber da utilizzare è la Uber Black, che deve presentare i seguenti requisiti:
- modello di auto a partire dal 2015 o successivi per Roma e dal 2016 o successivi per Milano;
- buone condizioni (deve superare l’ispezione del veicolo);
- colore scuro;
- berlina o van;
- sedili per almeno 4 passeggeri oltre al conducente;
- vetri oscurati e aria condizionata;
- non sono ammesse auto governative o altri veicoli segnalati.
Invece, per guidare il taxi con l’app Uber il veicolo deve rispettare i seguenti requisiti:
- minimo 5 porte;
- presenza di sedili per 4 passeggeri;
- veicolo in buone condizioni.
Quanto guadagna un tassista
Il guadagno di un tassista mensilmente è molto variabile. I tassisti in media guadagnano uno stipendio compreso tra i 1.000 e i 4.000 euro mensili. Tali guadagni variano in base ad una serie di fattori, tra cui uno dei più importanti è la località in cui si opera.
Infatti, i guadagni maggiori si registrano nelle grandi città e nelle località turistiche. Invece, i tassisti che operano in città di piccole dimensioni o in piccole località poco turistiche, registrano i guadagni più bassi.
Inoltre, lo stipendio può aumentare con l’esperienza. Infatti, un tassista con esperienza può guadagnare di più di un tassista senza esperienza.
Diventare tassista autonomo: apertura della Partita Iva
Come abbiamo anticipato, per lavorare come tassista da libero professionista è obbligatorio aprire la partita IVA.
Per aprire la partita IVA bisogna compilare l’apposito modello AA9/12 per persone fisiche e indicare il codice Ateco corrispondente. Per i tassisti il codice Ateco è il seguente:
- codice Ateco 49.32.10: “Trasporto con taxi”.
Il coefficiente di redditività è al 67%. Occorre, poi, scegliere un regime fiscale. Il regime forfettario è il più economico, ma è riservato ai professionisti che non superano un reddito di 85.000 euro annui. Per i tassisti che superano questo limite è obbligatorio aderire al regime ordinario.
Il regime forfettario prevede un imposta sostitutiva (o flat tax) del 5% per le nuove attività e del 15% per le attività che operano da più di 5 anni.
Oltre alla partita IVA, i tassisti devono anche iscriversi alla Gestione Artigiani dell’INPS e versare annualmente i contributi previdenziali con un contributo fisso e uno variabile. Aderendo al regime forfettario si può richiedere una riduzione dei contributi del 35%. Per svolgere tutte queste operazioni è consigliabile affidarsi ad un commercialista esperto, per evitare di commettere errori.
Diventare tassista – Domande frequenti
La licenza taxi è gratuita se vinta tramite concorso pubblico istituito dal Comune, ma si può acquistare. Il prezzo medio attuale delle licenze va dai 120mila ai 200mila euro. Possono vendere la licenza solamente i tassisti che hanno ottenuto la licenza da almeno 5 anni.
Per diventare tassista bisogna avere almeno 21 anni, avere la patente B, avere la cittadinanza italiana o in uno Stato UE, non aver subito condanne e possedere il Certificato di Abilitazione Professionale (CAP) e la licenza taxi. Ecco come si ottiene.
Lo stipendio di un tassista varia soprattutto in base al luogo in cui opera e all’esperienza. In media in Italia un tassista può guadagnare dai 1.000 ai 4.000 euro al mese.
Buonasera abito in un paese di 8000 abitanti ma sono a 15 minuti da vicenza e 20 minuti da Padova , potrei intraprendere questa attività a chiamata senza restare direttamente in centro città o nella stazione del treno? Grazie
Buongiorno,
per diventare tassisti è necessario avere una licenza dal comune. Esistono delle zone di sosta specifiche per i taxi che dovrebbero essere regolamentate. Consigliamo di rivolgersi al Comune.
Grazie per averci scritto
Vorrei sapere se una persona di 59 anni in possesso del l’idoneità a condurre un taxi può richiedere la relativa licenza. Grazie
Buongiorno,
non riscontriamo alcun ostacolo, in ogni caso dipende sempre dal comune che rilascia la licenza.
Grazie per averci scritto
buongiorno
ho trovato l’accordo per acquisire una licenza taxi.
però essendo questa una ditta individuale, ho paura, acquisendola, di trovarmi con questioni fiscali precedenti ancora aperte o debiti di qualunque tipo. Sarebbe possibile acquisire SOLO la licenza senza “importare” nella mia nuova partita iva/ditta individuale, anche gli obblighi contratti dalla precedente?
qual è la procedura?
grazie
Buongiorno,
in questo caso dovrebbe farsi rilasciare una specifica dichiarazione tributaria che è rilasciata dalla agenzia delle entrate in caso di cessione di azienda o di ramo di azienda.
Grazie per averci scritto